TCR World Tour: a Vallelunga si è aperta la stagione nel segno di Hyundai con Michelisz e Girolami
Doppietta Toyota in Croazia: Ogier trionfa davanti a Evans. Il campione francese vince almeno un rally l'anno dal 2014
Neuville (Hyundai) allunga nel Rally di Croazia: è inseguito dalle Toyota di Evans e Ogier.
MONZA – Dopo 6 stage (su 16), Dani Sordo (Hyundai i20 coupé) è al comando dell'Aci Rally Monza, settima e ultima tappa del World Rally Championship 2020. Lo spagnolo è anche il vincitore dell'ultima gara del mondiale, che si era disputata sempre in Italia, in Sardegna, lo scorso ottobre. Il finale di questa tormentata stagione non potrebbe essere più avvincente. Grazie soprattutto alla prestazione di Sordo, la scuderia coreana ha aumentato il vantaggio sulla Toyota nella sfida per il titolo costruttori. Prima dell'inizio il divario era di 7 punti, mentre venerdì sera era virtualmente di 15.
Nella lotta per l'ambito titolo individuale, Elfyn Evans (Toyota Yaris) “marca” stretto il compagno di squadra Sébastien Ogier, che è terzo. Dopo la frazione inaugurale di giovedì, il transalpino aveva ridotto ad una lunghezza il suo svantaggio dal britannico. Ma l'altalenante andamento della giornata di venerdì ha permesso ad Evans (quarto della generale) di limitare i “danni”: fra i due ci sono 11 punti virtuali (quelli reali sono sempre 14).
Sordo ha vinto due stage ed è riuscito a guadagnare la provvisoria prima posizione nel corso dell'ultima cronometrata della giornata, chiusa con 3,8'' su Esapekka Lappi (Ford Fiesta). Un margine che gli ha consentito di superare il finnico, secondo ad un secondo. A Ogier sono costati carissimi i due passaggi sulla Scorpion al termine dei quali ha rimediato complessivamente una ventina di secondi da Sordo, al quale rende adesso 12''. Evans lo “tallona” a 5,1'', anche se deve guardarsi le spalle. Ad appena sei decimi c'è Ott Tänak (Hyundai i20 coupé), che ha finora faticato ad adattarsi alla gara. I suoi potenziali punti sono tuttavia preziosi, perché consentirebbero alla squadra di confermare il titolo mondiale. L'estone deve però arrivare in fondo, perché Thierry Neuville è precipitato nella generale dopo essere uscito di strada nel quarto stage. Nella cronometrata successiva è andata peggio a Teemu Suninen, la cui Ford Fiesta ha avuto un problema al motore che lo ha costretto al ritiro.
La sesta posizione provvisoria è di Kalle Rovanperä: con la terza Yaris è ancora in corsa perché accusa solo 25'' di ritardo da Sordo. Con la Skoda Fabia Rally2 Evo, Andreas Mikkelsen è settimo e primo del Wrc2 e precede il connazionale Ole Christian Veiby con la quarta i20 coupè schierata dalla Hyundai nel Wrc1. Oggi, sabato, sono previste 7 frazioni per un totale di poco meno di 127 chilometri. La lotta per i titoli è sempre apertissima.
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