La Porsche 919 Hybrid con il nuovo pacchetto aerodinamico che debutterà al Nurburgring

WEC, all'inferno verde del Nürburgring la Porsche porta un'aerodinamica nuova

di Mattia Eccheli
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NÜRBURG – Il Wolrd Endurance Championship (WEC) riparte dall'inferno verde. Nel fine settimane l'anello da 5,148 chilometri del Nürburgring ospita la quarta delle nove tappe del circuito mondiale che a Le Mans ha già scritto un'altra pagina di storia dell'automobilismo. Porsche, che grazie all'improvviso stop di Toyota si è imposta nella 24 Ore, si presenta al via con un nuovo pacchetto aerodinamico per 919 Hybrid, il terzo e ultimo omologabile nel corso del 2016.

Alla 6 Ore tedesca, scuderia e piloti si presentano come quelli da battere. Porsche comanda la graduatoria costruttori con 127 punti, mentre l'equipaggio che ha vinto in Francia – il francese Romain Dumas, lo svizzero Neel Jani ed il germanico Marc Lieb – guida la classifica piloti. Per i campioni del mondo uscenti, Timo Bernhard, Brendon Hartley e Mark Webber si tratta di dimenticare in fretta questo infelice avvio di stagione (19esima posizione con 3 punti e mezzo) e provare a confermare l'affermazione dello scorso anno sui circuito dei monti Eifel.

Le Porsche 919 Hybrid del WEC saranno in gara con un frontale differente, che è la modifica più appariscente e visibile, mentre la maggior parte dei cambiamenti sono nascosti sotto la carrozzeria. Porsche ha deciso di portare il nuovo pacchetto aerodinamico al Nürburgring in seguito ai soddisfacenti test condotti dopo Le Mans sul circuito del Mont Melò, poco lontano da Barcellona. Sulla storica pista tedesca Porsche ha già vinto 11 volte la 24 Ore. Bernhard (5 volte), Dumas e Lieb (4) hanno una certa confidenza con il gradino più alto del podio.

A velocità “normali” e senza ingressi della safety car, sul circuito tedesco la 919 Hybrid dovrebbe fermarsi ogni 33 giri per il rifornimento, mentre un set di gomme Michelin dovrebbe resistere per due soste per il pieno. “Siamo messi bene nel campionato – ha confessato Jani, l'uomo dei giri veloci della Porsche numero 2 – ma con sei 6 Ore ancora da disputare niente è ancora deciso: non siamo nemmeno a metà stagione”. 
 

 

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Giovedì 21 Luglio 2016 - Ultimo aggiornamento: 20:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA