VIAREGGIO - Non solo super yacht e mega yacht: il Versilia Yachting Rendez-vous ha ospitato anche imbarcazioni di dimensioni inferiori, e tuttavia in grado di rappresentare il meglio del Made in Italy in materia di qualità, stile, prestazioni, capacità di personalizzazione.

Hi-tech sofisticato. In questo ambito non ha temuto confronti l’Anvera 48, all’apparenza un gommone di grandi dimensioni come altri (14,50 x 4,91 metri), in realtà un oggetto sofisticato, costruito interamente in carbonio, caratterizzato da uno stile paragonabile esclusivamente al “fratello maggiore” Anvera 55, che l’ha preceduto sulla scena conquistandosi la fama d’imbattibile crossover del mare, veloce, comodo, resistente, e dallo stile inconfondibile.

Modello delfino. «Ho iniziato a disegnare Anvera pensando a un delfino, elegante e molto veloce» ha dichiarato Aldo Drudi, designer che ha firmato il progetto voluto da Giancarlo Galeone, amministratore delegato di LG-Yacht, il cantiere di Misano Adriatico titolare del marchio Anvera. «Se lo scafo è definito dall’idrodinamica – ha aggiunto Drudi - la parte esposta di Anvera è disegnata dall’aerodinamica. Abbiamo mixato estetica e velocità, per un prodotto versatile e fuori dagli schemi, ideale per chi, come me, ha la passione per la velocità che gli scorre nelle vene». Con Drudi hanno lavorato al progetto anche Paolo Picchi, esperto di progettazione in 3D, mentre allo scafo si è dedicato Andrea Frabetti.

Come in Formula 1. Con il 48, dunque, viene confermata da LG-Yacht l’innovativa filosofia di un prodotto hi-tech interamente costruito in fibra di carbonio, esattamente come avviene per supercar, monoposto di Formula 1 e aeroplani di ultima generazione. Una scelta costosa, che incide sicuramente sul prezzo finale (da 690.000 euro più IVA) e tuttavia in grado di assicurare leggerezza e robustezza, incidendo di conseguenza sulle prestazioni e sull’efficienza, ovvero sui consumi e sulle emissioni di CO2.

Versatile e funzionale. Esternamente l’imbarcazione si caratterizza per due particolari montanti a profilo alare che delimitano la tuga, la plancia dei comandi e la copertura del pozzetto. Si fa notare anche la presa d’aria integrata nell’unica leggera colonna di sostegno della sovrastruttura, ma nell’insieme le linee sono semplici ed eleganti, progettate mirando alla funzionalità e alla conquista di un confortevole spazio a bordo, dove possono essre ospitate fino a 16 persone: basti dire, in proposito, che la beach area raggiunge i 19 metri quadrati a poppa, il prendisole misura di 3,5 metri e la cabina armatoriale è piuttosto comoda e spaziosa. Ciò detto, l’Anvera 48 resta una imbarcazione sportiva ad alte prestazioni motorizzabile con 2 propulsori da 370 hp ciascuno (piede poppiero) o con 2x550 hp ed eliche di superficie.

L’occasione di maggio. «Siamo contenti che il nuovo Anvera 48 abbia debuttato al Versilia Yachting Rendez-vous, che per le sue caratteristiche intrinseche di esclusività ben si adatta ad un prodotto innovativo per concept, tecnologia, prestazioni, design e versatilità. Anche la tempistica per noi è rilevante, il mese di maggio inaugura infatti la stagione nautica nel Mediterraneo e coincide con il risveglio della passione per il mare dopo l’inverno» – ha dichiarato da parte sua il Ceo del cantiere, Giancarlo Galeone.

Il fratello maggiore. A Viareggio è stato esposto anche il già noto Anvera 55s, primo portabandiera della costruzione in fibra di carbonio, che dal 2015 concorre per il Compasso d’Oro ed è quest’anno in nomination per il XXV Premio Compasso D’Oro ADI Design Index, che si concluderà con la cerimonia di premiazione il 20 giugno.