Leclerc e Vettel sul podio a Singapore

GP Singapore, Vettel vince davanti a Leclerc e scaccia i fantasmi: doppietta Ferrari

di Massimo Costa
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SINGAPORE - Non vinceva da Spa 2018. Una vita. In mezzo tante delusioni, il mondiale 2018 sfuggitogli via per tanti, troppi e incomprensibli errori che sono proseguiti anche nel 2019. Sebastian Vettel pareva sempre più in crisi, il punto più basso lo aveva toccato proprio a Monza quindici giorni fa. Ma solo un grande campione, e lui di mondiali ne ha vinti quattro, poteva ritrovare la forza per risalire dal precipizio in cui si era ficcato ed ha vinto un incredibile quanto impegnativo Gran Premio di Singapore.

Terzo al via mentre Charles Leclerc comandava la gara davanti a Lewis Hamilton, Vettel è stato chiamato al box per il cambio gomme al giro 19 e subito si è lanciato nel percorrere una tornata velocissima. Leclerc è rientrato per il pit-stop il passaggio successivo e si è ritrovato alle spalle di Vettel. Grande sorpresa, soprattutto per il vincitore di Spa e Monza, che non l'ha presa bene. Ma la chiamata del box Ferrari, quella di far cambiare le Pirelli prima a Vettel, era in ottica di difesa da Hamilton e Verstappen, che infatti si è fermato lo stesso giro del tedesco.

Dopo di che, Vettel ha gestito da campione la prima posizione, tenuta anche dopo che in pista è entrata per tre volte la safety-car. Seb non si è scomposto e nonostante Leclerc dietro di lui scalpitasse, ha preso ogni volta, con freddezza, il largo. Ecco, finalmente, il Vettel che tutti conosciamo. Bravo comunque, Leclerc, soprattutto nelle fasi iniziali della corsa e grande doppietta della Ferrari. Singapore non era un tracciato favorevole alle SF90, ma le modifiche aerodinamiche portate per questa gara si sono rivelate azzeccatissime migliorando il bilanciamento della monoposto nelle curve lente. Sul terzo gradino del podio Max Verstappen, che di più non poteva fare con la propria Red Bull-Honda.

Delusione in casa Mercedes. Hamilton è stato tenuto troppo a lungo in pista con le gomme soft con cui è partito, dopo di che si è ritrovato invischiato a centro gruppo, in mezzo a coloro che non avevano "pittato". Superato Valtteri Bottas, Hamilton ha concluso quarto non riuscendo neanche a portare un serio attacco a Verstappen. Sesta posizione per Alex Albon con la seconda Red Bull-Honda, autore di una gara regolare mentre la McLaren ha piazzato settimo Lando Norris. Sfortunato il suo compagno di squadra Carlos Sainz, subito urtato da Nico Hulkenberg al 1° giro. Notevole l'ottavo posto di Pierre Gasly con la Toro Rosso-Honda, poi Hulkenberg, bravo nel recuperare e Antonio Giovinazzi, decimo con l'Alfa Romeo. L'italiano si è anche ritrovato in testa al Gran Premio per alcuni giri in quanto ha ritardato al massimo il cambio gomme.
                             
                                                            CRONACA DELLA GARA               
Finale - Vettel vince e scaccia i propri fantasmi, quinto successo per lui a Singapore. Secondo Leclerc per una doppietta Ferrari che mancava da due anni. Terzo Verstappen, poi Hamilton Bottas Albon Norris Gasly Hulkenberg e Giovinazzi in top 10. A seguire, Grosjean Sainz Stroll Ricciardo Kvyat Kubica e Magnussen

60° giro - Vettel comanda con 2" su Leclerc, Hamilton si riavvicina a Verstappen e va all'attacco per il terzo gradino del podio

59° giro - Verstappen chiede più potenza del proprio motore Honda, ma non ce n'è.... Hamilton però, ha perso tre decimi

58° giro - Hamilton, quarto, si porta a mezzo secondo da Verstappen

58° giro - E' ora di Bottas il giro più veloce, 1'43"534

57° giro - Vettel scatenato e si prende un altro giro più veloce portando il vantaggio su Leclerc a 2"

56° giro - Vettel guadagna altri 3 decimi su Leclerc ed ora va a 1"8. Ai box Magnussen che monta gomme hard

55° giro - Vettel non scherza e segna il gpv portando 1"3 il vantaggio su Leclerc

53° giro - Vettel gestisce bene il vantaggio di 1" su Leclerc mentre Verstappen non sembra in grado di impensierire il monegasco

Giovinazzi supera Grosjean ed entra in top 10, Sainz e Ricciardo passano Magnussen per la 12esima e 13esima posizione

51° giro - Ripartenza con Vettel che bravissimo riesce sempre a tenere a distanza Leclerc, a 8 decimi. Lotta durissima per la conquista della zona punti

10 giri al traguardo, in regime di SC Vettel Leclerc Verstappen Hamilton Bottas Albon Norris Gasly Hulkenberg Magnussen Giovinazzi Grosjean Sainz Ricciardo Kvyat Stroll Kubica

49° giro - Raikkonen in difficoltà con le gomme hard tenta di reggere all'attacco di Kvyat, ma i due entrano in contatto e il finlandese con la ruota anteriore sinistra danneggiata si deve fermare. Richiamata in pista la safety-car

47° giro - La gara riparte con Leclerc che non si lascia sorprendere come in precedenza da Vettel e gli è piuttosto vicino seguito da Verstappen Hamilton e Bottas, poi Albon Norris Magnussen Gasly e Hulkenberg mentre Giovinazzi è 12esimo

Per recuperare la Racing Point di Perez, entra nuovamente la safety-car

43° giro - Vettel tiene bene su Leclerc ed ha un vantaggio di 1" mentre Verstappen terzo è a 1"7 dal monegasco. Hamilton quarto è a ben 3" da Verstappen

42° giro - Problema per Perez che procede lentamente e perde il 10° posto

Gran bagarre a centro gruppo, Gasly passa duro Stroll per l'undicesima posizione, le ruote si toccano. Stroll rimedia però una foratura e deve rientrare ai box

40° giro - La SC rientra ai box, ripartenza perfetta di Vettel che mette 8 decimi su Leclerc incalzato da Verstappen e Hamilton

38° giro - Con la safety-car in pista la situazione: Vettel Leclerc Verstappen Hamilton Bottas Albon Norris Magnussen Raikkonen Perez Stroll Gasly Hulkenberg Kvyat Giovinazzi Ricciardo Kubica Grosjean Sainz

Dal box Ferrari dicono ai loro piloti di non prendere rischi

Vettel aveva 5" di vantaggio su Leclerc che ora si sono azzerati. E Leclerc si lamenta via radio per il fatto che Vettel dopo il pit-stop gli sia finito davanti, essendosi fermato 1 giro prima (ma era per coprirlo su Verstappen)

36° giro - Ai box per il cambio gomme Hulkenberg e Sainz che montano gomme medie, l'Alfa richiama ai box Giovinazzi e gli monta gomme soft come anche la Toro Rosso con Kvyat

Grosjean ai box per cambiare il musetto, la direzione gara manda in pista la safety-car che ricompatta il gruppo

35° giro - Contatto tra Russell e Grosjean mentre lottavano per il 16esimo posto. L'inglese della Williams si ferma contro il muro, Grosjean procede

34° giro - Finalmente il box Alfa Romeo decide di fermare per il cambio gomme Giovinazzi. Anche Ricciardo ai box per la foratura rimediata in precedenza

Davanti comanda Vettel con 5"8 su Leclerc, 8"9 Verstappen, 13"6 Hamilton, 17"3 Bottas. Ricciardo esagera con Giovinazzi e le due vetture si urtano, Ricciardo rimedia una foratura

33° giro - Hanno cambiato le gomme Gasly e Stroll, non Giovinazzi che così perde tempo

30° giro - A metà gara, Vettel comanda su Giovinazzi Gasly Leclerc Verstappen Ricciardo Stroll Hamilton Bottas Albon Hulkenberg Norris Magnussen Raikkonen Perez Kvyat Russell Grosjean Kubica Sainz

30° giro - Vettel passa Giovinazzi e diventa leader del GP di Singapore

29° giro - Vettel passa duro, rischiando tantissimo, Gasly e sale secondo dietro a Giovinazzi

29° giro - Leclerc ha passato Stroll salendo in quinta posizione, ora ha davanti a sè Ricciardo, anche lui senza aver fatto il pit-stop

Leclerc sta tentando di passare Stroll (ancora senza pit), ma non ci riesce e così Verstappen lo ha preso

27° giro - Giovinazzi in prima posizione! Ancora l'italiano non si è fermato ai box e conduce davanti a Gasly Ricciardo Vettel Stroll Leclerc Verstappen Hamilton Bottas Albon. 

26° giro - Hamilton rientra davanti a Bottas in ottava posizione mentre Albon rischia il testacoda

26° giro - Pit per Hamilton che riparte con le gomme hard

25° giro - Hamilton continua a girare con le gomme soft con cui è partito, ma è lento e sta perdendo tempo prezioso

24° giro - Hamilton conduce con 16" su Giovinazzi, incredibilmente secondo non essendosi ancora fermato per il cambio gomme. Poi, terzo Gasly, a seguire Ricciardo Stroll Vettel Leclerc Verstappen Bottas. Incredibile come Leclerc si sia ritrovato dietro a Vettel

21° giro - Ai box anche Bottas per sostiture le gomme

20° giro - Pit per Leclerc che monta gomme dure

19° giro - Hamilton si porta a 6 decimi da Leclerc

19° giro - Pit per Vettel e Verstappen che montano pneumatici duri

Dietro infuria il duello tra Grosjean e Hulkenberg col tedesco della Renault che dopo vari tentativi è riuscito a passare la Haas

18° giro - Pit per Magnussen che passa alle gomme dure

17° giro - Finalmente i tempi si abbassano di un paio di secondi, Leclerc ha 1"5 su Hamilton e 2"2 su Vettel

Tanto per fare un esempio, Leclerc e Hamilton stanno girando in 1'48"3, 1'49"0, dietro Perez con le gomme dure da poco montate gira in 1'46"

Dai box gli ingegneri continuano a dire ai loro piloti di tenere un ritmo blando e anche di controllare i consumi della benzina.

15° giro - Ai box per il cambio gomme Raikkonen, che riparte con gomme dure

13° - Pit per Perez che dalle gomme medie passa a quelle dure

12° giro - Pit per Kvyat che monta gomma dura

10° giro - Leclerc + 1"2 Hamilton + 2"5 Vettel + 3"3 Verstappen + 4"2 Bottas poi Albon Norris Giovinazzi Magnussen Gasly Raikkonen Ricciardo Stroll Perez Kvayt Grosjean Hulkenberg Kubica Russell Sainz

Ricciardo sta rimontando furiosamente dopo la squalifica subìta per una irregolarità tecnica (del resto ininfluente sulle prestazioni) della power unit della sua Renault. Da ultimo è 12esimo ed ha appena superato con una gran staccata Kvyat,

Ritmo blando in gara, Leclerc gira in 1'49"5, ben 13" più lento del tempo con cui ha conquistato la pole. L'intento è quello di non distruggere rapidamente le gomme, ovviamente anche perché hanno il carico di benzina

6° giro - Hamilton fa l'elastico con Leclerc, il suo divario va dai 9 decimi a 1"2, Vettel fa da spettatore. La direzione gara intanto, comunica che non interverrà con "punizioni" nei confronti di Hulkenberg

4° giro - Leclerc vede Hamilton piuttosto vicino, ora a 9 decimi mentre Vettel è a 1"2 da Hamilton. Dietro, Verstappen è a 8 decimi da Vettel e contiene bene Bottas e Albon. Sempre ottavo Giovinazzi. Hulkenberg, Russell (che ha urtato Ricciardo in partenza) e Sainz dopo le soste ai box per le riparazioni hanno montato gomme dure con l'intento di non fermarsi più fino al traguardo

Il replay mostra come Hulkenberg abbia colpito Sainz, gara rovinata per entrambi
 

Leclerc ha già 1"2 su Hamilton con Vettel terzo che ha "mollato" la Mercedes dell'inglese, poi Verstappen Bottas Albon Norris Giovinazzi brillante ottavo, Magnussen e Gasly in top 10

Sainz raggiunge i box, ma le operazioni sono lente, macchina probabilmente danneggiata

1° giro - Ai box Hulkenberg mentre procede lentamente Sainz. Ai box anche Russell che cambia il muso

Partenza perfetta di Leclerc che va al comando mentre Vettel impegna duro Hamilton nelle prime curve, ma l'inglese resiste

I 20 piloti stanno concludendo il giro di ricognizione

L'ultima vittoria a Singapore risale al 2015 con Vettel, poi solo successi della Mercedes

Leclerc Hamilton Vettel Verstappen Bottas Albon Sainz Hulkenberg e Norris sono con gomme soft, Gasly con pneumatici hard, tutti gli altri con Pirelli medie

Tre minuti al via del giro di ricognizione del quindicesimo appuntamento stagionale. Leclerc e Hamilton davanti a tutti, ma dietro scalpitano Vettel e Verstappen. Sarà una partenza decisamente calda

Instancabile e incontentabile Charles Leclerc. Dopo le vittorie in Formula 1 (e le pole) di Spa e Monza, circuiti dove la potenza del motore Ferrari ha fatto la sua parte, anche sul tracciato cittadino di Singapore il giovane pilota monegasco ha lasciato il segno conquistando un'altra fantastica pole.

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Doveva essere un circuito penalizzante per la SF90, che ambiva al massimo alla seconda fila, ma alcune novità aerodinamiche portate a Singapore hanno sortito gli effetti sperati. Leclerc si è superato conquistando la terza pole consecutiva, la quinta stagionale, battendo Lewis Hamilton. Come a Monza, saranno ancora loro in prima fila mentre Sebastian Vettel, alla ricerca del riscatto dopo il pessimo GP d'Italia, partirà terzo. Il tedesco aveva il miglior tempo dopo il primo tentativo della Q3, ma nel secondo push ha commesso un errore. Tra i favoriti per la pole vi era anche la Red Bull-Honda di Max Verstappen, ma questa volta l'olandese non ha fatto meglio del quarto tempo.

Deludente Valtteri Bottas che con la Mercedes è soltanto quinto, incapace di trovare il giusto ritmo e forse condizionato dall'incidente nel primo turno libero di venerdì. Parte sesto il giovane rookie Alex Albon con la seconda Red Bull-Honda mentre un ottimo Carlos Sainz ha portato in settima posizione la McLaren-Renault. Ottavo si era piazzato Daniel Ricciardo con la Renault, ma in sede di verifica è stata riscontrata una irregolarità tecnica sulla sua power unit ed è stato retrocesso ultimo. Ne ha giovato Antonio Giovinazzi che scatterà dalla decima piazzola al volante dell'Alfa Romeo-Ferrari.

Si annuncia un Gran Premio durissimo per i piloti, causa la forte umidità, il caldo e le ben 23 curve che caratterizzano questo tracciato cittadino. Una gara affascinante, in notturna, tra i grattacieli illuminatissimi di Singapore.

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Domenica 22 Settembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 17:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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