GP di San Paolo, la diretta: Mercedes da battere, Verstappen andrà subito all'attacco

Clamorosa doppietta Mercedes nel GP del Brasile, prima vittoria in F1 di Russell. Ferrari terza e quarta con Sainz e Leclerc

di Massimo Costa
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C’è un nuovo pilota inglese che entra nell’albo delle vittorie dei Gran Premi di F1. Si chiama George Russell il quale, dopo l’aperitivo della gara Sprint, si è concesso il lusso di dominare la gara di San Paolo. Campione della GP3 (l’attuale F3), nel 2017, campione della F2 nel 2018, Russell da pilota Junior Mercedes è entrato nel Mondiale F1 nel 2019 con la Williams nella quale è rimasto fino alla scorsa stagione passando poi nel team diretto da Toto Wolff dove ha presto il posto di Valtteri Bottas. Il suo 2022 è stato costellato da eccellenti risultati, qualche momento negativo, ma ha dimostrato fin da subito grande solidità mentale. Russell è quarto nel mondiale con 265 punti e con una corsa ancora da disputare, quella rimarrà la sua posizione. Partito dalla pole, il 24enne del Norfolk non ha avuto mai un cedimento, un momento di crisi, nonostante la safety-car nel finale gli avesse portato a pochi metri il compagno Lewis Hamilton, quanto mai voglioso di essere lui a vincere la prima gara stagionale per la Mercedes.

Ma dal box hanno fatto sapere che avrebbero preferito salvaguardare le posizioni e la doppietta piuttosto che assistere ad un furioso duello e così è stato. Hamilton, uomo squadra, ha scortato Russell verso la bandiera a scacchi e non è assolutamente detto che sarebbe mai riuscito a superarlo. Rimane il dispiacere, per Hamilton, di quella manovra esagerata di Max Verstappen al via, alla seconda curva, che ha portato al contatto le due vetture. L’olandese è stato penalizzato di 5”, si è dovuto fermare ai box per cambiare l’ala e addio sogni di gloria, mentre Hamilton ha perso posizioni scivolando ottavo. La sua è quindi stata una gara tutta di rimonta e chissà cosa sarebbe accaduto con Russell, Hamilton e Verstappen se non ci fosse stato quella collisione. George ha quindi avuto vita piuttosto facile nel gestire la gara, dovendosi guardare nella prima parte da un Sergio Perez non particolarmente pericoloso con la seconda Red Bull-Honda.

La Mercedes, dopo aver monopolizzato la prima fila, torna a segnare una doppietta in un Gran Premio che mancava dal GP di Imola dell’1 novembre 2020, poco più di due anni. Merito degli ultimi sviluppi portati sulla W13 e delle modifiche richieste dalla FIA per debellare il fenomeno del porpoising. Soltanto poche settimane fa, in Mercedes si erano detti scettici della possibilità di poter ottenere un successo e invece è arrivato un incredibile uno-due a cui va aggiunta la vittoria di Russell nella gara Sprint.

A San Paolo la Ferrari è rinata dopo la brutta prestazione in Messico. Carlos Sainz ha disputato una gara gagliarda, conclusa in terza posizione dopo essere partito settimo. Sempre sul “pezzo”, lo spagnolo non si è fatto intimorire da Perez, entrato in crisi con le gomme nel finale, ed ha festeggiato il nono podio 2022. E bella la dimostrazione di forza di Charles Leclerc, urtato da Lando Norris nel corso del primo giro. Costretto ai box, il monegasco è ripartito come una furia rimontando posizioni su posizioni, sorpasso dopo sorpasso, fino a raggiungere il quarto posto. Negli ultimi giri ha chiesto alla Ferrari di far rallentare Sainz per prendersi il terzo posto in quanto in lotta con Perez per la seconda posizione nella classifica di campionato, ma giustamente non gli è stata concessa questa possibilità in quanto lo spagnolo aveva meritato il podio.

La stessa cosa l’ha chiesta la Red Bull a Verstappen quando pure lui in pieno recupero, nei chilometri finali si è trovato dietro a Perez in difficoltà con la sua RB18. Ma l’olandese se ne è fregato, ha superato Perez terminando sesto. Già laureatosi campione del mondo, perché Verstappen non ha concesso un favore al messicano che lo scorso anno lo aveva ripetutamente aiutato permettendogli di vincere il titolo? Come un bambino dispettoso, Verstappen via radio ha ricordato al team che Perez in una qualifica non gli aveva dato la scia, che di questo se ne era già parlato ed era una discussione da non far più. Attenzione, scia che poi Max non aveva dato a Sergio la volta successiva, quindi erano “pari” se guardiamo ai dispetti da asilo. Questo accade in Red Bull…

Fenomenale il quinto posto di Fernando Alonso con la Alpine-Renault. Lo spagnolo ha rimediato alla grande agli errori commessi nella corsa Sprint mentre Esteban Ocon, suo compagno, ha terminato ottavo. A punti un bel Valtteri Bottas, nono con la Sauber-Ferrari, e decimo Lance Stroll con la Aston Martin-Mercedes che ha preceduto il compagno Sebastian Vettel. Disastroso Daniel Ricciardo che al primo giro ha tamponato l’eroe della qualifica, Kevin Magnussen. Per entrambi la loro gara è finita così tra la rabbia del team Haas.

La cronaca

Clamorosa doppietta Mercedes con Russell che vince il suo primo Gran Premio. Secondo posto per Hamilton poi le due Ferrari con Sainz e Leclerc. Quinto Alonso davanti a Verstappen Perez Ocon Bottas Stroll Vettel Gasly Zhou Schumacher Albon Latifi Tsunoda. Ritirati Norris Ricciardo Magnussen.

Ultimo giro - Russell sta per conquistare la sua prima vittoria in un GP di F1 dopo il successo nella Sprint

Due giri al termine - Hamilton rispetta gli ordini di squadra e rimane a 1" da Russell. Si annuncia una clamorosa doppietta Mercedes

67° giro - Verstappen supera Perez nonostante la Red Bull gli avesse chiesto di rimanere dietro in quanto il messicano è in lotta per il secondo posto

66° giro - Russell Hamilton Sainz Leclerc Alonso Perez Verstappen Ocon Bottas Stroll Vettel Zhou Gasly Schumacher Albon Latifi Tsunoda

65° giro - Rurssell e Hamilton separati da 1"3, Sainz è a 4"4 dal leader, Leclerc lo segue a 1"9. Perez è in difficoltà e viene passato anche da Alonso che va quinto

Sainz supera di forza Perez che poi cede anche a Leclerc

62° giro di 71 - Russell ha 1" sul compagno Hamilton, Perez è a 2"6 dalle due Mercedes ed è in piena lotta con Sainz

Per ordini di squadra, Alonso supera Ocon, poi riesce a passare anche Bottas salendo sesto

Russell tiene la posizione su Hamilton, Sainz attacca Perez, ma il messicano resiste. Quinto è Leclerc

59° giro - Finalmente la SC esce e la gara riparte, in Mercedes si sono raccomandati di non duellare...

La situazione in SC al giro 56: Russell Hamilton Perez Sainz Bottas Leclerc Vettel Ocon Alonso Verstappen Zhou Schumacher Stroll Gasly Albon Tsunoda Latifi

I commissari non riescono a spostare con facilità la McLaren di Norris, viene allora chiamata la safey-car

Sainz ai box al giro 54, pneumatici soft per lui

Virtual safety car per recuperare la McLaren di Norris

53° giro - Norris si ferma a bordo pista per un problema tecnico, Alonso al pit-stop con Gasly, Pirelli soft per entrambi

51° giro - Russell ha 2" su Sainz. A 7"3 Hamilton, poi Perez a 12"

50° giro - Pit-stop numero 2 per Russell, gomme soft e rientra davanti a Sainz

Hamilton rientra terzo dietro a Sainz

49° giro - Box anche per Hamilton che monta le soft

Pit anche per Perez che monta un altro treno di Pirelli medie. Ai box anche Ocon per ricevere le soft

48° giro - Secondo pit anche per Schumacher, gomme soft

47° giro per Bottas Vettel e Norris. Bottas e Norris vanno con le soft, Vettel con le medie

46° giro - Secondo pit-stop per Leclerc che scende 14esimo ed ha le soft

Hamilton riesce a superare Perez e va secondo

45° giro - Hamilton raggiunge Perez e inizia un bel duello

44° giro - Leclerc supera Norris per l'ottava posizione

41° giro - Russell +8" Perez +10" Hamilton +16"8 Sainz poi Bottas Vettel Ocon Norris Leclerc Verstappen Schumacher Stroll Alonso Gasly Albon Zhou Latifi con Tsunoda al pit

Secondo pit-stop per Sainz che rientra con le medie quarto dietro a Hamilton, ma staccato di 17"7

Alonso supera Gasly mentre Zhou va ai box per la seconda volta per ricevere le Pirelli soft

36° giro - Siamo a metà gara, Alonso al secondo pit-stop monta gomme medie ma perde molto tempo e precipita 13esimo

Hamilton spinge forte e segna il giro più veloce ed ora è a 4"7 da Sainz

31° giro - Russell ha 4"3 su Perez, 7"8 su Sainz, 14"6 su Hamilton, 26"7 su Alonso poi Bottas Vettel Ocon Gasly Norris Zhou Schumacher Leclerc Tsunoda Stroll Verstappen Albon Latifi.

30° giro - Pit-stop per Hamilton, gomma gialla e rientra quarto dietro a Sainz

28° giro - Bel sorpasso di Bottas a Gasly per la settima posizione

Hamilton ancora non si è fermato ai box come Stroll. Cambia le gomme invece Vettel al giro 27 che ripare con le medie

Al comando va Hamilton davanti a Russell Vettel Perez Sainz Stroll Alonso Albon Gasly Zhou Bottas Ocon Norris Schumacher Tsunoda Leclerc Verstappen che va ai box per le soft e sconta i 5" di penalità, poi Latifi

25° giro - Al pit-stop Russell menre Perez rientrato davani a Sainz supera Bottas a fatica

24° giro - Perez in crisi con le soft va ai box per le medie

23° giro - Leclerc ai box per montare gomme soft rientra 17esimo.

22° giro - Russell continua forte mentre Perez crolla a 3". Hamilton è terzo a 6"5 dalla Red Bull, poi Vettel Norris Botas Ocon Sainz Schumacher Stroll

Il pit-stop di Sainz si è reso necessario perché una visiera a strappo di un altro pilota si era infilata nella presa d'aria dei freni provocando un surriscaldamento

18° giro - Zhou ai box per montare medie e anche Sainz che monta le soft

17° giro - Russell aumenta il vantaggio su Perez, +1"8, Sainz perde invece terreno sul messicano e ora vede Hamilton avvicinarsi. Vettel scatenato supera Norris e va quinto mentre Bottas è settimo dopo aver scavalcato Schumacher e Ocon

Pit per Alonso che monta gomme medie

Hamilton supera Vettel e poi prende Norris e supera anche lui

Verstappen viene penalizzato di 5" per l'urto con Hamilton

13° giro - Russell ha 1"1 su Perez, Sainz è a 3"3 dal messicano poi Norris Vettel Hamilton vicinissimi

Dal replay, al contrario di quanto sembrava in un primo momento, è stato Norris a perdere la linea interna e a colpire Leclerc

10° giro - Russell comanda con 1"5 su Perez poi Sainz Norris Vettel Hamilton Gasly Schumacher Stroll Bottas Ocon Alonso Zhou Latifi Tsunoda Albon Versappen Leclerc

Poco dopo, Leclerc tenta il sorpasso a Norris, ma esagera all'esterno e viene urtato dall'inglese e  il monegasco finisce fuori. Verstappen e Leclerc rientrano ai box e ritornano in gara

Ripartenza, Verstappen attacca Hamilton alla prima curva all'esterno, ma urta il rivale e perde l'ala mentre Hamilton perde diverse posizioni

Davanti c'è Russell seguito da Hamilton Verstappen Perez Norris Leclerc Sainz Vettel Gasly e Schumacher in top 10

5° giro - C'è sempre la SC in pista. Albon va ai box per montare gomme medie

Russell pare bene davanti a Hamilton Verstappen Perez Norris Leclerc Sainz e Vettel, dietro Ricciardo urta Magnussen che si gira e poi colpisce la McLaren dell'australiano

Con le gomme medie partono Leclerc Sainz Magnussen Schumacher Stroll Alonso Latifi e Tsunoda, che prende il via dalla pit-lane. Con gomma dura, Albon. Tutti gli altri con le soft

La gara Sprint di sabato ha registrato una assoluta sorpresa per questa stagione: due Mercedes in prima fila, con Russell che scatterà dalla posizione del poleman e al suo fianco Hamilton. Ma dietro, col mirino ben puntato sulle due W13 c'è Max Verstappen assieme al compagno in Red Bull, Perez. Leclerc è quinto in terza fila con Norris mentre Sainz, brillante secondo nella Sprint, parte dalla settima piazzola per una penalità causa sostituzione del turbo

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Domenica 13 Novembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 14-11-2022 08:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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