ROMA - Vincere, divertire e divertirsi. Cambiano i colori e i compagni di squadra, ma gli obiettivi dell’”evergreen” del motociclismo, Valentino Rossi alla sua 26/a stagione in sella a una moto - 125, 250 o 500 di cilindrata -, restano sempre gli stessi. Due settimane fa il suo quarantaduesimo compleanno, oggi la presentazione della sua nuova squadra, la Yamaha Petronas, team satellite della scuderia ufficiale giapponese. «Ho sempre la stessa voglia di vincere», dice il nove volte campione del mondo parlando delle sue ambizioni per il campionato della MotoGp 2021 che partirà in Qatar il prossimo 28 marzo. Rossi ha fatto il suo ingresso ufficiale in Petronas accolto dal pilota romano e suo amico Franco Morbidelli. «Quella del 2021 - assicura il pesarese - è una grande sfida per me. Petronas è un team molto giovane, con solo due anni alle spalle in MotoGP, ma ha già dimostrato di essere capace di fare grandi cose, ha saputo essere già molto competitivo. Sono orgoglioso di farne parte del Petronas Yamaha Sepang Racing Team. Il mio obiettivo è di riuscire a raggiungere grandi traguardi insieme».
Valentino avrà a disposizione una M1 ufficiale (Morbidelli avrà invece una M1 Spec-A, una moto meno evoluta), e all’interno del suo record di longevità sarà la sedicesima volta in sella a una Yamaha. «Non vedo l’ora di scendere in pista per i primi test e per la prima gara del Motomondiale. Sono davvero molto felice. La livrea è cambiata, mi piace molto. Ma mi piacciono molto anche il casco, la tuta. Siamo pronti per cominciare. La mia moto è sempre la stessa, la Yamaha M1. Sono certo che ci divertiremo insieme». Una parte dello staff storico di Rossi lo seguirà anche in Petronas: il telemetrista Matteo Flamigni, il capotecnico David Munoz e il coach Idalio Gavira. Insieme a loro e ai nuovi ingegneri Petronas, il Dottore ha in testa nuovi obiettivi da raggiungere: «Voglio riuscire a essere competitivo, lottare per vincere le gare, salire sul podio e chiudere la stagione in una buona posizione. Siamo tutti molto concentrati con l’obiettivo di ottenere risultati superiori rispetto a quelli dell’anno scorso».
Il pilota di Tavullia passa da Vinales a Morbidelli, cresciuto proprio nella sua VR46 Riders Academy, e ora nuovo compagno di squadra al box: «Quella tra me e Franco è una bella amicizia. Ci conosciamo molto bene, ci alleniamo sempre insieme e ci siamo sempre confrontati su moto diverse, sarà bello affrontare questa nuova sfida in MotoGP. Formiamo una coppia interessante. Corro da tanti anni in sella a una Yamaha - conclude Rossi - sono curioso si cominciare a lavorare con tutto il nuovo team Petronas per cercare di migliorare le performance della moto».