MONZA – Il World Touring Car Championship torna in Italia da protagonista. L'Autodromo Nazionale Monza ospita sia i test che precedono l'avvio della 17° stagione, sia la seconda delle dieci tappi sulle quali è articolato il circuito organizzato dalla FIA. Secondo Ivan Capelli, presidente dell'AC Milano, è “il calendario migliore degli ultimi anni”.
Il WTCC 2017 comincia in Marocco tra il 7 ed il 9 aprile e dopo la tappa di Monza (fra il 28 ed il 30 aprile) rimane in Europa fino al 25 di giugno (Ungheria, Germania e Portogallo) prima di trasferirsi in Argentina (14/16 luglio) e ripartire dopo due mesi in Cina (13/15 ottobre) e proseguire in Asia (Giappone e Macao) prima di andare in archivio tra fine novembre ed inizio dicembre come sempre in Qatar.
La carovana del WTCC sarà a Monza questa settimana. Martedì 15 e mercoledì 16 sono in programma i test ufficiali, per i quali l'Autodromo spalanca gratuitamente i cancelli: si paga “solo” il parcheggio: 10 euro per le auto e 5 per le moto. A Monza verranno ufficializzati piloti e scuderie, dopo la “rivoluzione” degli ultimi mesi, che – ad esempio - include il rientro della Vesta, non più in gara come vettura ufficiale della Lada, ma come auto della scuderia RC Motorsport. Il team di Magny-Cours ha ingaggiato Yann Ehrlacher come prima guida: il 20enne francese è nipote di Yvan Muller.
Al fuoriclasse transalpino che l'anno scorso ha ufficializzato l'addio all'attività agonistica, ma che da inizio anno è collaudatore per la Cyan Racing che si occupa dello sviluppo della Volvo S60 Polestar, è legata la storia recente del WTCC a Monza. Nel 2013, quando si disputò l'ultima tappa italiana del campionato, il quattro volte iridato Muller vinse entrambe le gare. Il circuito brianzolo ospiterà anche il prologo del World Endurance Championship (WEC).