La Costa Toscana

Arriva Costa Toscana, è alimentata a Lng. Seconda nave della compagnia con carburante “pulito”

di Antonino Pane
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TURKU - Si chiama Costa Toscana la seconda nave a gas naturale liquefatto che arriverà nel Mediterraneo. La prima lamiera è stata tagliata nei cantieri Meyer di Turku in Finlandia dove è in fase di allestimento finale la gemella, Costa Smeralda. La nuova unità della flotta di Costa Crociere, compagnia italiana parte di Carnival Corporation & plc (NYSE/LSE: CCL; NYSE: CUK), gruppo leader mondiale nel settore crociere, arriverà a maggio del 2021. Costa Smeralda e poi Costa Toscana saranno le due navi che sono sostituiranno nel Mediterraneo la Costa Fascinosa e la Costa Diadema destinate ad altri mercati. 

“L’utilizzo del gnl - ha detto Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere - rappresenta una vera e propria svolta sul piano della minimizzazione dell’impatto ambientale. Le nostre navi, infatti,  contribuiranno a migliorare la qualità dell'aria, eliminando quasi totalmente le emissioni di ossidi di zolfo (zero emissioni) e particolato (riduzione del 95-100%). L’utilizzo del gnl, inoltre, permetterà di ridurre significativamente anche le emissioni di ossido di azoto (riduzione diretta dell’85%) e di CO2 (riduzione sino al 20%). Il gas sarà immagazzinato in appositi serbatoi a bordo delle navi e utilizzato per produrre l’energia necessaria alla navigazione e ai servizi di bordo, grazie a motori ibridi a doppia alimentazione”. La strategia del gruppo Carnival è puntata tutta in questa direzione. “Costa Smeralda e Costa Toscana rientrano - ha sottolineato Palomba - nel piano strategico di riduzione della carbon-footprint definito da Carnival Corporation e pienamente implementato da Costa Crociere. Le soluzioni adottate sinora e supportate da un piano di investimenti dedicato hanno già permesso a Carnival Corporation di ridurre l’impatto del 27,6% nel 2018 e di superare il target del 25% previsto per il 2020”.

Costa Toscana, come la gemella ha una stazza lorda di oltre 180.000 tonnellate e ben 2.600 cabine. Costa Smeralda e Costa Toscana fanno parte di un piano di espansione della flotta del Gruppo Costa (che comprende i marchi Costa Crociere e Aida) che prevede sette nuove navi in arrivo entro il 2023, per un investimento complessivo di oltre 6 miliardi di euro, nei quali rientrano le due unità AIDAnova e Costa Venezia rispettivamente consegnate a dicembre 2018 e a fine febbraio 2019.

"Il taglio della prima lamiera di Costa Toscana - ha continuato Palomba - è di fatto un ulteriore importante passo nell’ambito del nostro piano di sviluppo sostenibile. La propulsione a gnl applicata alle navi da crociera è un’innovazione destinata a segnare un percorso di trasformazione, un vero e proprio punto di svolta, in quanto garantisce una riduzione significativa dell’impatto ambientale senza compromettere gli aspetti di sicurezza per noi imprescindibili e prioritari. Ancora una volta Costa Crociere traccia la rotta nel settore: l’aver creduto per primi in questa tecnologia, che si sta diffondendo sempre di più, rafforza ulteriormente la nostra visione d’insieme; molto rimane ancora da fare sul piano delle infrastrutture per facilitarne ulteriormente l’utilizzo. Costa Toscana e la gemella Costa Smeralda rappresentano una significativa innovazione a livello di prodotto, in cui l’ospitalità italiana resta baricentrica e tratto distintivo del nostro brand sin dalla sua nascita, in grado di coinvolgere e regalare emozioni sia ai nuovi crocieristi che a quelli più esperti”. 

La sfida tecnologia tedesca portata avanti dai cantieri Meyer ha in Finlandia il suo punto di eccellenza. “Un cantiere moderno - ha detto Jan Meyer, ceo del cantiere Meyer di Turku - per navi moderne. Entrambe queste due navi per Costa, con Costa Smeralda che sarà consegnata il prossimo ottobre, avranno un design bellissimo e molte caratteristiche interessanti – e ovviamente sono frutto di un lavoro di grande qualità e della miglior ingegneria industraile. Siamo davvero orgogliosi di costruire queste due navi per Costa perché Costa Toscana e Costa Smeralda saranno un omaggio al meglio dell’Italia e a due delle località italiane più belle ed apprezzate nel mondo”. 

Su Costa Smeralda i nomi dei ponti e delle aree pubbliche sono dedicati a luoghi e piazze famose d'Italia. L’offerta enogastronomica farà riferimento alla grande tradizione italiana, con la collaborazione di partner di assoluta eccellenza. La nave proporrà 11 diversi ristoranti, di cui uno pensato per le famiglie, 19 bar, una splendida area spa con 16 sale riservate ai trattamenti, un parco acquatico con scivoli, 4 piscine e un'area interamente dedicata ai bambini. Costa Smeralda avrà anche il suo Museo, il CoDe - Costa Design Museum, dedicato all'eccellenza del design italiano.

L’attenzione all’ambiente è totale. I marchi del Costa Group e di Carnival Corporation sono stati i primi ad utilizzare gli Advanced Air Quality Systems (AAQS), ovvero i sistemi per la depurazione dei gas di scarico. Già installati su oltre il 70% delle navi del Costa Group e di Carnival Corporation gli Advanced Air Quality Systems garantiscono l’eliminazione quasi totale degli ossidi di zolfo, la riduzione del 75% del particolato e un significativo abbattimento degli ossidi di azoto.

Il debutto di Costa Smeralda è previsto il 20 ottobre 2019, con una crociera di vernissage di 15 giorni da Amburgo a Savona. L'itinerario prevederà due giorni di sosta in alcune delle città europee più ricche di storia e cultura, tra cui Amburgo, Rotterdam, Lisbona, Barcellona e Marsiglia. Il battesimo di Costa Smeralda verrà celebrato in grande stile a Savona il 3 novembre 2019. La crociera inaugurale di sei giorni partirà dal porto ligure il 4 novembre, per poi dirigersi verso Barcellona, Marsiglia e Civitavecchia. Costa Smeralda continuerà poi a navigare nel Mediterraneo occidentale fino ad aprile 2021, offrendo crociere di una settimana con scali a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Civitavecchia e La Spezia. Gli itinerari di Costa Toscana verranno invece annunciati nel corso dei prossimi mesi. 

La tappa a Barcellona sarà comunque obbligatoria anche per Costa Toscana. Il porto spagnolo, infatti, grazie ad un accordo con la Shell è l’unico nel Mediterraneo già dotato di un impianto per rifornire il metano ad una temperatura di -160 gradi (gnl).

Il costo? Una cifra ufficiale non viene comunicata. Ma non si dovrebbe allontanare da un miliardo di euro. 

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Mercoledì 31 Luglio 2019 - Ultimo aggiornamento: 20:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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