Batterie per auto elettriche, Ferrari rafforza accordo con SK ON. La casa di Maranello a Seul, «fonte di progresso comune»
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MONACO - «Montecarlo è uno dei circuiti in cui è difficile leggere i punti di forza o quelli deboli di una macchina, è un posto in cui un pilota può fare di più la differenza, la macchina non è così importante come a Barcellona o su una pista normale». La Ferrari è pronta a ripartire a testa bassa nel Gp di Monaco, a confermarlo è Sebastian Vettel che sul circuito monegasco vuole sfatare un tabù che non vede le 'rossè vincere dal 2001. «Noi l'obiettivo lo abbiamo tutti bene in mente, vogliamo sfatare una serie di tabù.
Dobbiamo guardare avanti, il nostro bersaglio è la Mercedes. Vogliamo raggiungerla. Voltiamo pagina dopo Barcellona, qui abbiamo un pacchetto forte e degli aggiornamenti che possono farci colmare il gap con loro», prosegue il quattro volte iridato. Con la Mercedes nel mirino il 'Cavallinò deve però guardarsi anche dalle Red Bull che a Montmelò hanno dimostrato di essere competitive: «Il nostro obiettivo è ancora quello di guardare avanti, a questo proposito il nostro avversario è la Mercedes, nello scorso gran premio abbiamo avuto un sabato negativo che spiegato la gara della difficile della domenica. Dal punto di vista della velocità pura avremmo dovuto esser davanti ma non ce l'abbiamo fatta, dobbiamo fare i complimenti a loro e in particolare a Verstappen».
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