La Ferrari ha provato anche ad Imola il prototipo LMH (Le Mans Hypercar) con il quale tenterà di vincere la 24 Ore di Le Mans nel 2023. A guidarla nei test Alessandro Pierguidi (nella foto)

Ferrari LMH mostra “gli occhi” in occasione della seconda uscita per test al “Dino Ferrari” di Imola

di Nicola Desiderio
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La Ferrari continua i collaudi del suo prototipo che schiererà il prossimo anno nel WEC e, per la prima volta dopo 50 anni, per puntare alla vittoria assoluta alla 24 Ore di Le Mans. E dopo lo shakedown avvenuto a Fiorano, gli uomini di Maranello si sono spostati su un circuito ad essi molto caro come il “Dino Ferrari” di Imola per un’altra sessione di test condotti con la AF Corse, il team che da molti anni ormai collabora con il Cavallino Rampante per le vetture GT proprio nei campionati di durata.

La grande novità è che la Ferrari LMH – denominata provvisoriamente così dal regolamento tecnico Le Mans Hypercar sul quale si basa – ha finalmente fatto vedere i fari anteriori mantenendo però la camuffatura che la riveste interamente, ma non abbastanza da osservare alcune soluzioni aerodinamiche che la caratterizzano, in attesa dei dati definitivi che dovrebbero essere comunicati dopo l’omologazione. In questo la Ferrari potrà far pesare tutta la propria esperienza e il vantaggio di poter sperimentare ogni soluzione presso la propria galleria del vento e provarla in pista a Fiorano.

Davanti lo splitter ha un labbro piuttosto sollevato, segno che la vettura è stata concepita per far lavorare al massimo il fondo. Tuttavia il resto del frontale non è sigillato e si vedono due sfoghi incaricati di estrarre l’aria calda velocizzando il flusso intorno alla vettura. Altri elementi di spicco sono i fianchi dritti, percorsi in basso da due canali che impediscono all’aria di infilarsi al di sotto delle pance che hanno due prese d’aria attaccate di fronte alle ruote posteriori. Si estende in larghezza più che in altre LMH ed LMDh l’airscope. Ma è la parte superiore e posteriore a presentare le particolarità più interessanti.

Prima di tutto, la pinna centrale ha un profilo spezzato e non rettilineo formando un supporto centrale dalla forma molto simile a quelli laterali. Tutti e tre sono molto alti rispetto all’ala e al contrario di quanto visto su altri prototipi, quello centrale non ha il profilo a collo di cigno e alla base, molto stretti intorno al supporto, vi sono le uscite per gli scarichi. Segno evidente che il motore a combustione interna, con ogni probabilità un V6 sovralimentato, ha i turbocompressori al centro delle bancate. Ferrari potrà sfruttare tutte le proprie competenze anche per la parte elettrica del sistema ibrido, in grado di erogare per regolamento fino a 200 kW sull’assale anteriore per un totale di 500 kW.

Altrettanto interessante è la profilatura a pettine dell’ala, simile a quella della Glickenhaus, anche se meno esasperata. Altra differenza degli altri prototipi visti finora è la presenza di un ala in più posizionata a mezza altezza, tra quella superiore e il piano della carrozzeria che sfrutta in lunghezza e larghezza tutto quello che il regolamento permette in termini di dimensioni totali. I profili laterali sono inoltre dotati di tre feritoie diagonali e alle spalle delle ruote posteriori i profili sono dritti. Tali soluzioni mirano probabilmente ad impedire che si formino vortici massimizzando la scorrevolezza dei flussi intorno alla vettura e in prossimità delle ali.

Ancora una volta, a tenere a battesimo anche su questa pista la nuova Ferrari da corsa ci ha pensato Alessandro Pierguidi (nella foto), pilota che con le Ferrari GT ha praticamente vinto tutto quello che c’era da vincere, compresi due campionati WEC e altrettante edizioni della 24 Ore di Le Mans, la 24 Ore di Spa-Francorchamps oltre alla International GT Challenge e al GT World Challenge Europe. È praticamente sicuro che sarà lui il primo pilota ad essere annunciato per lo squadrone incaricato di riportare a Maranello l’ultima delle nove vittorie a Le Mans che le manca dal 1965.

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Sabato 13 Agosto 2022 - Ultimo aggiornamento: 15-08-2022 20:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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