
GP del Brasile: grande vittoria di Hamilton su Verstappen, Ferrari quinta e sesta
Mai darlo per sconfitto. In 14 anni di Formula 1, dovremmo averlo imparato. Lewis Hamilton a Interlagos ha conquistato la vittoria numero 101 della sua carriera, dal sapore clamoroso: era ultimo al via della Sprint Qualifying di ieri, per l'esclusione dovuta al DRS irregolare in qualifica, ha rimontato, oggi è partito decimo, ha di nuovo rimontato, e al giro 59 ha piegato Max Verstappen, suo rivale per il titolo, con un sorpasso di forza che ha ribaltato i pronostici e tiene apertissima la lotta iridata.
Alla partenza Verstappen ha subito bruciato il poleman Valtteri Bottas, Hamilton invece ha concluso il primo giro in sesta piazza, sfilando poi Carlos Sainz, Charles Leclerc, Sergio Perez e il compagno di squadra, che gli ha aperto la porta per la seconda posizione. Da quel momento è stato duello effettivo fra i due contendenti al Mondiale, che ha oscurato tutto il resto. Gli alfieri Mercedes e Red Bull hanno viaggiato su strategie pressoché speculari, a due soste, per l'insoddisfazione del britannico che al muretto chiedeva qualcosa di diverso. Quel qualcosa se l'è inventato lui, in pista, anche aiutato da una W12 molto più veloce in rettilineo grazie al nuovo motore termico, pur "costato" 5 caselle di arretramento sulla griglia.
Al giro 48 Verstappen ha difeso duramente la leadership, allungando la frenata in curva 3 in modo discutibile, episodio che è stato "notato" dai commissari ma poi archiviato senza investigazione. L'olandese, però, non è riuscito a resistere in eterno: dieci tornate più tardi si è dovuto arrendere, al cospetto di un Hamilton che in questo weekend in Brasile è stato a dir poco straripante. E ora la classifica dice Verstappen 332,5, Hamilton 318,5: a posizioni invertite al traguardo, l'alfiere Red Bull avrebbe messo una mezza ipoteca sul trono, invece resta tutto da decidere. Lo spettacolo ringrazia.
A completare il podio c'è Bottas, non contento come Hamilton della tattica Mercedes ("abbiamo buttato via un facile 1-2", ha detto in radio), ma fortunato perché ha potuto effettuare la seconda sosta sfruttando la fase di Virtual Safety Car chiamata dai detriti persi sul rettilineo principale da Lance Stroll, colpito in precedenza da Yuki Tsunoda. Il finlandese ha così conservato la posizione sull'altro scudiero Perez, quarto dopo un inizio brillante. In extremis il messicano ha montato un treno aggiuntivo soft per togliere il punto bonus del giro più veloce a Hamilton. Missione (facile) compiuta, con la Mercedes che nei Costruttori si porta però a +11.
Gara concreta per la Ferrari, pur senza acuti: quinto Charles Leclerc, sesto Carlos Sainz, con un un po' di bagarre fra loro in avvio. Lo spagnolo in partenza ha rischiato, toccandosi con Lando Norris che cercava di passarlo all'esterno. Ha avuto la peggio l'inglese, forando la gomma posteriore sinistra e scivolando in coda al gruppo. Norris poi rimontato fino alla decima piazza, prendendo un punto, l'unico di oggi della McLaren perché Daniel Ricciardo è stato costretto al ritiro per problemi tecnici. La Ferrari di punti ne ha raccolti invece 18, e nei Costruttori allunga a +31 sui rivali di Woking, forse in maniera decisivo per il terzo posto finale. Altra sfida è quella fra AlphaTauri e Alpine, che erano appaiate alla vigilia e lo restano anche adesso: Pierre Gasly, settimo, ha tenuto dietro Esteban Ocon e Fernando Alonso. Pari bottino, 6 lunghezze.
La cronaca
Finale - Grande vittoria di Hamilton davanti a Verstappen Bottas Perez Leclerc Sainz Gasly Ocon Alonso Norris Vettel Raikkonen Russell Giovinazzi Tsunoda Latifi Mazepin Schumacher
Ultimo giro - Hamilton ha ora 9" di vantaggio su Verstappen
69° giro - Perez va ai box per montare le gomme soft e tentare di prendere il giro veloce che vale un punto e toglierlo ad Hamlton che aveva il gpv
67° giro - Hamilton sta volando verso la vittoria, 4 tornate al termine. Verstappen ha mollato la presa
64° giro - Hamilton porta a 5" il vantaggio su Verstappen, Bottas non riesce a prendere la Red Bull ed è a 8"
Intanto Gasly si è liberato con due gran sorpassi di Ocon e Alonso
62° giro - Hamilton Verstappen Bottas Perez Leclerc Sainz Gasly Alonso Ocon Norris Vettel Raikkonen Russell Giovinazzi Tsunoda Latifi Mazepin Schumacher
Per i zig-zag precedenti, Verstappen si becca una bandiera bianco-nera di avvertimento
Hamilton allunga su Verstappen ed ha 2"4 sul rivale della Red Bull
58° giro - Hamilton attacca di forza Verstappen e porta a segno il sorpasso tra il tripudio del pubblico brasiliano
57° giro - Hamilton prende la scia di Verstappen, ma fa due zig-zag in rettilineo, cosa che potrebbe richiamare l'attenzione dei commissari di gara
56° giro - Verstappen tiene a un secondo Hamilton, grande bagarre
53° giro - Hamilton torna alle spalle di Verstappen e prepara un altro attacco
La direzione gara ha deciso: nessuna penalità per Verstappen
51° giro - Verstappen ha 9 decimi di vantaggio su un Hamilton furioso, ai box Leclerc per un altro pit-stop e monta gomme dure
Intanto si ritirano Stroll e Ricciardo per problemi tecnici
49° giro - Verstappen sotto investigazione per aver portato Hamilton in via di fuga
47° giro - Hamilton attacca Verstappen alla curva in fondo al rettifilo opposto ai box, l'olandese lo accompagna nella via di fuga. Brutta mossa di Verstappen
46° giro - Verstappen vede avvicinarsi rapidamente Hamilton, solo 7 decimi tra di loro
44° giro - Verstappen torna in testa davanti a Hamilton Bottas e Perez che ha superato Leclerc
43° giro - Hamilton va al secondo pit-stop e rimonta gomme dure, ma lui si lamenta perché voleva la media
Situazione: Hamilton +18"5 Verstappen poi Bottas Leclerc Perez Sainz Gasly Ricciardo Ocon Alonso Vettel Stroll Raikkonen Norris Giovinazzi Russell Tsunoda Latifi
42° giro - Anche Perez ai box per il secondo pit-stop, gomme dure
41° giro - Ai box Bottas per il secondo pit-stop che monta gomme dure
40° giro - Secondo pit-stop per Verstappen (gomma dura) che in uscita dai box si ritrova davanti Latifi, a sua volta fermatosi per il pit-stop
39° giro - Alonso attacca Vettel alla prima curva e lo passa salendo nono
38° giro - Vettel supera Tsunoda e il giapponese viene passato anche da Alonso
Sosta ai box per Norris che monta gomme dure
37° giro - Verstappen tiene 1"3 su Hamilton, Bottas è a 5" dall'olandese e tiene a bada Perez
36° giro - Ocon dopo il pit-stop raggiunge e passa Tsunoda per il decimo posto
34° giro - Pit stop per Alonso, gomme dure
33° giro - Verstappen spinge e si porta a +1"3 su Hamilton. La corsa è ancora lunghissima essendo di 71 giri
32° giro - Verstappen ha appena 9 decimi su Hamilton, Leclerc supera Alonso e sale quinto
30° giro - Ne approfitta Bottas per fare il suo primo pit-stop e montare gomme dure e rientrare davanti a Perez
30° giro - Stroll perde pezzi della sua Aston Martin sul rettifilo di arrivo, virtual safety car
28° giro - Ai box Perez per montare le Pirelli dure
27° giro - Verstappen ai box per cambiare le gomme. Rientra in pista di poco davanti a Hamilton che ha perso tempo per superare Ricciardo.
26° giro - Pit stop per Hamilton (dure) e Sainz (che riparte con le medie)
25° giro - Gomme dure per Gasly che fa il suo primo pit stop
24° giro - Sale a 3"9 il vantaggio di Verstappe su Hamilton, Perez è a 3" dall'inglese ed ha 1"5 su Bottas. Bene la Ferrari che è quinta e sesta con Leclerc e Sainz. Settimo Gasly davanti a Ricciardo Vettel e Ocon, questi i piloti in top 10
22° giro - Pit stop per Stroll che monta gomme dure
20° giro - Tra Verstappen e Hamilton 3"6, duello mondiale pieno di emozioni che sta esaltando il pubblico sulle tribune (tutto esaurito)
19° giro - Ricciardo passa Vettel per la ottava posizione
19° giro - Verstappen Hamilton Perez Bottas Leclerc Sainz Gasly Vettel Ricciardo Ocon Stroll Alonso Giovinazzi Norris Tsunoda Raikkonen Russell Mazepin Latifi Schumacher
18° giro - Hamilton ci riprova su Perez e lo passa nuovamente alla prima curva, ma subito guadagna metri e il messicano non riesce a replicare come prima
17° giro - Hamilton gran sorpasso a Perez alla prima curva, ma il messicano replica alla fine del rettifilo opposto ai box e ritorna secondo
16° giro - Tra Verstappen e Perez 2"4, tra Perez e Hamilton mezzo secondo
Dieci secondi di penalità per Tsunoda per il contatto con Stroll
Luce verde, riparte la gara con Verstappen che ha 1"5 su Perez, subito dietro Hamilton poi Bottas Leclerc Sainz Vettel Gasly Ricciardo Ocon Stroll Alonso Giovinazzi Mazepin Norris Raikkonen Russell Tsunoda Latifi Schumacher
Schumacher ai box cambia il musetto
Ora è Schumacher a perdere pezzi dell'ala, la direzione gara chiama la virtual safety car
Il problema per Schumacher è arrivato a causa di un contatto con Raikkonen in curva 1
10° giro - Verstappen Perez Hamilton Bottas Leclerc Sainz Vettel Gasly Ricciardo Ocon Stroll Alonso Giovinazzi Mazepin Raikkonen Norris Tsunoda Latifi Russell Schumacher che ha danneggiato l'ala anteriore
Ripartenza dalla SC: Verstappen parte forte, Perez protegge il compagno in difesa su Hamilton, Leclerc attacca Bottas
Ai box Russell per cambiare le gomme. Come Tsunoda monta le hard. Ai box anche Norris, gomme hard.
Detriti in pista, c'è l'ala di Tsunoda. Entra la safety-car, ghiotta occasione per Hamilton che aveva 8" da Verstappen
5° giro - Bottas fa passare Hamilton che ora è terzo
4° giro - Verstappen Perez Bottas Hamilton Leclerc Sainz Vettel Gasly Ocon Ricciardo Alonso Stroll Giovinazzi Mazepin Schumacher Latifi Raikkonen Russell. Tsunoda ai box per cambiare il muso dopo un contatto con Stroll. Ultimo Norris
3° giro - Hamilton supera anche Leclerc e va quarto
La foratura di Norris è dovuta a un contatto con Sainz in rettifilo durante la partenza
Hamilton intanto rimonta fortissimo e al 2° giro da decimo è già quinto
Leclerc si riscatta e attacca duro il compagno di squadra Sainz, entrambi vanno larghi, ma evitano il contatto
Parte bene Verstappen dalla seconda piazzola e brucia Bottas alla prima curva. Il finlandese viene poi superato anche da Perez. Foratura per Norris alla prima curva
Dai box parte Raikkonen per aver fatto alcune modifiche alla sua Alfa Romeo
Giro di ricognizione a San Paolo. Un solo pilota non parte con le gomme medie: Tsunoda, che scatterà con le soft
Sarà quella di San Paolo la gara che potrà lanciare definitivamente Max Verstappen e la Red Bull-Honda verso il titolo mondiale? L'olandese partirà dalla prima fila, seconda piazzola, al fianco di Valtteri Bottas che con la vittoria nella corsa sprint si è guadagnato la "pole" per il Gran Premio. Lewis Hamilton invece, scatterà dalla decima posizione, ma la furia con cui ha rimontato ieri dalla 20esima alla quinta piazza (poi retrocesso di cinque posizioni in griglia per cambio di alcune parti della sua power unit) non dovrebbe lasciare troppo tranquillo Verstappen. Per ora il pilota Red Bull può stare sereno forte dei 21 punti di vantaggio sul sette volte iridato della Mercedes, ma la partita è ancora tutta da giocare. Lo ha detto anche Toto Wolff, team principal del costruttore tedesco, via radio al suo pilota dopo la splendia gara sprint disputata. Un Wolff arrabbiato per la squalifica ricevuta sabato per l'apertura del DRS irregolare, il quale ha ritenuto la retrocessione di Hamilton in ultima posizione (nella gara sprint) un affronto anche se forse dovrebbe guardare nel proprio box e rimproverare i tecnici che hanno commesso l'errore. Un ruolo determinante lo giocherà Bottas. Solitamente debole nel contenere Verstappen per cercare di aiutare Hamilton, ieri il finlandese si è superato riuscendo a domare la Red Bull che lo ha inseguito per tutta la gara sprint. Riuscirà a farlo anche oggi? La Ferrari partirà terza con l'eccellente Carlos Sainz mentre Charles Leclerc è settimo in griglia ed ha ancora deluso le attese. Ma oggi avrà la possibilità di rifarsi.
ACCEDI AL Il Gazzettino.it
oppure usa i dati del tuo account