GÖTEBORG - Con Volvo salgono a quattro le scuderie ufficiali che animano la stagione 2016 del WTCC, il terzo campionato organizzato dalla FIA dopo F1 e WRC, quello riservato alle berline di serie a 5 porte a due ruote motrici con motore turbo da 1.6 litri e cambio sequenziale a 6 marce. L'accordo tra il costruttore ed Eurosport, promoter della serie, è pluriennale e la presenza della casa svedese non sarà una “meteora”. Le tappe in Cina (dove ha sede Geely, proprietaria di Volvo), in Giappone ed in Russia sono importanti dal punto dell'immagine. La partecipazione al WTCC si concretizza attraverso il team Polestar Cyan Racing, creato dopo l'acquisizione di Polestar Performance AB, società che si occupa di competizioni in pista, da parte di Volvo.

Il team è ambizioso, tanto che Alexander Murdzevski Schedvin, responsabile del settore Motorsport della Polestar, ha dichiarato ufficialmente: “Vogliamo riportare il titolo mondiale in Svezia”. Per raggiungere l'obiettivo verranno schierate due Volvo S60 Polestar TC1 affidate agli svedesi Thed Bjork (35 anni) e Fredrik Ekblom (45), che ritorna così nel WTCC al quale aveva preso parte nel 2007. Si tratta di piloti di esperienza e di successo nelle competizioni turismo di Svezia e Scandinavia.

Björk ha ammesso di conoscere appena tre dei 12 circuiti della stagione 2016: “Spero di impararli in fretta”, ha spiegato. “È uno dei miei punti di forza”, ha aggiunto. Il 35enne ha corso finora “solo” all’Hungaroring, a Shanghai ed al Nürburgring. Schedvin non ha nascosto che “si tratta di una grande sfida”, ma ha assicurato il “massimo impegno” che sarà “a lungo termine”. Dopo i test del 2015, il 2016 è considerato un anno “per imparare.”

Il presidente della FIA Jean Todt ha accolto con entusiasmo l'adesione di Volvo: “Si tratta di un’azienda famosa nel mondo delle corse turismo, sinonimo di tecnologia e sicurezza – ha dichiarato - È giusto che Volvo sia scesa in campo nel WTCC. Questo rende merito all’innovazione che il campionato ha voluto dare con le nuove regole TC1. Spero che Volvo possa avere un grande successo nel Mondiale Turismo”.