Lawrence Stroll

Racing Point all'attacco contro la FIA, McLaren e Williams ritirano l'appello e lasciano sole Ferrari e Renault

di Massimo Costa
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La Racing Point ha notificato alla FIA la propria intenzione di presentare appello contro il verdetto della FIA riguardante la legalità della RP20, in particolare del condotti freno posteriori. La FIA aveva deciso di togliere in totale 15 punti al team di Lawrence Stroll unitamente a una multa di 400mila euro. Racing Point già sabato mattina, 8 agosto, aveva mostrato alla FIA la propria intenzione di appellarsi a tale sentenza, ma gli era stato risposto di confermarla entro le successive 96 ore. Cosa puntualmente avvenuta. Nel frattempo, si era registrata la durissima presa di posizione di Stroll contro chi accusa la sua squadra di avere agito illegalmente. A questo punto, ad esaminare la questione sarà la Corte d'Appello Internazionale della FIA in una data ancora da determinare. Da rilevare che il proprietario di Racing Point, Lawrence Stroll, ha rilasciato una intervista in cui è stato durissimo contro chi ritiene illegale il lavoro svolto dalla sua squadra, affermando di essere scioccato dal comportamento tenuto nei suoi confronti da Renault e compagnia. Considerando la potenza economica di Stroll e lo stuolo di avvocati di altissimo profilo che lo seguono, la cosa non sarà cancellata in fretta.

Intanto, McLaren e Williams hanno deciso di fermarsi nella protesta contro la Racing Point lasciando solo due team (Ferrari e Renault) a presentare ufficialmente appello contro la Racing Point per il caso dei brake ducts di origine Mercedes. E non sembra un caso: i campioni del mondo torneranno a fornire la power unit alla McLaren dal prossimo anno, mentre la Williams è motorizzata dalla Stella sin dal 2014, oltre ad avere in prestito il giovane talento George Russell. È chiaro che abbia prevalso il timore di incrinare i rapporti esistenti e futuri. Le spiegazioni, attraverso parole di rito, possono essere sintetizzate in maniera simile: si ritiene soddisfacente la gestione della materia da parte della FIA, che si sta adoperando per evitare auto "clonate" dal 2021 e per punire eventuali violazioni del regolamento. McLaren ha comunque precisato di rispettare "le scelte di Ferrari e Renault", le quali vogliono andare fino in fondo. Neutre rimangono la Red Bull, la Alpha Tauri, la Haas e l'Alfa Romeo Sauber: guarda caso tutte squadre che collaborano attivamente con altre. Alpha Tauri è infatti di proprietà Red Bull, Haas e Alfa Romeo sono molto molto vicine tecnicamente a Ferrari. Meglio non svegliare can che morde...

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Venerdì 14 Agosto 2020 - Ultimo aggiornamento: 16-08-2020 10:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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