
GP di Austin, vince Verstappen davanti a Hamilton: Ferrari quarta

McLaren modifica il team tecnico, arriva ex Ferrari Sanchez. Via il dt Key, sostituito da un terzetto di ingegneri

Ferrari, il sogno Mondiale si sbiadisce. Bisogna recuperare in fretta su Aston Martin e Mercedes

Leclerc e Sainz increduli: «La Ferrari, in gara, con le gomme dure proprio non va»
Due giganti. Max Verstappen e Lewis Hamilton hanno mostrato al mondo cosa vuol dire essere Max Verstappen e Lewis Hamilton. La partenza, prima di tutto, è stata fantastica, ma corretta. L'inglese della Mercedes ha avuto uno scatto furioso, l'olandese della Red Bull-Honda ha provato a stringerlo, ma neanche tanto. Alla prima staccata, Hamilton è passato per primo, Verstappen ha tentato una reazione, è anche stato affiancato da Sergio Perez, che però non ha affondato lasciando andare il compagno. A quel punto, Hamilton ha spinto fortissimo, ma Verstappen non lo ha mollato rimanendo a 7-8 decimi, finché la Red Bull ha giocato di anticipo sorprendendo la Mercedes, chiamando al pit-stop Max al giro 10. Hamilton è rimasto in pista, ma la Red Bull con le gomme dure cominciava a viaggiare rapido rispetto al rivale con le medie. Il sette volte iridato ha infilato la corsia box al giro 13, un ritardo eccessivo. E difatti, mentre percorreva la corsia box per tornare in gara, Verstappen transitava sul rettifilo di arrivo prendendosi la prima posizione.
Il vantaggio dell'olandese è stato di 6", tanti. Hamilton ha gestito le gomme, come il leader della corsa, poi ha cominciato a premere sull'acceleratore e si è portato a 3" dalla Red Bull al giro 28. Allora, spaventati, dal muretto box diretto da Christian Horner è arrivato l'ordine per Verstappen di rientrare per il secondo pit-stop, per montare nuovamente gomme dure. Hamilton si è così ritrovato in prima posizione, ha allungato molto rispetto al rivale per quanto riguarda la durata degli pneumatici, questo per cercare di avere un rendimento migliore nei giri finali. Hamilton ha effettuato il secondo pit-stop al giro 37 e quando è tornato in pista aveva 8" da Verstappen, nuovamente primo. E' quindi iniziato uno snervante duello a distanza tra i due contendenti al titolo mondiale. Giro dopo giro, Hamilton ha guadagnato decimi su Verstappen e a due tornate dal traguardo era a 1". Uno sforzo incredibile quello del pilota Mercedes, ma altrettanto ha fatto il pilota Red Bull nel mantenere una eccezionale freddezza e nel non commettere mai una minima sbavatura. Hamilton non è riuscito per pochi centesimi a entrare nella zona drs per tentare l'affondo sulla Red Bull.
E così, Verstappen ha potuto festeggiare la sua 18esima vittoria in F1, la prima in territorio statunitense e portarsi a 287,5 punti in classifica generale contro i 275,5 di Hamilton, il quale ha potuto incassare il punticino del giro più veloce. Dunque, 12 lunghezze separano questi due mostri del volante.
Agli altri, le briciole. Sergio Perez con la seconda Red Bull ha conquistato il terzo gradino del podio con una gara regolare (a 42"3 da Verstappen) bissando così la stessa posizione ottenuta a Istanbul e trovando il quarto posto nella classifica generale, scavalcando di 1 punto Lando Norris. Notevole la prestazione della Ferrari che ha trovato un be quarto posto con Charles Leclerc. Il monegasco ha tenuto un ottimo passo mostrando che il nuovo motore ha permesso di compiere notevoli progressi alla SF21. Leclerc si è tenuto dietro la McLaren-Mercedes di Daniel Ricciardo, che ha terminato quinto a 24" dalla rossa.
Sesta posizione per uno spento Valtteri Bottas, che ormai ci ha abituato a questi notevoli alti e bassi. Dopo la grande prestazione della Turchia, il finlandese ha vivacchiato e chi si aspettava una logica rimonta dalla nona posizione, è rimasto fortemente (una volta di più) deluso dal comportamento di Bottas. Che proprio all'ultimo giro ha tolto la sesta piazza a Carlos Sainz. Il ferrarista spagnolo è stato penalizzato dalla partenza con le gomme soft, non è riuscito ad avvantaggiarsi nei giri iniziali, poi ha lottato bene contro le due McLaren finché in un contatto con Ricciardo ha danneggiato l'ala anteriore. Tra l'altro, Sainz ha anche perso tempo nel secondo pit-stop. Norris ha portato a casa un ottavo posto che non deve soddisfarlo troppo. Sorrisi invece, per Yuki Tsunoda, ottimo nono all'arrivo mentre l'altra Alpha Tauri-Honda di Pierre Gasly si è dovuta ritirare. Bella gara di Sebastian Vettel, decimo dopo essere partito dall'ultima fila con l'Aston Martin-Mercedes. Il suo compagno Lance Stroll è stato mandato in testacoda alla prima curva dopo il via da Nicholas Latifi e la sua corsa è stata rovinata fin da subito.
Prestazione grintosa per Antonio Giovinazzi con l'Alfa Romeo-Ferrari, 11esimo alla bandiera a scacchi e protagonista di un gran duello con Fernando Alonso. Kimi Raikkonen ha gettato al vento il decimo posto per un testacoda nel finale. Giornata nera per l'Alpine-Renault che ha visto ritirarsi sia Esteban Ocon sia Fernando Alonso. Poco da dire per le Williams-Mercedes, in difficoltà sul tracciato di Austin, e per le Haas-Ferrari, solito fanalino di coda della F1.
Domenica 24 ottobre 2021, gara
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 56 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1"333
3 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 42"223
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 52"246
5 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'16"854
6 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'20"128
7 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'23"545
8 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'24"395
9 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
10 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
11 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
12 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
13 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
14 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1 giro
15 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1 giro
16 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 2 giri
17 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 2 giri
Ritirati
Fernando Alonso
Esteban Ocon
Pierre Gasly
Il campionato piloti
1.Verstappen 287,5; 2.Hamilton 275,5; 3.Bottas 185; 4.Perez 150; 5.Norris 149; 6.Leclerc 128; 7.Sainz 122,5; 8.Ricciardo 105; 9.Gasly 74; 10.Alonso 58; 11.Ocon 46; 12.Vettel 36; 13.Stroll 26; 14.Tsunoda 20; 15.Russell 16; 16.Latifi 7; 17.Raikkonen 6; 18.Giovinazzi 1.
Il campionato costruttori
1.Mercedes 460,5; 2.Red Bull-Honda 437,5; 3.McLaren-Mercedes 254; 4.Ferrari 250,5; 5.Alpine-Renault 104; 6.Alpha Tauri-Honda 94; 7.Aston Martin-Mercedes 62; 8.Williams-Mercedes 23; 9.Alfa Romeo-Ferrari 7.
La cronaca
Finale - Verstappen vince una gara incredibile davanti a un altrettanto incredibile Hamilton. Terzo posto per Perez, poi Leclerc Ricciardo Bottas Sainz Norris Tsunoda Vettel Giovinazzi Stroll Raikkonen Russell Latifi Schumacher Mazepin
Ultimo giro - Hamilton è a 9 decimi, finale incandescente, intanto Bottas ha superato Sainz per il sesto posto
54° giro di 56 - Giro super di Hamilton che guadagna mezzo secondo a Verstappen ed ora il vantaggio dell'olandese è di 1" netto
53° giro di 56 - Hamilton ritorna a 1"5 da Verstappen
Raikkonen va in testacoda ed esce dalla top 10 mentre Vettel supera Giovinazzi ed entra in top 10
Sarà difficile per Hamilton portarsi sotto a Verstappen in soli 4 giri, e poi deve sermpre superarlo
52° giro di 56 - Verstappen risponde a Hamilton e riporta il divario a 1"9
51° giro di 56 - questo passaggio Hamilton non ha guadagnato nulla e rimane a 1"5 mentre Sainz si difende da Bottas per la sesta piazza
Si ritira anche la seconda Alpine, quella di Alonso
50° giro di 56 - Hamilton sente l'aria della Red Bull di Verstappen, 1"5
La caccia di Hamilton a Verstappen è pazzesca, al giro 49 è a 1"8
48° giro di 56 - Hamilton si porta a 2" netti da Verstappen
47° giro - Altri decimi rosicchiati da Hamilton, il distacco da Verstappen è di 2"3
46° giro - Verstappen ormai vede Hamilton negli specchietti, il divario è di 2"6 mentre Sainz ha l'ala anteriore che sfrega sull'asfalto dopo un contatto con Ricciardo
45° giro - Hamilton guadagna 4 decimi e si porta a 3"3 dall'olandese
44° giro - Hamilton è a 3"7 da Verstappen, 12 giri al traguardo
Sainz ha perso il contatto con Ricciardo e vede Bottas avvicinarsi
43° giro - Duello duro tra Ricciardo e Sainz per la quinta posizione
42° giro - Hamilton guadagna ancora e si porta a 4"8 da Verstappen
Si ritira ai box Ocon per un problema tecnico
41° giro - Hamilton segna il giro più veloce ed è di ben 2" più rapido di Verstappen. Il divario scendo a 6"
40°giro - 16 tornate al traguardo, Verstappen ha 8" su Hamilton, Perez terzo è a 22"8, Leclerc quarto a 34"6 il quale ha un vantaggio di 19" su Ricciardo che ha in scia Sainz Bottas Norris, poi Tsunoda Raikkonen Giovinazzi Vettel Stroll Alonso (terzo pit-stop, gomme medie montate) Russell Latifi Ocon Schumacher Mazepin
39° giro - Secondo pit per Vettel e Mazepin
37° giro - Hamilton cede e si ferma per il secondo pit-stop
34° giro - Pit stop per Bottas, sempre gomme dure
33° giro - Hamilton spinge forte ed ha 15" su Verstappen, a 36"5 Perez poi Leclerc Bottas Ricciardo Sainz Norris Vettel Stroll Tsunoda Raikkonen Alonso Giovinazzi Russell Schumacher Latifi Ocon Mazepin
32° giro - Pit-stop per Leclerc, gomme dure, e rientra appena davanti a Bottas in quarta posizione
Toto Wolff è intervenuto via radio con Hamilton: "Vai fino alla fine per vincere"
Hamilton segna il giro più veloce e vedremo se l'aver conservato le gomme gli gioverà per provare ad arrivare a fine gara senza un secondo pit-stop
30° giro - Secondo pit-stop per Perez e le due McLaren di Ricciardo e Norris, tutti con gomme dure
Ai box anche Sainz ma il secondo pit-stop non è perfetto per il cambio lento della ruota posteriore destra
29° giro - Secondo pit-stop per Verstappen che riparte con le Pirelli dure
28° giro - Secondo pit stop per Alonso che rimonta gomme dure
Virtual safety-car per permettere ai commissari di percorso di togliere un pezzo di un'ala anteriore dalla pista
26° giro - Verstappen + 3" Hamilton +14"8 Perez + 24"8 Leclerc poi Ricciardo Sainz Norris Bottas Tsunoda Raikkonen Alonso Vettel Russell Stroll Schumacher Latifi Ocon Mazepin mentre Giovinazzi va ai box per un secondo pit-stop e rimette gomme dure
Hamilton è scatenato e gira un secondo più veloce di Verstappen. Dai 5" ora Hamilton è a 3"
Alonso ha ripreso Giovinazzi, lo attacca, ruota a ruota. Lo spagnolo come con Raikkonen spinge fuori il pilota Alfa Romeo che poi lo passa oltre il cordolo. La direzione gara intima a Giovinazzi di cedere la posizione
La direzione gara ha intimato (giustamente) ad Alonso di ridare la posizione a Giovinazzi
22° giro - Verstappen vede Hamilton avvicinarsi a 5", Perez rimane terzo a 13", quarto tranquillo è Leclerc, più dietro vicini tra di loro sono Ricciardo Sainz e Norris. Ottavo Bottas che precede Tsunoda Raikkonen Alonso Giovinazzi Russell Vettel Stroll Latifi Ocon Schumacher Mazepin
Alonso passa Giovinazzi, ma va oltre i limiti della pista per farlo
Bottas si libera di Tsunoda e sale in ottava posizione
18° giro - Ai box Vettel che riparte con le medie e poi anche Stroll, pure lui va con le medie
16° giro - Verstappen +6"2 Hamilton +12" Perez +22"5 Leclerc +30"6 Ricciardo +32"8 Sainz +36"4 Norris poi Vettel Stroll (ancora senza pit-stop i due piloti Aston Martin) Tsunoda Bottas Giovinazzi Raikkonen Alonso Russell Latifi Ocon Schumacher Mazepin
Ruota contro ruota alla prima curva tra Raikkonen e Alonso, i 40enni della F1. Il finlandese resiste all'attacco dello spagnolo e le due vetture si urtano leggermente
15° giro - Pit stop per Bottas che passa alle gomme dure
Strategia perfetta per la Red Bull che ha Verstappen in testa con 6"5 su Hamilton, di certo gli strateghi Mercedes hanno dormito un po'...
14° giro - Gasly procede lentamente con l'Alpha Tauri per un problema ad una sospensione
13° giro - Hamilton ai box, pit-stop tardivo per la Mercedes. Verstappen arriva e passa al comando
12° giro - Pit stop per Perez e Leclerc. Il messicano riparte ancora con gomme medie, per il ferrarista le dure
Hamilton non sembra avere problemi con le gomme e guida la gara con 5"8 su Perez, terzo Leclerc a 15" e dietro di lui arriva Verstappen, poi Bottas Raikkonen Ricciardo Sainz Vettel e Norris in top 10.
11° giro - Ai box Ricciardo e Sainz, tutti e due tornano in pista con le dure
Verstappen si ritrova dietro a Ricciardo e potrebbe aver perso tempo prezioso, poi riesce a superare l'australiano
Ai box anche Norris e Gasly, tutti e due vanno con le dure
10° giro - Verstappen va in crisi improvvisa con le gomme e va ai box per montare le dure
9° giro - Pit stop per Russell e Tsunoda, entrambi riprendono la corsa con le dure
9° giro - Hamilton sembra faticare nel contenere Verstappen, ma rimane sempre al comando
8° giro - Giovinazzi ai box per il cambio gomme e riparte sempre con le medie
7° giro - Alonso ai box per mettere le Pirelli dure
6° giro - Verstappen è sempre molto vicino a Hamilton e può tentare il sorpasso se riesce a sfruttare il drs
Molto bene Giovinazzi che tiene l'11esimo posto davanti al compagno Raikkonen
5° giro - Latifi ai box per sostituire il musetto dopo il contatto con Stroll e monta gomme dure
3° giro: Hamilton precede Verstappen di soli 7 decimi, poi Perez a 3" Leclerc a 8" seguito da Ricciardo Sainz Norris Tsunoda Gasly Bottas Giovinazzi Raikkonen Russell Vettel Alonso Stroll urtato alla prima curva da Latifi, Schumacher Mazepin e Ocon che si è fermato per montare le gomme dure dopo un danno all'ala anteriore
Sainz duella forte con Ricciardo e Norris approfittando delle gomme soft
Grande partenza di Hamilton che passa Verstappen alla prima curva. L'olandese prova a stringere il pilota Mercedes, ma Lewis tiene la testa e imbocca per primo la curva
Pronti alla partenza, Con gomme soft Sainz e Tsunoda
Tutto esaurito ad Austin, Texas, per il ritorno della F1 negli Stati Uniti. E lo spettacolo è assicurato. Max Verstappen e Lewis Hamilton, si dividono la prima fila e tra loro è scoppiata la guerra totale. Venerdì, nel secondo turno di prove libere, Verstappen non ha rispettato le regole non scritte superando l'inglese della Mercedes nelle ultime curve prima di lanciarsi per un giro veloce. Hamilton ha reagito superando all'ultima curva l'olandese della Red Bull, hanno poi percorso il rettifilo di arrivo appaiati, divisi da pochi centimetri. Verstappen via radio ha definito Lewis un idiota, benché sia stato lui a scatenare la "rissa". Dopo la qualifica, i due si sono ignorati e state certi che al via e alla prima curva sarà subito battaglia. Hamilton si ritroverà tra la morsa delle due Red Bull in quanto Sergio Perez, terzo, cercherà in tutti i modi di aiutare il compagno Verstappen. Lewis è solo, infatti Valtteri Bottas scatterà nono dopo il quarto tempo in qualifica per via di una penalità dovuta a sostituzione di alcune parti del motore. Avendo invece cambiato la power unit, partiranno dal fondo griglia George Russell, Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Molto bene la Ferrari, il nuovo motore sembra aver dato un boost in più alle SF21. Charles Leclerc è quarto sullo schieramento (quinto in qualifica, ma la penalità a Bottas gli ha fatto guadagnare una fila) e Carlos Sainz quinto con speranze per entrambi di provare a puntare al podio.
ACCEDI AL Il Gazzettino.it
oppure usa i dati del tuo account