La Ferrari 488 del team Risi competizioni al comando della 24 Ore di Lemans nella categoria GT PRO

Le Mans, le Toyota in testa tallonate dalla Porsche. Nelle GT Ferrari-Ford sul filo dei secondi

di Mattia Eccheli
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LE MANS – A cinque ore dal termine, la 24 Ore di Le Mans non ha ancora emesso alcun verdetto, ad eccezione delle 10 vetture (su sessanta) che si sono già ritirate. In testa, il terzetto ibrido dell'LMP1 composto dalle due Toyota TS050 e dalla Porsche 919 “superstite” (l'altra, la numero 1, è impegnata in una operazione di recupero che vale solo per la statistiche). Sébastien Buemi sta pilotando davanti a tutti tallonato da Mike Conway in un duello tutto giapponese che rischia di giocarsi sul filo dei secondi. Consumi e pit stop sono finora stati decisivi: le Toyota si sono fermate rispettivamente una e due volte in meno rispetto alla Porsche di Marc Lieb, autore di un prodigioso recupero notturno. Le Audi R18 sono sempre quarta e quinta, ma a due e 14 giri. Nell'LMP2, la Alpine A460 motorizzata Nissan è in testa e precede la Oreca 05 dell'uomo della Pole, René Rast.


Nella GTE Pro il duello è sempre straordinariamente vivace con la Ferrari della Risi Competizione (in questo momento al volante siede Matteo Malucelli) davanti alle Ford GT americane del Chip Ganassi Team guidate da Dirk Müller e da Ryan Briscoe. I giochi sono tuttavia ancora aperti, anche se per il finnico Toni Vilander (ex AF Corse), la 24 Ore di Le Mans sta rappresentando un bel riscatto. La 488 GTE attuale leader della classifica potrebbe venire affidate nell'ultima e decisa frazione a Giancarlo Fisichella.


Ferrari continua a girare in testa anche nella GTE Am, ma non con il team “ufficiale” AF Corse. A cinque ore dalla fine, il leader è Townsend Bell con la 458 Italia della Scuderia Corsa. Lo insegue sempre Khaled Al Qubaisi con la Porsche 911 RSR dell'Abu Dhabi-Proton. Perrodo (AF Corse) è terzo, ma deve guardarsi le spalle anche dalla Ferrari asiatica della Clearwater Racing di Robert Bell. Il sole continua ad illuminare la pista dove, fatta eccezione per alcune manovre quanto meno “azzardate” (talvolta incomprensibili per una prova di resistenza), piloti e auto stanno offrendo un grande spettacolo.

 

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Domenica 19 Giugno 2016 - Ultimo aggiornamento: 16:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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