La BMW di Alex Zanardi a Misano durante la gara di DTM

Zanardi stellare: a 52 anni è 5° a Misano con la sua BMW all'esordio in DTM

di Mattia Eccheli
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MISANO ADRIATICO – Altro che penultimo. Con la Bmw M4 espressamente modificata, Alex Zanardi ha archiviato il suo primo fine settimana nel Dtm, il campionato turismo tedesco, con il quinto posto in gara 2 a Misano Adriatico. Un nuovo “miracolo” agonistico dopo la 13° piazza di sabato, anticipato nelle libere del pomeriggio di domenica, quando era stato anche il pilota con la velocità massima in pista (235 km/h). La prova è stata vinta da Joel Eriksson (Bmw M4), a lungo alle spalle del pilota italiano, “gratificato” dalla necessità dei battistrada di cambiare le gomme ad una manciata di minuti dal termine. Prima Edoardo Mortara (Mercedes Amg C63), secondo alla fine, e poi Robin Frijns (Audi Rs 5), quarto al traguardo. Sul podio è così salito René Rast (Audi).
 

 

Con il sesto posto, Paul Di Resta (Mercedes) si è issato al comando della classifica generale del Dtm dopo che sabato si era portato ad un solo punto da Gary Paffet (14°). Ieri lo ha scavalcato (186 punti contro 177), anche perché il britannico è andato di nuovo in bianco. Zanardi, quinto nelle libere ed ultimo nelle qualifiche, ha chiuso a 47 secondi dal vincitore dopo aver gestito con accortezza la gara.

La partenza è stata poco meno che disastrosa per il poleman Loic Duval (Audi RS 5), rimasto praticamente fermo. Il francese è stato subito passato dalle Mercedes di Mortara e Daniel Juncadella. Robin Frijns (Audi) è risalito immediatamente dalla 15. alla sesta posizione fino alla prima, poi ceduta. Dopo i primi giri, la pista si è asciugata e diversi piloti si sono fermati per montare le gomme da asciutto. Una strategia che ha premiato chi, come Zanardi, ha scelto di rimanere con gli pneumatici da pioggia. L'asso bolognese ha recuperato posizioni, che ha poi consolidato quando ha cominciato a piovere costringendo molti “avversari” a rientrare di nuovo ai box.

Zanardi è rimasto a lungo quarto prima del pit stop che gli ha fatto perdere una posizione a beneficio di Joel Eriksson (Bmw), che ha poi risucchiato chi lo precedeva andando a cogliere un prestigioso successo. Per lo svedese, che ha debuttato quest'anno nel Dtm, si tratta della prima vittoria. Il Dtm continua tra il 7 ed il 9 settembre in Germania, al Nürburgring, poi si trasferisce in Austria, a Spielberg per la penultima tappa (21-23 settembre) prima di chiudere i battenti sulla stessa pista dove era cominciato lo scorso maggio, ad Hockenheim, tra il 10 ed il 12 ottobre.

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Lunedì 27 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 28-08-2018 11:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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