Il premio Best in Show del concorso d’eleganza Napoli Nobile assegnato all’inglese SS1 del 1931 “antesignana” della Jaguar
Il premio Best in Show del concorso d’eleganza Napoli Nobile assegnato all’inglese SS1 del 1931 “antesignana” della Jaguar
Misano, riscossa Porsche nel 2° EPrix: trionfo Wehrlein, che torna in testa al mondiale. Rowland (Nissan) si ferma a pochi metri dal traguardo
NEW YORK - La scuderia Jaguar Panasonic è una delle rivelazioni della quarta stagione della Formula E. Dopo aver debuttato in quella 2016/2017 per «accumulare esperienza» finendo in decima posizione con 27 punti, alla vigilia degli ultimi due E-Prix il team britannico è quinto. E precede addirittura di 6 lunghezze la Renault e.Dams che ha vinto tutti e 3 titoli finora assegnati alle squadre. La quarta posizione della Mahindra, team impegnato nel circuito a zero emissioni fin dalla prima stagione, è lontana appena 11 punti.
La scuderia ha lavorato sodo alla messa a punto della macchina dimostrandosi all’altezza delle ambizioni del costruttore, che aveva annunciato di puntare a qualche risultato di prestigio già in questo campionato. Non a caso la Jaguar aveva ingaggiato il figlio d’arte Nelson Piquet jr, il vincitore del primo titolo della specialità. Dopo un avvio incoraggiante – 3 quarti posti nelle prime 5 gare – il brasiliano si è “spento”. Non va a punti dallo scorso 3 marzo ed ha infilato 4 ritiri (3 consecutivi) ed un 12° posto con qualche responsabilità di troppo nella fallimentare gestione delle gare.
Nella generale è decimo (45 punti). Meglio il più giovane compagno di squadra Mitch Evans. Il pilota neozelandese ha regalato alla Jaguar lo storico primo podio nella Formula E: è accaduto nel secondo E-Prix di Hong Kong. Evans è anche arrivato quarto a Punta de l’Este ed ha lottato fino all’ultimo per un altro eccellente piazzamento pure a Roma. Nella graduatoria individuale è settimo a quota 60 e si tiene alle spalle fior di piloti.
ACCEDI AL Il Gazzettino.it
oppure usa i dati del tuo account