Nella foto, il presidente Ben Sulayem

Il presidente FIA Ben Sulayem ha deciso quali sono le sanzioni nel motorsport contro russi e bielorussi

di Massimo Costa
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La FIA si è espressa su quanto sta accadendo in Ucraina. Molto attivo in questi giorni il neo presidente FIA Mohammed Ben Sulayem: per esempio, subito dopo il Rally di Svezia, con una nota ufficiale, ha apertamente criticato chi sui social si è permesso di esprimersi con inconcepibili termini razzisti nei confronti del pilota kenyota McRaei Kimathi, per non parlare della serietà espressa nell'esaminare i fatti di Abu Dhabi 2021, che hanno portato a un radicale cambiamento nell'operato futuro della direzione gara F1.

Ecco quanto recita il comunicato odierno:

"Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha presieduto una riunione straordinaria del World Motor Sport Council (WMSC) per affrontare le questioni relative alla situazione in corso in Ucraina.

Nel suo discorso di apertura alla riunione, il Presidente della FIA ha dichiarato: “Come sapete, la FIA sta osservando gli sviluppi in Ucraina con tristezza e shock e spero in una soluzione rapida e pacifica alla situazione attuale. Condanniamo l'invasione russa dell'Ucraina ei nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro che soffrono a causa degli eventi in Ucraina. Vorrei sottolineare che la FIA, insieme ai nostri promotori, ha agito in modo proattivo su questo argomento la scorsa settimana e di conseguenza ha preso decisioni per quanto riguarda i campionati di Formula 1, Formula 2, WTCR e International Drifting Cup. Una versione aggiornata dei diversi calendari internazionali della FIA sarà presentata al meeting del WMSC in Bahrain per l'approvazione”.

In conformità con le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale, i membri del Consiglio hanno approvato le seguenti decisioni da attuare con effetto immediato:

Eventi organizzati sul territorio di Russia e Bielorussia
• Nessuna competizione internazionale/di zona, si svolgerà in Russia e Bielorussia, fino a nuovo avviso
• Nessuna bandiera/simbolo o inno di Russia/Bielorussia verranno impiegati nelle competizioni internazionali/di zona, fino a nuovo avviso

Piloti, concorrenti e ufficiali sportivi
• Nessuna squadra nazionale russa/bielorussa potrà partecipare a competizioni internazionali/di zona (es. FIA Motorsport Games), fino a nuovo avviso
• Piloti russi/bielorussi, singoli concorrenti e ufficiali di gara potranno partecipare a competizioni internazionali/di zona solo in qualità neutrale e sotto la “bandiera FIA”, previo specifico impegno e rispetto dei principi FIA di pace e neutralità politica, fino a nuovo avviso
• Nessun simbolo, colore, bandiera nazionale russa/bielorussa (uniforme, equipaggiamento e auto) deve essere esposto o devono essere suonati inni nelle competizioni internazionali/di zona, fino a nuovo avviso

Ufficiali eletti dalla FIA/membri delle Commissioni
• Rappresentanti dei membri FIA russo/bielorussi devono itirarsi temporaneamente dai loro ruoli e responsabilità di funzionari eletti/membri di commissioni *

Contributi FIA
• Nessuna sovvenzione FIA da assegnare ai membri FIA russo/bielorussi, fino a nuovo avviso *
• Nessun finanziamento della sovvenzione FIA esistente sarà versato ai membri FIA russo/bielorussi *

*Soggetto all'approvazione del World Council for Automobile Mobility and Tourism

Calendario sportivo internazionale FIA
• Su proposta del detentore dei diritti commerciali di F1, annullamento del Gran Premio di F1 di Russia 2022 per causa di forza maggiore.

Il Presidente della FIA ha aggiunto: “Voglio ringraziare i membri del Consiglio per la loro pronta azione nel decidere queste misure nell'interesse dello sport e della pace. Siamo solidali con Leonid Kostyuchenko, il presidente della Federation Automobile d'Ukraine (FAU) e la più ampia famiglia FIA del paese. Le misure adottate riconoscono l'autorità della FAU in Ucraina e sono anche in linea con le raccomandazioni formulate di recente dal Comitato Olimpico Internazionale. Stiamo discutendo attivamente con i nostri membri mentre continuiamo a estendere la nostra vicinanza e il nostro supporto a chi soffre per tale guerra. Speriamo sinceramente in una soluzione pacifica alle loro intollerabili difficoltà”.

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Lunedì 18 Aprile 2022 - Ultimo aggiornamento: 20:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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