Sebastien Loeb torna all'Acropolis Rally al volante della sua Ford Puma

Wrc, all'Acropolis Rally Rovanperä (Toyota) in corsa per il titolo. Loeb torna con la Ford Puma

di Mattia Eccheli
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LAMIA – Per la quarta volta in questa stagione Sébastien Loeb prende il via in una gara del World Rally Championship al volante di una Ford Puma plug-in. Fimora lo aveva fatto assieme a Sébastien Ogier (Toyota Gr Yaris), questa volta in Grecia i due fuoriclasse non si sfideranno. All'Acropolis Rally Loeb ha ottenuto già tre successi, il primo dei quali quando aveva 31 anni (adesso ne ha 48). Con un'affermazione, un ritiro e un ottavo posto e 6 punti rimediati nei power stage, il “cannibale” è ottavo nella classifica generale assoluta quando al termine mancano solo quattro provee.

Nella classe regina la M-Sport schiera altre quattro vetture dell'Ovale Blu affidate a Craig Breen, che ha già vinto una volta in Grecia e che è sesto nella graduatoria iridata malgrado negli ultimi tre rally abbia conquistato appena 4 punti, a Gus Greensmith, a Pierre Louis Loubet (sesta presenza nel Wrc1 quest'anno) ed al 58enne greco Jourdan Serderidis (6 punti con due presenze, appena 3 in meno di Adrien Fourmaux con 9, condite da 5 ritiri).

Se e quanto Loeb possa essere competitivo è difficile da dire, ma da un campione del suo calibro è lecito aspettarsi di tutto. I fari sono così puntati di nuovo sull'astro nascente Kalle Rovanperä (Toyota Gr Yaris) e quella dell'Acropolis potrebbe essere la prova del passaggio del testimone, dato che il finnico (72 punti di vantaggio sul secondo) è in grado di assicurarsi aritmeticamente il titolo iridato. Il team nipponico conferma la solita “griglia” ed affianca a Rovanperä (che in Grecia ha vinto lo scorso anno) il britannico Elfyns Evans (provvisoriamente terzo assoluto), il giapponese Takamoto Katsuta e l'altro finnico Esapekka Lappi.

Completano il quadro delle 12 vetture del Wrc1 le tre Hyundai i20 N guidate da Ott Tänak, reduce da due vittorie consecutive (tre quest'anno), da Thierry Neuville, che non vince da 11 mesi, e dallo spagnolo Dani Sordo che rientra sullo sterrato, fondo sul quale ha chiuso al terzo posto entrambe le gare della classe regina cui ha preso parte nel 2022. Solo Rovanperä, con una media di 22,5 punti a rally è stato più efficiente di lui (17). Tra giovedì (alle 19.08 italiane parte il primo stage, meno di due chilometri nei pressi dello stadio olimpico di Atene) e domenica sono in programma 16 cronometrate per un totale di poco più di 303 chilometri.

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Lunedì 5 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 11:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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