CITTÀ DEL MESSICO – Il belga Jerome D'Ambrosio (Dragon Racing) ha vinto “ai tempi supplementari” la quinta tappa della seconda stagione di Formula E iscrivendo così il suo proprio nome nell'albo d'oro ancora vergine del GP di Città del Messico. Con un doppio podio ed il giro più veloce in gara, la prova è stata positiva soprattutto per la scuderia Renault e.dams che ha piazzato Sébastien Buemi secondo (scattato dalla quinta posizione in griglia) e Nico Prost terzo.

Luca Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport) si era imposto nel silenzioso ma avvincente sprint a zero emissioni con D'Ambrosio e Buemi. Ma un avolta cessato lo sventolio della bandiera a scacchi, la classifica finale è stata corretta dai giudici con la squalifica del brasiliano per peso non conforme della monoposto, cioè 1,8 chilogrammi sotto il minimo ammesso dal regolamento.

Con l'esclusione del pilota dell'ABT Schaffler Audi Sport, Buemi (il solo fra i primi sei ad andare sempre a punti dall'inizio della stagione) ha allungato in classifica generale schizzando a 98 punti e portando a 22 le lunghezze di vantaggio sul brasiliano. D'Ambrosio è quarto con 40 punti di distacco, preceduto anche da Sam Bird (vincitore in Argentina), salito a 60. Nico Prost, “ripescato” per il podio anche grazie alla penalità di 15'' inflitta al connazionale Loïc Duval, è consolidato il sesto posto con 38 punti.

Nella graduatoria riservata ai costruttori Renault e.dams ha incamerato 33 punti (aveva fatto meglio solo in Uruguay con 37) arrampicandosi fino a quota 136. Dragon Racing ha rosicchiato 7 lunghezze (40 punti in un fine settimana: nessuno ha mai fatto meglio in questa stagione) salendo fino a 102. ABT Schaeffler Audi Sport si è assicurata appena 6 punti (92). Il team che occupa la quarta piazza accusa già 70 lunghezze di ritardo, DS Virgin Racing.

Nel tirare le somme della prova di Città del Messico, il direttore della scuderia Alain Prost ha ammesso che “dopo le decisioni dei commissari, il bilancio di Città del Messico è decisamente più positivo”. “Abbiamo una scuderia efficace e una monoposto competitiva – ha precisato - e ciò si riflette nella classifica finale della prova. Per quanto riguarda l’evento in sé, che successo popolare sta ottenendo la Formula E! I fan messicani sono incredibili, e nonostante la pressione di passare dopo la Formula 1, ci hanno offerto uno spettacolo straordinario”. Il prossimo GP elettrico si corre il 2 aprile a Long Beach, negli Stati Uniti.