Nella foto, Nico Hulkenberg

Ancora due macchine da assegnare, Haas punta su Hulkenberg. Schumacher in forse, la Williams vuole il rookie Sargeant

di Massimo Costa
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Ci sono rimasti soltanto due sedili liberi per la stagione 2023 del Mondiale F1 e sono quelli del team Haas e della Williams. Se per la squadra diretta da Jost Capito c'è la ferma intenzione di promuovere Logan Sargeant, parte della Academy di casa (ma per ottenere la super licenza dovrà chiudere tra i primi cinque il campionato di F2 che ora lo vede terzo), Gene Haas e Gunther Steiner non hanno ancora preso alcuna decisione. Confermato Kevin Magnussen, il proprietario americano del team non riesce a convincersi nel fare altrettanto con Mick Schumacher. Troppi gli errori, troppi gli alti e bassi, troppi i costi sostenuti figli dei suoi incidenti.

Nonostante ciò, Schumacher rimane in piena corsa per la seconda Haas, ma da un paio di settimane si è appreso che un altro tedesco ha buone possibilità. Si tratta dell'esperto Nico Hulkenberg, che tra l'altro non ha mai avuto un buon rapporto con Magnussen. Per Haas sarebbe sicuramente la formazione ideale, lui ha sempre preferito i piloti con tanti Gran Premi disputati sulle spalle (il 35enne di Emmerich ne ha 181) e "l'esperimento" del 2020 con Nikita Mazepin e Schumacher ha prodotto ben pochi frutti così come nel 2021, con il giovane tedesco a punti soltanto in due occasioni contro le cinque di Magnussen.

Hulkenberg sarebbe ben contento di tornare in pianta stabile in F1, non si è nascosto in questo senso. Dal 2020 si è legato a Lawrence Stroll che lo ha utilizzato dapprima per la sua Racing Point facendogli disputare due gare (e con eccellenti risultati) nel 2020 per rimpiazzare i suoi piloti bloccati dal Covid, poi la stessa storia si è ripetuta quest'anno con l'Aston Martin, altre due corse. Hulkenberg, non c'è dubbio, porterebbe la garanzia di portare la macchina la traguardo in ogni Gran Premio e questo ad Haas piace non poco. 

Inoltre, è stato contattato anche Daniel Ricciardo, ma l'australiano non è parso particolarmente entusiasta di finire nella piccola Haas. Potrebbe essere un modo per rilanciarsi dopo le due deludenti stagioni con la McLaren, vedremo se vi saranno novità in questo senso. Di certo Ricciardo dovrebbe diminuire "brutalmente" l'ingaggio. Per iui vi è il concreto rischio di rimanere senza volante perché anche la pista Indycar pare perduta (o non voluta da Daniel) considerando che i migliori team hanno già definito i propri piloti.

Una speranza la nutre pure Antonio Giovinazzi, che con la Haas ha un buon rapporto avendo svolto in passato test e prove libere nei weekend dei Gran Premi, cosa fatta anche a Monza quest'anno. Per l'italiano potrebbe esserci anche una opportunità con la Williams se Capito dovesse rinunciare a Sargeant per via della mancata super licenza. Ma alcuni sostengono che, nel caso di non riconferma dalla Haas, Schumacher si giocherebbe con la Williams l'ultima chance per rimanere in F1. Insomma, tutto appare aperto e chissà che nel GP di casa Gene Haas non decida di annunciare chi sarà il compagno di Magnussen nel 2023.

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Giovedì 20 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 18-11-2022 14:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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