E' stata una qualifica tiratissima quella di Melbourne, ma alla bandiera a scacchi del Q3 a prevalere è stata nuovamente una Red Bull-Honda. Precisamente, quella di Max Verstappen che ha siglato la 22esima pole in carriera, la seconda nel 2023 dopo quella di Sakhir. Verstappen nel suo primo tentativo ha ottenuto il crono di 1'17"578, ma al primo posto in quella fase della qualifica si era portato un sorprendente Lewis Hamilton con il tempo di 1'17"271.
Verstappen ha prontamente replicato prendendosi la prima posizione in 1'17"262 salvo poi migliorarsi nettamente nel push finale con 1'16"732. Hamilton ha risposto con 1'17"104, non abbastanza però, per prendersi la prima fila in quanto superato da un arrembante George Russell, secondo in 1'16"968.
E questa è la notizia del weekend australiano: le due Mercedes hanno compiuto un balzo in avanti impressionante rispetto a quanto visto a Sakhir e Jeddah. Nelle prove libere non era parso di vedere una W14 così prestante, ma nel momento decisivo Russell e Hamilton hanno espresso il meglio della loro monoposto, che è soggetta a continui sviluppi in attesa dell'arrivo della W14 versione B per la gara di Imola del 21 maggio.
Sarà da verificare il rendimento in gara delle due Mercedes, ma di certo Verstappen non si aspettava di ritrovarsi le due nere monoposto di Toto Wolff così vicine. Russell ha già dimostrato di non cedere un centimetro quando si ritrova in bagarre con l'olandese, per quanto riguarda Hamilton... parla la stagione 2021.
Ci sarà da divertirsi quindi, ma la minaccia per Verstappen arriva sicuramente anche dalla Aston Martin-Mercedes. Fernando Alonso è quarto e per lui è stata una sorpresa essere dietro alle due Mercedes. Lo spagnolo ha otenuto il tempo di 1'17"139 e sarà interessante vedere i due grandi "vecchi" e titolati della F1 appaiati in seconda fila. A Melbourne non è facile superare e la partenza potrebbe essere decisiva per l'esito del Gran Premio.
E' clamorosamente mancato il vincitore di Jeddah, Sergio Perez. Il messicano, secondo in campionato, dopo i numerosi errori nel terzo turno libero, appena uscito dai box nel Q1, ha subito spinto forte col risultato di finire nella sabbia della curva 3. Un errore incredibile che lo costringerà a schierarsi ultimo nella griglia di partenza. Perez ha lamentato problemi di bilanciamento ai freni dichiarando che dopo il turno libero non sono stati evidentemente risolti. Ma forse serviva essere un poco più accorti nei primi chilometri della qualifica per verificare se tutto funzonasse al meglio. Per Perez un colpo basso non da poco nella sfida interna con Verstappen.
La Ferrari questa volta non ha avuto neanche il guizzo in qualifica. Carlos Sainz si è piazzato quinto a mezzo secondo da Verstappen mentre Charles Leclerc, che solitamente riesce a fare la differenza nell'ora del sabato, è rimasto dietro al compagno di squadra chiudendo settimo, preceduto anche dall'altra Aston Martin di Lance Stroll. Tra Jeddah e Melbourne non c'è stato molto tempo per apportare particolare modifiche, qualcosa è stato fatto, magari ci potrebbero essere piccoli passi avanti nel rendimento in gara. Vedremo.
Un gran sabato lo ha vissuto Alexander Albon, entrato nel Q3 con la Williams-Mercedes e ottavo alla fine. Un bel risultato per l'anglo-thailandese e per il team britannico che invece ha visto il rookie Logan Sargeant faticare non poco e rimanere incastrato nel Q1. L'Alpine-Renault è nella sua posizione tradizionale, la nona con Pierre Gasly mentre Esteban Ocon ha chiuso 11esimo lamentando di aver trovato traffico. Ma non è stata soltanto la Williams a lasciare il segno: anche la Haas-Ferrari ha stupito tutti con un Nico Hulkenberg stellare, nuovamente entrato in Q3 e decimo.
Non male l'Alpha Tauri-Honda, 12esima con Yuki Tsunoda e 15esima con Nyck De Vries. Soffre ancora la McLaren-Mercedes, 13esima con Lando Norris ed esclusa nel Q1 con Oscar Piastri. Giornata negativa per la Sauber Alfa Romeo-Ferrari, unico team ad avere le due monoposto fuori nel Q1 con Guan Yu Zhou e Valtteri Bottas.
Sabato 1 aprile 2023, qualifica
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'16"732 - Q3
2 - George Russell (Mercedes) - 1'16"968 - Q3
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'17"104 - Q3
4 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'17"139 - Q3
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'17"270 - Q3
6 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'17"308 - Q3
7 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'17"369 - Q3
8 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'17"609 - Q3
9 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'17"675 - Q3
10 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'17"735 - Q3
11 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'17"768 - Q2
12 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'18"099 - Q2
13 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'18"119 - Q2
14 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'18"129 - Q2
15 - Nyck De Vries (Alpha Tauri-Honda) - 1'18"335 - Q2
16 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'18"517 - Q1
17 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'18"540 - Q1
18 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'18"557 - Q1
19 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'18"714 - Q1
20 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - no time - Q1