Max Verstappen con la sua Red Bull in Stiria

Verstappen, ancora pole in Austria. Hamilton fa le fusa, ma non graffia: scatta in prima fila

di Giorgio Ursicino
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Ancora loro. È sempre battaglia fra Verstappen e Hamilton che si contenderanno il Mondiale 2021 fino all’ultima gara. Il giovane olandese sembra più in palla e può contare su una monoposto gagliarda soprattutto sul dritto che diventa un’arma formidabile se riesce a scattare in testa. La Mercedes, però, da l’impressione di essere tutt’altro che battuta e il sette volte iridato britannico è ancora alla ricerca del modo di estrarre tutto il potenziale della Freccia che ha dominato tutte e sette le stagioni dell’era ibrida. Per Max e la terza pole stagionale, la seconda consecutiva dopo quella della scorsa settimana al Paul Ricard. L’ex baby prodigio, che vinceva in gran premi quando era ancora minorenne, è ora di una consistenza che rasenta la perfezione, veloce come un fulmine senza una sbavatura. Lewis, invece, è più impegnato ha cercare feeling con la W12 prima di affondare i colpi da martello.

Fa le fusa, ma non graffia. Ieri è arrivato a due decimi da Verstappen, ma ha segnato più o meno lo stesso tempo del compagno Bottas che gli sarebbe partito davanti se non avesse beccato tre posizioni di penalizzazione sulla griglia per un goffo, quanto pericoloso, testacoda in pit lane (i meccanici della McLaren stanno ancora correndo dentro il box...). Insomma, un Re Nero più sicuro di se, poteva andare più veloce del finlandese. Come fa sistematicamente super Max con Perez che pure è un buon pilota. In Francia Verstappen è la Red Bull nel finale hanno fatto un boccone dello squadrone tedesco. Il divario reale, però, non era così netto e Lewis avrebbe facilmente vinto se la squadra lo avesse rimandato in pista nella posizione che gli spettava dopo il cambio gomme. Insomma oggi ci piacerebbe vedere Hamilton per un po’ con pista libera per essere certi di quale è il reale potenziale in gara in questo particolare momento.

Una chance che, se non riuscirà a sfruttare in partenza come fatto a Le Castellet, spetterà agli uomini del garage concretizzarla con una strategia che si rispetti. Le due Mercedes saranno le uniche, insieme a Verstappen, a scattare con gli pneumatici medi (banda bianca), l’opzione migliore per tentare di arrivare al traguardo con una sola sosta. Ma per non trovarsi in difficoltà nel finale si dovrà viaggiare almeno per un po’ in aria pulita e non nella scia turbolenta del dispettoso olandesino. Le Stelle devono ancora capire cosa non va. Perché la monoposto dei bibitari scappa sul dritto? Merito della configurazione aerodinamica di mago Newey, che riesce ad estrarre carico senza allargare le ali, o è il motore di Germania che si è fatto superare come cavalleria da quello giapponese?

Oggi pomeriggio, forse, ci capiremo qualcosa in più. In terza posizione scatterà quel fenomeno di Lando Norris con la McLaren il cui compagno di squadra (è lo stimatissimo Ricciardo) ancora una volta non è riuscito ad entrare in Q3. Con un tandem inglese così si mette male anche la lotta per il terzo posto obiettivo dichiarato della Ferrari. I ragazzi di Binotto sembrano aver accusato la sberla rimediata in Francia e non sono più disposti a rimediare figuracce la domenica per fare tutti arrosto il sabato, come è avvenuto con una certa autorità sia a Monaco che a Baku. L’impressione è che ieri abbiano lavorato soprattutto per andare meglio oggi e Charles scatterà in quarta fila.

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Domenica 27 Giugno 2021 - Ultimo aggiornamento: 28-06-2021 11:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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