Il nuovo day-cruiser E26 Classic di Cranchi

Cranchi raddoppia: prima a Viareggio, poi a Venezia. Pronto per la stagione 2019 il nuovo day-cruiser E26 Classic

di Sergio Troise
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VIAREGGIO - Il colosso italo-cinese Ferretti Group ha deciso di disertare Viareggio per privilegiare la presenza a Venezia, dove sarà protagonista dell’inedito Salone nautico in programma all’Arsenale dal 18 al 23 giugno. Cranchi, invece, ha annunciato la presenza in entrambi i saloni: dopo il Versilia Yachting Rendez-vous (9-12 maggio) il cantiere lariano si trasferirà armi e bagagli dall’altra parte dello Stivale, in Adriatico, per non mancare l’appuntamento con la prima edizione del Salone lagunare. “Siamo pronti per il coast to coast” fanno sapere dal quartier generale di Piantedo (Como), spiegando che “Cranchi è un cantiere con profonde radici italiane, con stabilimenti produttivi in Italia e con una attenzione particolare al mercato domestico e agli armatori che navigano lungo le nostre coste”.

Al Versilia Yachting Rendez-Vous di Viareggio Cranchi sarà dunque presente con l’E26 Classic, un day cruiser sportivo di 8 metri di cui abbiamo dato ampie anticipazioni su questo sito. I visitatori del VYR scopriranno un motoscafo dallo stile unico e sofisticato, in perfetto equilibrio tra suggestioni vintage ed essenzialità contemporanea: un modello elegante e versatile, che può prestarsi sia al ruolo di luxury tender sia a quello di motoscafo pratico e veloce, da utilizzare colme classico day cruiser, magari in alternativa a uno dei tanti gommoni che popolano il mercato dei natanti appena al di sotto dei 10 metri.

Al successivo Salone di Venezia, Cranchi presenterà invece l’E52S e l’M44HT, due best seller di una gamma ampia e articolata, che contempla Cruiser, Day-Cruiser, Hard-Top, Fly, Crossover e Trawler. Si tratta, nel primo caso, di una imbarcazione di quasi 16 metri con fly, ma dallo stile sportivo e in grado comunque di assicurare un buon compromesso tra prestazioni, abitabilità e comfort. L’altra è invece una barca con Hard-Top che privilegia la ricerca dello spazio e del comfort in 11 metri, offrendo due cabine, 5 posti letto e due bagni, ma affidando la motorizzazione soltanto a due Volvo Penta D6 da 330 cv ciascuno.

Ma al di là dei contenuti e dei dettagli delle barche che Cranchi porterà a Venezia, la scelta di partecipare al salone lagunare si profila, per lo storico cantiere lombardo, come un suggestivo incontro tra industria navale contemporanea e antica. “I nostri yacht – si legga infatti in una nota diffusa dall’azienda - nascono negli stabilimenti per la costruzione di imbarcazioni da diporto con il più alto livello di automazione al mondo e faranno il loro ingresso nel bacino acqueo dell’Arsenale, cuore dell’industria navale della Repubblica Serenissima che fu capace di dominare il Mediterraneo per secoli. E’ per noi un piacere sapere che Venezia torna a ospitare un evento fieristico internazionale dedicato alla nautica, è la conferma della centralità dell’Alto Adriatico per il settore dello yachting”.

Vale la pena ricordare che poco distante da Venezia, nella laguna di Marano, Cranchi ha fatto nascere un Marine Test Center, dove l’intera gamma è disponibile tutto l’anno per le prove in mare, mentre una darsena offre servizi per l’alaggio, il varo e il refitting di yacht anche di grandi dimensioni. “La collocazione di queste strutture nella parte più settentrionale dell’Alto Adriatico – spiega il cantiere - si rivela strategica per servire il mercato italiano, quello mitteleuropeo e la regione dei Balcani, e beneficia della presenza di infrastrutture per il trasporto delle persone e delle merci, quali l’aeroporto di Venezia e i porti di Marghera e Trieste, che collegano questa zona al mondo intero”.

Tutto ciò rientra in una strategia mirata non solo a tenere vivo il rapporto con i diportisti italiani, ma anche quello con gli armatori stranieri. E in questa ottica rientra anche il Cranchi Grand Tour, altra novità annunciata dal cantiere lombardo alla vigilia del Versilia Yachting Rendez-vous. Il programma prevede una serie di eventi esclusivi e floating party organizzati in partnership con i dealer del cantiere. Il primo appuntamento si è già svolto a Singapore, mentre le prossime tappe toccheranno il Québec, Marina di Rimini, il porto di Cetraro, Linz, la stessa Venezia e Lignano Sabbiadoro.

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Lunedì 6 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 18:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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