
Boat Show di Palma di Maiorca, dal 30 aprile al 3 maggio italiani in primo piano con Azimut e Sanlorenzo
La primavera dei saloni nautici è alle porte, con l’International Boat Show in programma a Palma di Maiorca dal 30 aprile al 3 maggio: un evento in crescita costante, che abitualmente richiama circa 30.000 visitatori e quasi 300 espositori, con una qualificata presenza italiana. E anche quest’anno il Made in Italy sarà presente con alcuni dei nomi più prestigiosi della nostra cantieristica.
Allestita all’interno del rinnovato porto di Palma, nell’elegante cornice del Moll Vel, l’edizione 2025 del boat show spagnolo promette di essere non solo una interessante vetrina sulle più recenti produzioni nautiche, ma anche un’occasione per fare il punto sullo stato di salute dell’intera filiera mediterranea, sospesa tra innovazione stilistica e nuove tecnologie, sfide ambientali e andamento del mercato.
Di particolare interesse risulterà, in questo contesto, l’Innovation Corner, introdotto nel 2023 e riconfermato con l’obiettivo di dare spazio a startup impegnate sul versante dell’ecocompatibilità ambientale, tema ormai irrinunciabile per chiunque si occupi di nautica, coinvolgendo materiali, carburanti, motorizzazioni (sempre più diffuse le ibride) e persino le vernici.
E’ in questo contesto che prenotano un posto di primo piano, nella vetrina in allestimento nel cuore delle isole Baleari, autorevoli rappresentanti del Made in Italy, come Azimut (anche con Lusben) e Sanlorenzo (anche con la controllata Bluegame). Qui di seguito le prime anticipazioni su ciò che esporranno, in successivi altri articoli su questo sito altri dettagli sul Made in Italy presente a Palma di Maiorca.
Azimut sarà presente con 5 modelli: i Seadeck 6 e 7, espressione delle migliori soluzioni oggi disponibili per ridurre le emissioni di CO2; due unità della gamma Grande e il Fly 53, un’icona che continua a conquistare.
Seadeck 6 e Seadeck 7 rappresentano, com’è noto, lo stato dell’arte dell’innovazione sostenibile. Grazie all’integrazione di un’avanzata architettura navale e all’introduzione di soluzioni ibride, questa serie permette a un armatore attento di ridurre le emissioni di CO2 fino al 40% in un anno di uso medio. Seadeck 6, in particolare, è disponibile anche in versione mild hybrid, mentre la prima unità di Seadeck 7 è l’unica al mondo a combinare la propulsione ibrida con il sistema Volvo Penta IPS basato sulla rivoluzionaria tecnologia ibrido-elettrica del costruttore svedese.
Danno ulteriore credito all’approccio consapevole le scelte fatte in chiave ambientalista per l’impiego di materiali: in casa Azimut s’è optato infatti per elementi naturali, riciclati e riciclabili, utilizzati anche per gli interni firmati da Matteo Thun & Antonio Rodriguez, che introducono un nuovo linguaggio nel mondo dello yachting.
Il gruppo guidato da Giovanna Vitelli allestirà a Palma anche uno stand dedicato al marchio Lusben, la divisione Refit di Azimut-Benetti, che nell’occasione illustrerà i piani di espansione nel Mediterraneo occidentale, con l’obiettivo di consolidare il suo ruolo come punto di riferimento per armatori, comandanti e professionisti del settore alla ricerca di soluzioni d’eccellenza per la manutenzione, la ristrutturazione e l’ammodernamento delle imbarcazioni.
E veniamo a Sanlorenzo. Il cantiere guidato da Massimo Perotti proporrà al pubblico spagnolo due modelli della Business Unit Yacht che con il loro successo hanno segnato la storia dell’azienda, ovvero l’SD96, elegante evoluzione della linea semidislocante che ha fatto della trasformabilità degli spazi interni la carta vincente, e l’SX88, il crossover che fonde eleganza e funzionalità in soluzioni inedite e sorprendenti.
L’SD96 (lunghezza 28,93, baglio massimo 7,60) ha ridefinito il concetto di vivibilità a bordo, introducendo come elemento chiave della progettazione la trasformabilità degli spazi, che si evolvono e si adattano dinamicamente alle esigenze di armatori e ospiti. Discorso che tra l’altro ha riguardato, in passato, anche la designer spagnola Patricia Urquiola, alla quale si deve – non per l’esemplare esposto a Palma - la scelta di collaborare con Gees Recycling con l’obiettivo (ampiamente centrato) di produrre per la prima volta una serie di pannelli decò generati dal riciclo della vetroresina delle barche e utilizzati per tavolini da esterno, sgabelli e comodini.
L’impegno per la sostenibilità è ben rappresentato a bordo dell’SX88, imbarcazione di 27 metri per certi versi rivoluzionaria. La combinazione di innovative tecnologie di illuminotecnica, di sistemi di bordo a basso consumo, dell’isolamento termico ottenuto dalle speciali vetrate utilizzate e dalla grande riserva di energia data dalle batterie al litio, permette all’imbarcazione di offrire dalle 4 alle 8 ore di “emissioni zero”, mantenendo operative tutte le funzionalità.
Sanlorenzo sarà presente, come detto, anche con Bluegame, portando al salone il BG54 e il BG74 (yacht simbolo della storica gamma BG, custode dei valori del marchio) e il BGX73, in rappresentanza della linea crossover che con le sue soluzioni innovative ridefinisce l’esperienza di bordo.
L’occasione del boat show spagnolo darà al cantiere di Ameglia l’opportunità di ricordare i recenti passi avanti compiuti nella progettazione di imbarcazioni di assoluta avanguardia, primo fra tutti il BGH-HSV (Hydrogen Support Vessel), chase boat alimentata a idrogeno che ha affiancato i team American Magic e Orient Express Racing Team nell’America’s Cup a Barcellona, dando testimonianza concreta delle straordinarie capacità pionieristiche del brand.
Proprio dall’esperienza maturata con il BGH-HSV nascerà tra l’altro una nuova gamma di multiscafi per il mercato, chiamata BGF (Blue Game Foil), il cui primo modello, il BGF45, sarà varato nell’imminente estate 2025. Se non bastasse, a segnare un altro traguardo importante è stata la realizzazione della nuova versione del BGM75, che per la prima volta in assoluto ha visto equipaggiare un multiscafo con due giroscopi sincronizzati, sviluppati in collaborazione con Smart Gyro, che garantiscono livelli di stabilità e comfort senza pari.