Ogier in volo nel vittorioso Rally di Sardegna

Wrc, il trionfo di Ogier e di Toyota con sette Gr Yaris nei primi dieci in Sardegna. Daprà, 9° assoluto, vince nel Wrc2

di Mattia Eccheli
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OLBIA – Nessuno come lui: Sébastien Ogier (Toyota Gr Yaris) ha vinto di nuovo il Rally Italia Sardegna, non esattamente una delle sue prove preferite (nell'ultimo stage ha perfino accarezzato un albero rischiando di compromettere la corsa), ma nella quale ha trionfato per la quinta volta collezionando non soltanto il terzo successo (in quattro gare) in questa stagione, ma anche l'affermazione numero 64 in carriera in 197 tappe iridate. Nella classifica generale, sempre guidata dal compagno di squadra Elfyn Evans (quarto sull'isola dei Quattro Mori), si è riportato la secondo posto nonostante le due partecipazioni in meno a 19 lunghezze dal britannico.

Al secondo posto Ott Tänak con la sola Hyundai i20 N da Top 10: l'estone ha chiuso a meno di 8'' dal francese e ha comunque portato a casa 24 punti. Poi, a conferma della superiorità del costruttore giapponese che si è imposto negli ultimi 7 rally mondiali (incluso l'ultimo del 2024), altre 5 Gr Yaris di fila e un'altra decima per un totale di sette nella Top 10 (due hanno le specifiche del Wrc2). Kalle Rovanperä ha chiuso sul podio, eguagliando il suo miglior piazzamento in Sardegna, seppur a 50,5'' da Ogier. Poi lo stesso Evans a oltre 5 minuti e 5 secondi e Takamoto Katsuta a quasi 7 e mezzo. Sesto il primo del Wrc2, cioè lo svedese Oliver Solberg a 8:32.9, e settimo Sami Pajari, di nuovo con una macchina della classe regina. Quindi due Skoda Rs Rally2: quella di Nikolay Gryazin e quella dell'equipaggio italiano composto da Roberto Daprà e Luca Guglielmetti, che riportano l'Italia nella Top 10 della gara italiana del circuito mondiale, chiusa dal polacco Kajetan Kajetanowicz con la settima Gr Yaris del Wrc2, a sei secondi dagli “azzurri”. Con il nono posto assoluto che vale due punti iridati, Daprà si è aggiudicato la prova italiana nella propria classe portandosi al terzo posto nella classifica generale dietro al francese Yohan Rossel (Citroen) e a Solberg.

Malgrado il 19/o posto, il campione del mondo in carica Thierry Neuville ha mosso la classifica (5 punti) grazie ai crono di domenica e alla piazza d'onore nel Power Stage vinto da Rovanperä. Da dimenticare la partecipazione della M-Sport con le sue quattro Ford Puma: il migliore, il 61enne greco “privatista” Jourdan Serderidis, è arrivato25/o a oltre 32 minuti dal vincitore. Josh McErlean e Grégoire Munster sono andati in bianco , mentre Martins Sesks si era dovuto ritirare al secondo stage.

Tra il 26 e il 29 giugno si corre in Grecia, una prova durissima per via delle temperature, sempre sullo sterrato. Evans dovrà amministrare il proprio vantaggio perché Ogier parteciperà pure al Rally dell'Acropoli e dovrà guardarsi le spalle anche da Rovanperä, che è a una sola lunghezza dal francese. Poi, a quota 108, il primo pilota della Hyundai, Tänak. Neuville è quinto a 83. Fra le squadre, Toyota ha allungato (312) sulla Hyundai (243).

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domenica 8 giugno 2025 - Ultimo aggiornamento: 16:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA