Sebastian Vettel festeggia il 2° posto sul podio di Budapest

Vettel sereno: «Ho dato il massimo. Valtteri? Non ha colpe per l’incidente»

di Claudio Russo
  • condividi l'articolo

BUDAPEST - Vettel vede il bicchiere mezzo pieno. «Abbiamo pagato la qualificazione, che non è stata esemplare. Dobbiamo lavorare ancora. Nel complesso, quindi, avere due macchine sul podio è un bel risultato. La FS71H è veloce e sono contento, funziona al meglio in quasi tutte le piste. Penso che nel campionato la chiave sia sempre la consistenza nel fare punti e non mi sono certo fatto un favore la scorsa settimana. La nostra macchina ha ancora molto potenziale da sbloccare, resto ottimista per le prossime corse».

Il tedesco ha analizzato la corsa con freddezza: «Rifarei la scelta di partire con le gomme Soft. Ci abbiamo provato e in partenza mi sono ritrovato terzo. L’unico problema con quel tipo di gomme è che è stato più complicato decidere quando sostituirle. Nel primo tratto ero molto veloce, poi ho perso 3 o 4 secondi nel traffico e un paio al pit-stop e sono tornato in pista alle spalle di Bottas. Alla fine era difficile stargli vicino, ma sapevo che negli ultimi giri i miei pneumatici sarebbero stati migliori dei suoi è sono riuscito a superarlo. Non do la colpa a Valtteri per il contatto, sono cose che succedono. Però sono stato fortunato a non forare».

Hamilton era irraggiungibile? «Anche se tutto fosse filato liscio ha risposto Vettel - difficilmente sarebbe arrivato un risultato migliore. Le Ultrasoft erano molto più consistenti di quanto sembravano venerdì e Lewis aveva preso un grande vantaggio. Anche se lo avessi ripreso non penso avrei potuto superarlo. Comunque la Ferrari ha ancora molto potenziale da scoprire. Resto ottimista per la seconda parte della stagione».

Bilancio quasi positivo anche per Raikkonen: «Chiaramente secondo e terzo è un risultato lontano dall’ideale. Non è andata bene soprattutto in partenza. Ho dovuto alzare un po’ il piede dall’acceleratore per evitare problemi. Dopo la sosta ai box non c’era l’opportunità di superare e l’unica opzione era fermarsi di nuovo per poi riprovarci. Alla fine sono riuscito a recuperare una posizione. Prendiamoci questi punti e aspettiamo di vedere cosa succederà alla ripresa in Belgio, su una pista, quella di Spa, che ci piace molto». Poche parole da parte di Maurizio Arrivabene: «Considerando come eravamo messi, accettiamo il responso. Il campionato è ancora lungo, l’affidabilità è importante. Bisogna restare sereni e determinati».

  • condividi l'articolo
Lunedì 30 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 31-07-2018 10:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti