Marca Marquez e Pecco Bagnaia

Gp Le Mans, torna il duello tra i fratelli Marquez. Ma Bagnaia si carica: «Anch'io mi aspetto di più»

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Tre piloti racchiusi in appena 20 punti e poi il vuoto. Il Mondiale di MotoGP 2025 è caratterizzato dal triello composto dai fratelli Marc e Álex Márquez e Pecco Bagnaia, tutti rigorosamente in sella alla Ducati. Se il Cabroncito e il torinese, però, fanno parte del team factory, il più piccolo dei Márquez è il leader del team Gresini che sogna, giustamente, il titolo iridato. Il Circus della due ruote, nel weekend, fa tappa a Le Mans dove è in programma il Gran Premio di Francia. Marc Márquez parte favoritissimo, per gli esperti Sisal, su un tracciato che lo ha visto trionfare in tre occasioni nella classe regina: il sesto successo consecutivo nelle Sprint si gioca a 1,57 con la vittoria nella Gara lunga in quota a 1,44.

Pecco Bagnaia, che sui tornanti transalpini ha vinto solo nel 2018 ma in Moto2, prova a interrompere l'egemonia spagnola di questo inizio di stagione: il numero 63 della Ducati sul primo gradino del podio, al sabato, è offerto a 6,00 mentre si scende a 3,50 per vederlo davanti a tutti alla domenica. Il terzo incomodo è l'attuale leader iridato Álex Márquez, anche lui mai vincente a Le Mans in MotoGP ma che, in terra francese, vuole consolidare il primato e allungare sui due rivali nella corsa al titolo. Il pilota del team Gresini in trionfo nella Sprint è dato a 5,00, vincente nella Gara domenicale a 7,50. Il resto del gruppo guarda i tre battistrada da lontano. Le prime insidie potrebbero arrivare da Fabio Quartararo, Yamaha, Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli, portacolori del VR46 Racing Team: il trionfo di uno dei tre pagherebbe 20 volte la posta

Lo storico Circuito Bugatti di Le Mans «mi piace da sempre», assicura Francesco Bagnaia. Ma in MotoGP il pilota della Ducati ufficiale non é ancora riuscito a vincere lì. Nonostante questo ed un inizio di stagione non esaltante, Pecco é arrivato in Francia armato di un certo ottimismo, anche grazie ad alcune soluzioni provate negli ultimi test, «che riporteremo anche qui e che possono farci essere più competitivi». Dopo Jerez il direttore del reparto corse di Ducati, Gigi Dall'Igna, aveva parlato di un Bagnaia al di sotto delle aspettative. «Gigi ha ragione, sa cosa posso dare - ha replicato l'interessato - Sono il primo che si aspetta e pretende di più". «E' semplicemente un modo per motivarmi e io sto cercando di fare il possibile sia a casa che in pista per tornare ad avere certe sensazioni. Lo stesso il team, che lavora per darmi quello che cerco, è qualcosa che si fa insieme. Al momento mi manca un po' di feeling, ma prima o poi lo troveremo. Spero più prima che poi» ha detto Pecco. A Le Mans Ducati è reduce da cinque vittorie consecutive con altrettanti piloti (Petrucci, Miller, Bastianini, Bezzecchi e Martin) e ci sono buone probabilità che aggiunga un sesto nome alla lista.

Parlando della pista francese, Bagnaia ha aggiunto: «Mi piace molto, ho fatto il mio primo podio in Moto3 e ci ho vinto in Moto2. In MotoGP ho ottenuto buone cose, vediamo come andrà quest'anno...". In vetta alla classifica piloti - dominata dalle moto di Borgo Panigale - c'é Alex Marquez, appena un punto sopra il fratello Marc. «Proveremo a essere competitivi ma senza sbagliare» ha assicurato quest'ultimo, reduce dalla caduta di Jerez. «So perché è successo, errore mio, e devo stare più attento. Ma senza ridurre la velocità perché sotto questo aspetto mi sento molto fiducioso» ha proseguito. Quanto a Bagnaia, l'otto volte campione del mondo non crede che il compagno di team sia in crisi: «Vedo Pecco forte, solido, sta facendo molti punti. Ma quest'anno le gare sono più veloci. Le moto si evolvono in fretta e bisogna adattarsi. Ma senza fare troppo rumore è a -20 da Alex», «Le Mans è una buona pista per me, ho fatto delle belle gare qui, compresa quella dell'anno scorso e ci arrivo in forma» ha concluso.

In conferenza stampa ha parlato il più giovane dei fratelli: «Il trionfo di Jerez è stato bellissimo, ma una vittoria non cambia le cose. Devo avere lo stesso approccio di sempre». Lo spagnolo si coccola la sua Ducati del team Gresini: «Questa moto è piacevole da guidare, mi permette di sfruttare al meglio il mio stile di guida». Poi ha spostato la pressione su Marc: «Io favorito per il titolo? Al netto delle cadute Marc è il più veloce». Alex non teme l'eventualità di correre sul bagnato: «Essendo veloce quest'anno preferisco l'asciutto, ma qui l'asfalto è buono anche con pista bagnata».

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venerdì 9 maggio 2025 - Ultimo aggiornamento: 12:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA