IMSA: la coppia Acura Blomqvist-Braun conquista la 6 Ore di Watkins Glen

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IMSA: la coppia Acura Blomqvist-Braun conquista la 6 Ore di Watkins Glen
WATKINS GLEN – Tom Blomqvist e Colin Braun, al volante dell’Acura ARX-06 LMDh del team Meyer Shank Racing, hanno conquistato la prima vittoria stagionale nell’IMSA SportsCar Championship. La seconda consecutiva per la squadra, dopo il successo di Detroit firmato dai compagni Nick Yelloly e Renger van der Zande. Ma sul tracciato di Watkins Glen il trionfo è stato tutt’altro che scontato, perché maturato solo negli ultimissimi istanti di una corsa serrata quanto incerta.
Il tempo è stato uno degli attori protagonisti della giornata. La gara è iniziata sotto un cielo cupo, che ben presto ha riversato pioggia abbondante sul tracciato dello Stato di New York, per poi lasciare spazio a un sole estivo nel finale. Ma più ancora delle condizioni meteorologiche, a segnare l’andamento della corsa sono state le dieci Full Course Yellow che hanno interrotto e rallentato l’azione in pista per quasi la metà delle sei ore complessive. Ogni ripartenza ha rimesso in gioco i contendenti, compattando il gruppo e rendendo impossibile qualsiasi fuga.

È in questo contesto caotico che Blomqvist e Braun hanno saputo costruire, giro dopo giro, la propria affermazione. Quando a pochi minuti dal termine Charlie Eastwood ha dovuto abbandonare la propria Corvette Z06 GT3 con la sospensione posteriore sinistra danneggiata, l’ennesima neutralizzazione ha nuovamente stravolto gli equilibri. Come da regolamento, la pit-lane è rimasta chiusa durante il regime di caution, complicando ulteriormente le strategie.
La corsa è ripartita a tre giri dalla fine, ma con una differenza fondamentale: l’Acura del duo Blomqvist-Braun aveva ancora abbastanza carburante per arrivare in fondo, mentre diversi avversari si sono dovuti fermare per un rabbocco all’ultimo istante. Tra questi anche la Cadillac di Earl Bamber, che fino a quel momento sembrava avviata verso il successo ma che si è dovuta arrendere proprio all’inizio del giro finale. Con la strada libera, Blomqvist ha tagliato il traguardo per primo, completando un capolavoro tattico e portando un altro successo al team Meyer Shank Racing.

Alle loro spalle hanno chiuso le due Cadillac V-Series.R del Wayne Taylor Racing, con Louis Deletraz e Jordan Taylor secondi davanti a Ricky Taylor e Felipe Albuquerque, risaliti fino al podio approfittando del finale caotico. La Porsche 963 LMDh di Marhieu Jaminet e Matt Campbell ha chiuso quarta, raccogliendo punti preziosi in ottica campionato, mentre Nick Tandy e Felipe Nasr, sempre su Porsche, hanno dovuto alzare bandiera bianca un’ora e mezza prima del termine. Penalizzato dal pit-stop all’ultimo giro, Bamber, in equipaggio con Jack Aitken e Frederik Vesti, ha chiuso al quinto pasto precedendo l’Acura del terzetto Yelloly-van der Zande-Ohta. Buona prestazione anche per la Lamborghini SC63, con Roman Grosjean e Daniil Kvyat settimi dopo aver guidato anche la gara nella seconda ora.
In classe LMP2 a spuntarla è stato il trio Daniel Goldburg, Paul Di Resta e Rasmus Lindh sulla Oreca 07 del team United Autosports. La loro vittoria è maturata grazie alla tenacia nelle fasi iniziali sotto la pioggia, dove Goldburg ha domato le condizioni con gomme slick, e all’esperienza di Di Resta che ha respinto il recupero finale dell’AO Racing, con Dane Cameron, PJ Hyett e Jonny Edgar, rallentato da una sosta ai box più lunga del previsto. Terzo posto per l’equipaggio dell’Algarve Pro Racing George Kurt, Malthe Jakobsen e Toby Sowery, autore di una grande rimonta. La corsa ha vissuto anche momenti di apprensione per un incidente tra Rodrigo Sales e Steven Thomas durante la prima ora, ma fortunatamente entrambi i piloti sono usciti illesi dal violento contatto.

Nella categoria GTD PRO primo successo stagionale per la BMW M4 GT3 EVO del Paul Miller Racing, guidata da Dan Harper e Max Hesse. E pensare che la loro gara era cominciata con una penalità di 60 secondi per infrazione in pit-lane. Ma con passo costante e una strategia impeccabile hanno saputo risalire fino al primo posto, precedendo la Corvette Z06 GT3 di Antonio Garcia e Alex Sims, nuovi leader di categoria. Christopher Mies e Frederic Vervisch, al volante della Ford Mustang GT3, hanno conquistato un meritato terzo posto al termine di una gara solida e priva di errori.
Ai piedi del podio la Ferrari 296 GT3 del DragonSpeed affidata ad Albert Costa e Davide Rigon, seguiti dalla Porsche AO Racing che ha visto sfumare un possibile podio a causa di un contatto nel finale. Laurin Heinrich e Klaus Bachler hanno chiuso sesti perdendo, così, la testa della classifica generale. Sfortunata la gara del team Pfaff Motorsport, che ha dovuto ritirare la propria Lamborghini Hurácan GT3, partita dalla pole con Andrea Caldarelli, per problemi tecnici a metà gara.

Infine, nella GTD l’esito è stato ancora più rocambolesco. La Lexus di Jack Hawksworth sembrava destinata al successo, ma è rimasta a secco proprio nel corso dell’ultimo giro. Ne ha approfittato l’Aston Martin Vantage del team Heart of Racing, con Tom Gamble, Zach Robichon e Casper Stevenson che hanno così conquistato il gradino più alto del podio. Alle loro spalle si è classificata la Ferrari 296 GT3 dell’Inception Racing guidata da Frederik Schandorff, Brendan Iribe e Ollie Millroy, mentre il terzo posto è andato alla Mercedes AMG GT3 del Korthoff Competition Motors con Daniel Morad, Kenton Koch e Mikey Taylor.
IMSA – 6 Ore Watkins Glen: Risultati Gara




