Nella foto, Kimi Raikkonen

Il marchio Alfa Romeo rimane in F1 con la Sauber fino al 2024. Giovinazzi e Raikkonen, sedili incerti

di Massimo Costa
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Il marchio Alfa Romeo resterà in Formula 1: è stato prolungato il rapporto con la Sauber partito nel 2018, e che dal 2019 vede il team svizzero gareggiare sotto l'identità del Biscione. Questa volta l'accordo è stato però ridiscusso con la nuova entità di Stellantis, il gruppo nato ufficialmente a gennaio dalla fusione fra FCA e PSA, e che evidentemente ritiene ancora strategica l'operazione. "La F1 rappresenta un laboratorio all'avanguardia per l'imminente elettrificazione della nostra gamma, pienamente coerente con la nostra strategia per gli anni a venire. Inoltre, il motorsport offre l'esposizione globale che intendiamo sfruttare appieno per costruire un futuro di successo", ha infatti commentato Jean-Philippe Imparato, nuovo amministratore delegato di Alfa Romeo. L'accordo è definito pluriennale (si dice fino al 2024), con valutazioni di stagione in stagione.

L'annuncio è arrivato alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna, forse in anticipo sui tempi perché alcune ipotesi indicavano il weekend di Monza come momento designato. Di riflesso, si chiarisce un aspetto fondamentale sul futuro: l'Alfa Romeo Racing non potrà che continuare a utilizzare i motori Ferrari, facendo tramontare qualsiasi ipotesi di un passaggio alla fornitura Renault. Il rinnovo con Maranello era dato per sicuro già in inverno, ma in questi mesi non si sono mai del tutto spente le voci di "abboccamenti" con la casa francese, che vorrebbe allargare la propria sfera d'influenza in griglia. "Questo rapporto è anche molto importante per la nostra azienda nel suo complesso, al di là della pista: il lavoro che abbiamo fatto in ambito automotive ha dimostrato la rilevanza delle competenze tecnologiche e delle capacità produttive di Sauber Engineering e siamo fiduciosi di poter continuare a lavorare per Alfa Romeo su nuovi ed entusiasmanti progetti che daranno forma al futuro dell'industria automobilistica", ha affermato il team principal Frederic Vasseur.

Oltre agli aspetti di marketing, la collaborazione Sauber-Alfa si è allargata allo sviluppo aerodinamico delle versioni più estreme della berlina stradale Giulia, GTA e GTAm. L'intenzione è proprio quella di sfruttare il know-how della squadra nell'ambito della produzione di serie. Da capire, invece, la questione piloti. Un sedile della compagine elvetica è proprio in quota al Cavallino, quello oggi del nostro Antonio Giovinazzi che, ad oggi, meriterebbe la riconferma. Ma la Ferrari Driver Academy punta anche su Robert Shwartzman, ora alla seconda stagione in Formula 2, e su Callum Ilott che da vicecampione della categoria cadetta è stato nominato riserva Alfa Romeo per disputare un paio di turni di prove libere del venerdì. L'altro posto è quello del veterano Kimi Raikkonen, che va verso le 42 primavere: il finlandese vorrà ancora continuare in F1? Il responsabile Vasseur, però, proprio di recente ha messo in chiaro che decisioni sulla line-up 2022 verranno valutare solo verso fine campionato.

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Giovedì 15 Luglio 2021 - Ultimo aggiornamento: 19:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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