La Ypsilon Hf Rally4 in azione alla Targa Florio

Ypsilon Hf Rally4 protagonista al Rally Targa Florio. I piloti del Trofeo Lancia monopolizza il podio delle Due Ruote Motrici

di Luca Piana
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Il sogno di vederla nuovamente in lotta per un titolo iridato, come ai tempi delle vetture di Gruppo B, resterà tale, almeno per il momento, ma al Rally Targa Florio sono stati proprio i protagonisti del Trofeo Lancia a monopolizzare il podio della categoria Due Ruote Motrici. Un punto di (ri)partenza positivo, anche da un punto di vista quantitativo (in Sicilia sono stati 19 gli equipaggi che hanno tenuto a battesimo questa serie monomarca promossa in sinergia con Michelin e Sparco), per un marchio che, a distanza di oltre trent'anni (era il dicembre del 1991) dall'amaro ritiro dall'attuale Mondiale Wrc, si riaffaccia alle competizioni con la nuova Ypsilon Hf Rally4 equipaggiata con un motore turbo da 212 Cv, cambio Sadev a 5 rapporti e sospensioni Ohlins regolabili.

«So che tanti di voi vorrebbero rivedere Lancia nel Mondiale Wrc – ha dichiarato Luca Napolitano, amministratore delegato di una casa torinese che, esattamente come la “Cursa” palermitana, quest'anno festeggerà i suoi primi 119 anni di attività – Anche noi lo vorremmo, ma come mi ha detto Cesare Fiorio (storico responsabile della Squadra Corse ed ex team principal della Ferrari di F1) nello sport ad alti livelli non si improvvisa, serve un progetto serio portato avanti nel corso del tempo. Sono convinto che con la Rally4 abbiamo fatto la scelga giusta, ricominciamo dall'inizio con pragmatismo e umiltà, facendo le cose in maniera stabile e riconnettendoci con questo mondo e con gli appassionati. Tutti vogliamo di più, Stellantis ha la competenza per fare di più, noi dobbiamo dimostrare che siamo bravi e competitivi, poi vediamo».

L'emozione per i rally, la Gamma e la Ypsilon Hf - Nel primo vero fine settimana di competizione contro il cronometro, le nuove Ypsilon Hf Rally4 si sono prese la scena sia a livello internazionale, con gli estoni Jaspar Vaher e Sander Pruul che hanno chiuso ai piedi del podio (di classe) il Rally di Ungheria valido per il Fia Erc continentale, sia nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, con Gianandrea Pisani (in gara con il navigatore Nicola Biagi), Davide Pesavento (al via con Alessandro Michelet) e Gabriel Di Pietro (insieme ad Andrea Dresti) che hanno completato il podio del Trofeo Lancia e della classifica riservata alle vetture con Due ruote motrici. Un risultato sportivo importante che fa il paio con le 90 vetture vendute in circa quattro mesi dall'apertura degli ordini.

«Quando sono arrivato a Palermo mi sono emozionato – ha aggiunto Napolitano – Voglio rivolgere un ringraziamento ai 19 team qui presenti, quasi il 25% degli iscritti (in totale si sono presentati ai nastri di partenza in 79), una presenza dominante, non ero pronto a vedere tanta Lancia, amore ed entusiasmo. Mi ha fatto tornare indietro di tre anni, quando venne approvato il nostro piano di rilancio. Ai tempi avevamo promesso tre vetture, la seconda, la Gamma, sta per arrivare (nel 2026) e verrà prodotta a Melfi, mentre sulla Delta stiamo sognando e lavorando per capire come andare avanti. È stata fatta una grande ristrutturazione della rete italiana, con un investimento importante. Abbiamo riportato Lancia all'estero. Avevamo detto rally ed è stato fatto, siamo molto contenti e soddisfatti del lavoro fatto finora e siamo pronti ad andare avanti. La Ypsilon è la vettura con cui vogliamo rilanciare il brand, e nelle prossime settimane arriverà nelle concessionarie anche la versione Hf (in esposizione all'interno del Villaggio Lancia Corse Hf: sarà disponibile solamente nella versione elettrica da 280 Cv)».

Franzetti, Biasion e un trofeo per cercare nuovi talenti - Dopo aver archiviato i due round monegaschi del campionato del mondo di Formula E, e a pochi giorni dal doppio appuntamento previsto sul tracciato di Tokyo, Eugenio Franzetti, responsabile di Lancia Corse e di Ds Performance (nella serie riservata alle monoposto elettriche) ha fatto tappa in Sicilia. «La Ypsilon Rally4 è un'ottima macchina da corsa, la migliore evoluzione della categoria Rally4 – ha affermato il direttore della divisione sportiva della casa torinese – Abbiamo venduto 90 esemplari in quattro mesi e attorno a questo modello è nata la volontà di costruire un trofeo che ha riscosso un successo incredibile, con 40 iscritti.

La finalità è di far divertire le persone con la nostra vettura da corsa e di creare una comunità aperta ai gentleman drivers (in gara fra gli “Expert”, ossia i piloti con più di 35 anni di età, anche Filippo Vara, alla sua 29esima partecipazione alla Targa Florio) e giovani (il vincitore, se appartenente alle categorie “Junior” o “Master”, quindi al di sotto dei 35 anni, andrà a rappresentare la Squadra corse di Lancia nel campionato europeo di rally 2026), vogliamo essere i partner del loro sogno di diventare i nuovi Miki Biasion attraverso un sistema che possa garantire visibilità agli equipaggi e ai loro sponsor. Non è un lavoro finito, non è stato facile, non siamo stati perfetti. A noi il concetto di comunità piace molto, altri piloti si aggiungeranno al Trofeo a partire dal Rally Due Valli di Verona. A tutti loro offriamo pari condizioni, non siamo a caccia del pilota più ricco». Dopo aver debuttato nel 1979 al volante di una Opel Kadett Gt/E, nella stagione successiva anche Miki Biasion iniziò il suo programma sportivo dalle insidiose strade asfaltate della Targa Florio.

«La Ypsilon stradale è già in partenza una vettura molto buona – ha spiegato il due volte iridato –, più larga rispetto alle altre vetture di categoria Rally4, con un assetto molto portato per la trasformazione in auto da rally. È stata sviluppata da Andrea Crugnola (quattro volte campione italiano nonché vincitore, in coppia con Pietro Elia Ometto, della 119esima edizione della “Cursa” palermitana al volante della Citroën C3 Rally2 e dai fratelli francesi Yohann e Leo Rossel che corrono nel Mondiale. Io ho fatto da supervisione per renderla un po' più facile da guidare. Il mio compito è di vedere chi ha il potenziale per il futuro, cerchiamo dei ragazzi da portare avanti nella carriera». Dopo aver accolto con favore la possibile candidatura di Carlos Sainz alla presidenza della Fia, il campione veneto ha parlato del possibile rientro del marchio ai vertici della categoria. «Ho ricevuto delle telefonate da Juha Kankkunen (ex pilota e attuale team principal del team Toyota Gazoo Racing), che mi ha chiesto quando andrò a sfidarlo con la Lancia. Ma la strada futura per il Mondiale Wrc 2027 non la conosce nessuno, continuano a cambiare i regolamenti».

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lunedì 12 maggio 2025 - Ultimo aggiornamento: 13:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA