La Hyundai i20 di Neuville impegnata in un salto durante il Rally di Svezia

Rally di Svezia, un dominio Hyundai: Neuville in testa al via dell'ultima tappa

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

TORSBY – Thierry Neuville è a sole tre frazioni dalla sua settima vittoria nel Fia World Rally Championship. Con la Hyundai i20 Coupé, il belga ha chiuso in testa anche la giornata di sabato della seconda prova del mondiale 2018, quella che si corre in Svezia (con escursioni in Norvegia). Neuville si è imposto in entrambi i passaggi della Vargas, lo stage con lo spettacolare salto Colin Crest. «Lo scorso anno l'avevo affrontato con “prudenza” ed ero uscito», ha osservato.
 

 

Alle sue spalle si è stabilmente Craig Breen con la Citroen C3, che si trova a proprio agio sul fondo innevato. Decimo dopo lo stage inaugurale di giovedì sera, l'irlandese è secondo dalla SS10 ed è sempre vicino a Neuville (si è aggiudicato la metà delle cronometrate di sabato), dal quale accusa un ritardo di una 22.7 secondi. L'atteso compagno di squadra Kris Meeke, che pure aveva cominciato bene, rientrerà in gara domenica dopo essere rimasto “incastrato” nella neve ed aver urtato Ott Tänak cercando di rientrare sul tracciato. Il norvegese Mads Ostberg con la terza auto del Doppio Chevron è quinto.

Il rally di Svezia continua ad essere una “festa” per Hyundai che ha Andreas Mikkelsen in terza posizione (32'' da recuperare) e Hayden Paddon in quarta (48.6”). Nel gioco di squadra, la scuderia coreana non solo guadagna punti, ma impedisce anche ai rivali di Neuville di conquistare punti per la classifica piloti. Toyota si deve per il momento accontentare di posizioni che la tengono lontana dal podio. Esapekka Lappi con la prima Yaris è sesto, seguito da Jari Matti Latvala con Tänak nono perché fra i due finlandesi con la vettura giapponese e l'estone c'è la Ford Fiesta di Teemu Suninen. Sébastien Ogier è decimo a 4:24.9.

Domenica gli ultimi tre stage per un totale di poco meno di 52 chilometri. Il Power Stage è il secondo passaggio sulla Torsby (9,56 chilometri). Il primo, che era l'ultima prova di venerdì, era stato vinto da Paddon davanti ai compagni di squadra della Hyundai Neuville e Mikkelsen. Ogier ha già fatto sapere la prova conclusiva, con i punti che mette in palio, è l'unica cosa alla quale ormai pensa. Soprattutto dopo le concilianti parole (anche di Tänak) nei confronti degli organizzatori, duramente criticati nel corso della giornata di venerdì.

  • condividi l'articolo
Domenica 18 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 21-02-2018 13:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti