
Buona la prima: Hulkenberg all'esordio
riporta la Porsche a vincere a Le Mans

FE, sabato a San Paolo il primo EPrix brasiliano. Di Grassi (Mahindra) è a casa. Frijns (Cupra) rientra nel campionato

Porsche, numeri da record: utile boom a 6,8 miliardi di euro (+27,4%). Nel 2022 fatturato salito a 37,6 mld (+13,6%)

La "prima volta" di Da Costa con Porsche e in Sud Africa: a Città del Capo precede Vergen (Ds) e Cassidy (Envision)
LE MANS - La Porsche si riprende le Mans e dopo 17 anni dalla sua ultima vittoria mette a segno il 17mo trionfo coronato da una doppietta e dalla soddisfazione di portare tutte e 3 le vetture al traguardo.
A vincere è stata la 919 Hybrid n° 19 di Hulkenberg-Bamber-Tandy che si è lasciata ad un giro il terzetto composto da Bernhard-Webber-Hartley e l’Audi R18 e-tron quattro di Fässler-Lotterer-Treluyer, vincitori uscenti. La Porsche così interrompe il ciclo di 5 vittorie di fila della cugina di Ingolstadt e la rimette a distanza lasciandola a 13 trionfi complessivi in 16 edizioni.
Deludenti le Toyota che però riescono a portare tutte e due le TS040 al traguardo, la n° 2 di Wurz-Sarrazin-Conway al sesto posto e la n° 1 di Davidson-Buemi-Nakajima all’ottavo, ma senza mai essere in grado di battagliare con le avversarie tedesche. Non è certo andata meglio alla Nissan GTR LM Nismo: al traguardo ne è arrivata solo una, ma è un risultato non certo deludente per una squadra e una vettura entrambi esordienti.
Ferrari a bocca asciutta. Corvette e Aston sugli scudi.
La casa giapponese può invece gonfiare il petto per i risultati in LMP2: sulle prime 10 vetture classificate 9 hanno nel cofano il V8 4,5 litri marchiato Nismo, compresa la Oreca 05 del team KCMG con l’equipaggio Howson-Bradley-Lapierre che ha vinto nella propria classe. Delusione invece in casa Ferrari che quest’anno non porta a casa nulla nelle due categorie GT. Nella GTE Pro infatti vince la Chevrolet Corvette C7R di Gavin-Milner-Taylor portando così a 7 le vittorie di classe della sportiva americana sul circuito di Le Sarthe, l’ultima nel 2011.
Nella GTE Am è l’Aston Martin Vantage V8 a portare a casa il primo posto con l’equipaggio Dalla Lana-Lamy-Lauda, un nome che era ben noto negli annali di Formula 1, ma non era mai stato scritto in quelli della 24 di Le Mans: l’onore è toccato al figlio di Niki, Mathias. Nella stessa categoria può tornarsene soddisfatto a casa anche l’attore Patrick Dempsey che con la sua Porsche 911 RSR si porta a casa il terzo posto, sia come pilota sia come possessore del team.
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