Toyota testa la sua hypercar GR Super Sport al Fuji

Toyota pronta a continuare dal 2020-2021 nel WEC con la GR Super Sport e il regolamento Hypercar

di Nicola Desiderio
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ROMA - La Toyota entrerà nella Hypercar, la nuova classe regina del WEC che nel 2020 prenderà il posto delle LMP1 con la quale la casa di Nagoya dal 2012 ha vinto 2 titoli piloti, 2 costruttori e conquistato altrettante vittorie a Le Mans, entrambe all’interno della Super stagione 2018-2019 che si è appena chiusa con il dominio assoluto della TS050, dopo l’abbandono di Porsche e l’anno prima di Audi.

Tokyo-Le Mans e ritorno. L’annuncio è arrivato proprio in occasione della 87ma edizione della 24 di Le Mans, ma non arriva certo inatteso visto che la casa giapponese aveva collaborato alla definizione del nuovo regolamento e al Tokyo Salon Auto del 2018 aveva già presentato la GR Super Sport, concept di supersportiva derivato direttamente dalla TS050 ibrida prendendone in toto il telaio con un sistema ibrido ancora più complesso, con 3 motori elettrici al posto di 2 e al centro lo stesso V6 2.4 biturbo per una potenza totale di 1.000 cv. Quando poi la GS Super Sport fu portata a Le Mans un anno fa, fu subito chiaro che la GR Super Sport era pronta a fare il percorso inverso e, da derivata di un’auto da corsa, diventare a sua volta la futura arma di Toyota per le gare di durata.

Il capo è seduto al volante. Questa supposizione ha trovato due conferme visive. La prima è che l’immagine diramata da Toyota insieme al comunicato stampa fa vedere proprio la GR Super Sport con una livrea Gazoo Racing assai simile a quella dell’attuale auto da corsa. L’ulteriore conferma è arrivata con un filmato che mostra il presidente Akio Toyoda alla guida della GR Super Sport sul circuito del Fuji, di proprietà della Toyota e accanto al suo principale centro di ricerca e sviluppo, dove nasce anche il sistema ibrido della TS050. Il powertrain viene poi spedito a Colonia dove si trova la Toyota Motorsport, sede del team che segue il WEC e di un centro all’avanguardia per l’aerodinamica, dotato di una galleria del vento della quale si servono anche alcuni team di Formula 1.

Un evento importante. Nel filmato, presidente della Toyota è in compagnia di Shigeki Tomoyama, presidente di Gazoo Racing che ebbe l’onore di togliere i veli al concept di Tokyo, Shigeki Terashi, responsabile di molte cose tra cui i progetti più avanzati e lo sviluppo dei veicoli elettrici e due Kobayashi: il più anziano è Koji, è un altro membro del board di Toyota Corporation ed è il capo finanziario del gruppo Toyota; l’altro invece è Kamui, uno dei piloti impegnati con la squadra giapponese nel WEC e attuale detentore del record sul giro a Le Mans con un 3’14”791 stabilito nel 2017. Toyoda guida la GR Super Sport in compagnia di Takeshi Uchiyamada, oggi chairman del board, a lungo responsabile del reparto ricerca&sviluppo e padre riconosciuto della Prius, la prima auto ibrida.

Diversamente ibrida. Un parterre de roi dunque di tutto rispetto per un evento sicuramente importante: lo shakedown di un auto che, per regolamento, sarà prodotta in 20 esemplari per i primi 2 anni ed è stata modificata rispetto al progetto iniziale. Sono stati infatti tolti due motori elettrici mentre il V6 ha evidentemente bisogno di essere potenziato dai circa 370 kW (500 cv) attuali fino a 520 kW previsti dal regolamento da aggiungere a 200 kW dell’unico motogeneratore elettrico anteriore. Rispetto al concept, l’auto marciante ha retrovisori veri al posto delle telecamere e l’airscoop. L’abitacolo è fibra di carbonio nuda e questo lascia supporre che si tratti della versione da corsa anche se ci sono due sedili e il volante è a destra. Sarà interessante scoprire altri particolari delle vettura, ma già da ora si può dire che è decisamente diversa dall’Aston Martin Valkyrie, l’altra auto che finora ha annunciato la propria presenza al campionato 2020-2021.
 

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Venerdì 28 Giugno 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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