L'Audi R18 passa sotto la bandiera a scacchi a Silverstone

Wec, a Silverstone squalificata l'Audi vincitrice: il team fa ricorso

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SILVERSTONE – Una 6 Ore con i “supplementari”. La gara di apertura nella classe regina del World Endurance Championship 2016, la LMP1, non è ancora finita perché a Silverstone la Audi R18 guidata da Marcel Fässler, André Lotterer e Benoît Tréluyer che, come nel 2015, aveva tagliato per prima il traguardo, è stata squalificata in serata. Dalle verifiche tecniche è emersa una irregolarità, e cioè lo spessore dello skid block anteriore.

Con la squalifica della Audi R18 con il numero 7, la vittoria viene assegnata “a tavolino” alla Porsche 91 Hybrid di Romain Dumas, Neel Jani, Marc Leib, di fatto la seconda auto della scuderia di Zuffenhausen. Guadagnano così una posizione sia la Toyota TS050 di Stéphane Sarrazin, Mike Convway e Kamui Kobayashi sia la R-One del team privato Rebellion Racing affidata a Mathéo Tuscher, Dominik Kraihamer ed Alexandre Imperatori.

Alle 2 due di notte, l'Audi Sport Team Joest ha diffuso un comunicato nel quale ha ufficializzato di aver già presentato ricorso contro la decisione di escludere la vettura dalla graduatoria, senza spiegare i dettagli del reclamo. Secondo la giuria, l'auto numero 7 non era conforme a quanto previsto dal comma A3 dell'articolo 3.5.6 del Regolamento Tecnico. “Il risultato della gara – ha commentato la scuderia di Ingolstadt – dipenderà da una decisione del giudice sportivo”.

In attesa del verdetto, le scuderie avranno quasi un mese di tempo per prepararsi al secondo dei nove appuntamenti stagionali, quello in calendario in Belgio durante il primo fine settimana di maggio sul circuito di Spa-Francorchamps. L'evento di gran lunga più atteso rimane la 24 di Le Mans che si correrà tra il 18 ed il 19 giugno in Francia.
 

 

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Lunedì 18 Aprile 2016 - Ultimo aggiornamento: 15:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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