Avviati i preparativi per il Raid europeo 2022: 2.800 miglia con un gommone Nuova Jolly di 6,80 metri motorizzato Suzuki

Avviati i preparativi per il Raid europeo 2022: 2.800 miglia con un gommone Nuova Jolly di 6,80 metri motorizzato Suzuki

di Sergio Troise
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MILANO - La partenza è stata fissata per il 24 aprile 2022, ma sono già in corso i preparativi per la nuova avventura del Club del Gommone di Milano, sodalizio non nuovo a traversate avventurose, in giro per mari, fiumi e canali. Il prossimo cimento è stata battezzato “Raid europeo 2022”. Prevede un tour di 2.800 miglia, che vedrà impegnati 9 equipaggi a bordo di un Prince 22 della nuova Jolly, gommone di 6,80x2,70 metri motorizzato con un fuoribordo Suzuki DF200AP, supercollaudato propulsore messo a disposizione dalla filiazione italiana della casa giapponese. Secondo il programma appena varato, il raid all’insegna dell’avventura prevede il passaggio in cinque capitali del continente europeo: Roma, Parigi, Londra, Amsterdam e Strasburgo.

Organizzatori e membri dei 9 equipaggi sono tutti soci del Club del Gommone di Milano. Gente esperta e collaudata, che ha già ufficializzato buona parte del programma. La partenza avverrà da Fiumicino, sul litorale laziale, per toccare poi Genova e, una volta in acque francesi, Marsiglia. Dopo 100 miglia nel Golfo del Leone, si approderà a Sète. Da lì si farà rotta nel Canal du Midì e nel successivo Canal Lateral de La Garonne, per un totale di 260 miglia e 115 chiuse da passare per giungere a Bordeaux. La quarta staffetta si concluderà a Les Sables D’Olonne, dopo 140 miglia fra la Gironde e il Golfo di Biscaglia. Sarà poi la volta di Brest, Saint Malò, Le Havre e poi ancora circa 190 miglia per risalire la Senna, fino a Parigi.

Nella capitale francese salirà a bordo la settima staffetta, che farà rotta verso il Tamigi, per raggiungere, attraverso il Canale della Manica, anche Londra. L’ottavo e il nono equipaggio vedranno il gommone dapprima riattraversare la Manica per poi fare rotta verso Amsterdam, risalire anche il fiume Reno e concludere il raid a Strasburgo, nel cuore dell’Europa. Secondo i calcoli fatti dagli organizzatori del club lombardo, 600 miglia saranno coperte nel Mediterraneo, 1.100 miglia su canali e fiumi, 1.100 miglia in Atlantico.

Come per altre esperienze del passato, neanche questo raid – tengono a precisare i promotori del Club del Gommone di Milano - sarà una sfida sportiva ma un evento che avrà due principali obiettivi: diffondere la passione per il mare e la navigazione, e dimostrare che anche con un normale natante da diporto di media grandezza e un fuoribordo di serie nessuna meta è preclusa. L’importante è poter contare su robustezza e affidabilità.

Sono queste le qualità del motore scelto per l’occasione? In casa Suzuki non hanno dubbi: “Il DF200AP – viene sottolineato – ha un rapporto peso/potenza estremamente favorevole, da primo della classe, in virtù della sua architettura a quattro cilindri in linea caratterizzato da dimensioni compatte e peso contenuto”.

La cilindrata è di 2.867 cc, con un rapporto di compressione elevato (10.2:1), per garantire accelerazioni fulminee grazie a buoni valori di coppia disponibili sin dai bassi regimi. Caratteristiche che, sommate all’elevato rapporto di riduzione (2.50:1) consentono l’installazione anche di eliche di grande diametro, capaci di garantire una spinta superiore.

Altro segno distintivo di questo motore è la capacità di contenere i consumi, grazie al sistema Lean Burn di cui è dotato. Si tratta di un sistema di combustione magra messo a punto dai tecnici Suzuki, che adegua in modo costante il rapporto aria-benzina, per rendere il funzionamento dell’unità termica efficiente, economico e attento alle emissioni nocive.

Quanto al battello scelto per il raid europeo, si tratta, come detto, del Nuova Jolly Prince 22, RIB di 6,80 metri con carena a V profonda (25°) in grado di assicurare un eccellente comportamento marino anche in condizioni difficili. Per l’occasione il natante verrà sottoposto ad alcune modifiche necessarie per le lunghe navigazioni, in modo da assicurare non solo buone prestazioni, ma anche sicurezza e comfort ai 9 equipaggi che si alterneranno a bordo.

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Martedì 14 Dicembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 07:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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