Charles Leclerc con la Ferrari durante le qualifiche in Bahrain

GP di Sakhir: splendida pole di Leclerc. Sainz 3°, la Ferrari torna davanti a tutti

di Massimo Costa
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E' una questione di millesimi, avevamo scritto dopo il terzo turno libero del GP di Sakhir, la sfida tra Max Verstappen e Charles Leclerc. E così è stato. La Ferrari, con Leclerc, ha conquistato una bellissima pole grazie a un ultimo giro senza respiro che gli ha permesso di battere di 123 millesimi la Red Bull-Honda di Verstappen. Il quale, a sua volta, ha preceduto di 6 millesimi un Carlos Sainz in gran recupero dopo aver faticato a lungo nei tre turni delle libere. Per Leclerc è la decima pole in carriera dopo le sette ottenute nel 2019 e le due del 2021 (Montecarlo e Baku). Il monegasco ha realizzato il tempo di 1'30"558 giocandosi tutto nel terzo settore. Nel confronto con Verstappen infatti, nel primo settore era in vantaggio l'olandese, 28"970 contro 29"115, ma Leclerc ha rosicchiato terreno metro dopo metro fino a chiudere il secondo settore in 38"702 (l'olandese 38"832) e il terzo in 22"741 contro il 22"879 del campione del mondo. Tempo finale, 1'30"558 per Leclerc, 1'30"681 per Verstappen.

Per la Ferrari è la conferma della bontà della F1-75 e di quanto evidenziato nei test pre stagione. Una Ferrari che a Sakhir si è presentata come l'anti Red Bull ed ha messo a segno il primo colpo della stagione conquistando la pole. Leclerc ha poi dichiarato che vi sono ancora ampi margini di miglioramento, sia per quanto riguarda la monoposto sia per quel che concerne il suo stile di guida, che deve ancora abituarsi alle reazioni delle monoposto ad effetto suolo. Sainz, alla conclusione del primo stint della Q3, era davanti a tutti con 1'30"687. Ma nel secondo tentativo non è riuscito a trovare quel decimo, o poco più, per tenersi la pole e per firmare una prima fila tutta Ferrari. Nel primo settore, lo spagnolo è passato in 29"046, meglio di Leclerc, ma ha fatto peggio nel secondo con 38"985, risultando però più veloce sia del compagno di squadra sia di Verstappen nel terzo settore con 22"708. Sainz ha così chiuso il giro in 1'30"739, superiore al passaggio precedente. Sainz si è detto comunque soddisfatto per il gran recupero fatto rispetto alle prove libere, dove pagava anche mezzo secondo da Leclerc. Sainz ha poi ammesso: "Non ho ancora capito appieno la vettura, penso troppo quando guido e questo non aiuta nella guida".

Con Sainz in seconda fila ci sarà l'altra Red Bull-Honda di Sergio Perez, quarto in 1'30"921. Anche il messicano ha compiuto buoni progressi nel corso del weekend avvicinandosi sensibilmente a Verstappen. Le prime due file sono così di proprietà di Ferrari e Red Bull per una sfida che diventa una bella novità per la F1. Subito dietro, ecco Lewis Hamilton con la Mercedes. Tanta fatica per la W13 che rimane a oltre mezzo secondo dalla pole, precisamente 680 millesimi (1'31"238). Il sette volte campione del mondo lo aveva capito fin dai test che nel GP del Bahrain la vittoria se la sarebbero giocata Ferrari e Red Bull. Ma lui è comunque lì, pronto a cogliere qualsiasi occasione che la corsa gli presenterà. Nel momento clou è mancato George Russell, soltanto nono (1'32"216) a seguito di un errore alla prima curva.

E veniamo alle belle novità di questa F1 targata 2022. La Sauber Alfa Romeo-Ferrari ha confermato di essere nata molto bene e una volta sconfitta la inaffidabilità che l'aveva accompagnata nei test di Montmelò e Sakhir, e anche all'inizio di questo fine settimana, la C43 è volata in posizioni impensabili soltanto poche settimane fa. Un eccezionale Valtteri Bottas l'ha portata in sesta posizione (ma sappiamo bene quanto sia forte il finlandese in qualifica) e curiosamente partirà dalla terza fila al fianco del suo ex compagno Hamilton. La seconda C43 è invece soltanto 15esima, ma dal debuttante Guan Yu Zhou non ci si poteva attendere molto di più. La seconda sorpresa, che ha quasi dell'incredibile, arriva dal team Haas-Ferrari. Kevin Magnussen, fino a pochi giorni fa immerso nel campionato IMSA, non solo lo ritroviamo in F1, ma addirittura nel Q3. Il danese partirà dalla settima piazzola (1'31"808) facendo impazzire di gioia tutta la squadra diretta da Gunther Steiner, reduce da un 2021 orripilante. La VF-22 è una buona monoposto, come la C43 dell'Alfa Romeo, ed entrambe stanno godendo del motore Ferrari che spinge veramente forte.

Ma Magnussen ha dimostrato una volta di più che in F1 un buon pilota fa la differenza: a pagarne le spese Mick Schumacher, ampiamente ridimensionato dal nuovo compagno di squadra, 12esimo a mezzo secondo dal compagno in Q2. Inutile aggiungere che se fosse rimasto Nikita Mazepin, licenziato per i noti fatti derivanti dall'invasione russa in Ucraina, la Haas non avrebbe mai visto la Q3 questo weekend. Poi, c'è Fernando Alonso, che ha realizzato l'ottavo tempo con una Alpine-Renault non certo esaltante tanto che Esteban Ocon è rimasto fuori dal Q3, 11esimo. L'Alpha Tauri-Honda, partita a razzo nel primo turno libero di venerdì, non si è mantenuta su quei livelli e Pierre Gasly è decimo mentre ha deluso Yuki Tsunoda, subito escluso nel Q1. Il fatto che non abbia partecipato al terzo turno libero per un problema tecnico, non può essere una giustificazione.

Molto male la McLaren-Mercedes, soltanto 13esima con Lando Norris mentre Daniel Ricciardo, debilitato dal Covid, non ha fatto meglio del 18esimo crono. Tra le note negative l'Aston Martin-Mercedes, che si è ritrovata subito eliminata nel Q1 con Nico Hulkenberg, arrivato giovedì notte per rimpiazzare Sebastian Vettel colpito da Covid, che ha umiliato un inguardabile Lance Stroll. La Williams-Mercedes si consola con Alexander Albon, 14esimo al rientro in F1, ma si preoccupa per un Nicholas Latifi ultimissimo.

Sabato 19 marzo 2022, qualifica
 
1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'30"558 - Q3
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'30"681 - Q3
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'30"687 - Q3
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'30"921 - Q3
5 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'31"238 - Q3
6 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'31"560 - Q3
7 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'31"808 - Q3
8 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'32"195 - Q3
9 - George Russell (Mercedes) - 1'32"216 - Q3
10 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'32"338 - Q3
11 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'31"782 - Q2
12 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'31"998 - Q2
13 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'32"008 - Q2
14 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'32"664 - Q2
15 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'33"543 - Q2
16 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'32"750 - Q1
17 - Nico Hulkenberg (Aston Martin-Mercedes) - 1'32"777 - Q1
18 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'32"945 - Q1
19 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'33"032 - Q1
20 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'33"634 - Q1

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Sabato 19 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 20-03-2022 21:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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