L'equipaggio della prima vettura, la numero 5, è composto dai campioni del mondo del 2014 Anthony Davidson e Sébastien Buemi, lo svizzero che corre anche in Formula E e che è attualmente secondo (per un punto) nella classifica piloti, e da Kazuki Nakaj

Toyota Gazoo pronta a competere “davanti”, a Silverstone è sempre salita sul podio

di Mattia Eccheli
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SILVERSTONE – Il team Toyota Gazoo Racing è pronto per la quinta stagione LMP1 del World Endurance Championship che scatta nel fine settimana a Silverstone (15-17 aprile): “Una sfida serrata sarebbe un grande risultato per il WEC e per il tifosi perché questa classe è fondata sull'innovazione e sull'azione”, osserva il presidente della scuderia Toshio Sato. Che si dice anche certo che dopo il difficile 2015 con la nuova TS050 la sua squadra tornerà a combattere per la testa della classifica. Finora la squadra nipponica ha sempre piazzato un'auto sul podio a Silvesrtone e l'obiettivo minimo è quello di confermare questo palmares.
 


Nel 2015, con la “vecchia” vettura, la TS040, Toyota Gazoo aveva ottenuto la terza piazza completando 201 giri per un totale di 1.186 chilometri ad una velocità media di 197 km/h, compresi i sette pit stop ai box. Nei test ufficiali di Le Castellet, il team ha preceduto i rivali di Audi come tempi e l'impressione è che i suoi piloti siano riusciti a non scoprire troppo le carte, non spingendo troppo sull'acceleratore nei giri in cui ottenevano i migliori parziali di settore.


Ma nella 6 Ore di Silverstone nessuno si potrà più nascondere e anche la nuova auto da gara alimentata dal sistema ibrido da 1.000 cv che include l'inedito turbo da 2.4 litri ad iniezione diretta dovrà dimostrarsi all'altezza delle attese: della scuderia e degli appassionati. L'equipaggio della prima vettura, la numero 5, è composto dai campioni del mondo del 2014 Anthony Davidson e Sébastien Buemi, lo svizzero che corre anche in Formula E e che è attualmente secondo (per un punto) nella classifica piloti, e da Kazuki Nakajima. L'auto con il 6 sarà guidata da Mike Conway, da Stéphane Sarrazin e da Kamui Kobayashi, al debutto nelle competizioni con Toyota Gazoo dopo essere stato tester e riserva nel 2015. Il pilota giapponese conosce bene il circuito: in Formula 1 ci ha gareggiato quattro volte, piazzandosi anche sesto nel 2010.


Per l'iridato Davidson il debutto stagionale è “particolare”: “Silverstone è una pista speciale per me - ha commentato il pilota che compirà 37 anni proprio il giorno dopo la 6 Ore – perché si trova a quindici minuti da casa mia”. “Su questo circuito ho vinto e sono salito sul podio: spero di riuscire a ripetere queste buone prestazioni e cominciare la stagione in maniera positiva”, ha aggiunto. Buemi ha spiegato come le condizioni atmosferiche siano spesso una sfida a Silverstone, ma anche come quello inglese siano in circuito unico: “È molto veloce e c'è bisogno di una grande deportanza – ha osservato lo svizzero – che è completamente l'opposto di Le Mans”. 

 

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Mercoledì 13 Aprile 2016 - Ultimo aggiornamento: 14-04-2016 10:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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