La Ducati di Jack Miller mentre taglia il traguardo a Motegi

Gp Giappone, vince la Ducati di Miller, Bagnaia cade e Quartararo alluga. “Pecco” ora è a -18

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MOTEGI - L’australiano della Ducati, Jack Miller, conquista il Gp di Motegi, in Giappone, considerato una roccaforte della Honda, dominando fino all’ultimo metro una gara che, solo all’ultimi giro, ha regalato grandi emozioni. Francesco Bagnaia, che sognava quantomeno di avvicinarsi ulteriormente al capoclassifica del Mondiale della MotoGp, il francese Fabio Quartararo, esce sconfitto dalla pista nipponica, protagonista in negativo di uno scivolone proprio all’ultimo giro, mentre provava il sorpasso al campione del mondo in carica. Alla fine, il francese sorride e guadagna 8 punti sull’indomabile ‘Pecco", che torna più lontano, a -18 dalla vetta. E alla fine del Mondiale della MotoGp mancano solo quattro gare. Non tantissime. Anzi. Da Motegi esce rigenerato il pluridecorato Marc Marquez che, dopo una vita, ha messo le mani su una pole position e ha chiuso la gara in quarta posizione. Di meglio, lo spagnolo, in una gara comunque condotta a buon ritmo, non poteva aspettarsi. Positivo il sesto posto di Luca Marini. Sorride anche Enea Bastianini, dopo una strepitosa rimonta che lo ha portato dal 15/o al 9/o posto.

Esce sconfitto dal Giappone Aleix Espargarò, solo 16/o. Inatteso per Quartararo il ‘cadeaù ricevuto del piemontese Bagnaia che, a metà dell’ultimo giro, attaccato al codone del francese, ha sbagliato la staccata ed è finito nella ghiaia, poi si è rialzato ed è tornando mestamente ai box. Un epilogo inglorioso, al culmine di un week-end che gli aveva riservato una serie di difficoltà. Lo zero in classifica pesa come un macigno, anche se non gli preclude ancora il sogno finale. L’assalto alla vetta, in ogni caso, diventa però ora più complicato. ‘Peccò è stato frenato dalla pioggia nelle prove e si è presentato sulla griglia di partenza non nelle migliori condizioni mentali. In gara, come egli stesso ha ammesso, non ha potuto fare quello che voleva e non può certo rammaricarsi di avere provato il sorpasso nei confronti del rivale. «Ha fatto bene a provarci», ha sentenziato Gigi Dall’Igna, capo del reparto Corse Ducati.

«È stata una gara molto complicata. All’ultimo giro stavo spingendo, finalmente sono riuscito a fare quello che volevo e sono risalito bene, ma forse all’ultimo giro ero un pò troppo ambizioso, speravo di superare Fabio, per prendermi almeno l’ottavo posto e poi attaccare lo spagnolo Maverick Vinales. Ero troppo indietro, ma ci ho provato lo stesso», il commento di Bagnaia. «È in queste situazioni che mi rendo conto di possedere ancora margini di miglioramento - ha poi aggiunto -. Certo, perdere punti così non è giusto, soprattutto per il lavoro svolto dal team. Devo capire come mantenere la calma in queste situazioni. L’unica cosa positiva è che non ho toccato Fabio, sarebbe stato ingiusto. Sono comunque fortunato che Aleix Espargaro non abbia preso un punto e che Fabio abbia incontrato delle difficoltà: è la mia piccola occasione per sperare, nonostante il mio errore». Prossimo appuntamento in Thailandia: si correrà da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre sulla pista di Buriram. 

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Domenica 25 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 26-09-2022 12:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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