Il momento del varo del superyacht Ciao di CRN nel porto di Ancona

CRN,ad Ancona varato “Ciao”. Superyacht in alluminio di 52 metri costruito “su misura” per esaltare stile, lusso e comfort

di Sergio Troise
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ANCONA - Alla cerimonia del varo, svoltasi alla presenza dell’armatore, del top management di Ferretti Group e dei dipendenti accompagnati dalle famiglie, si è parlato di “una vera e propria opera d’arte, sintesi perfetta di sartorialità ed eccellenza creativa”. Un’enfasi motivata dall’autentica emozione suscitata dalla discesa in acqua del “Ciao”, superyacht CRN di 52 metri costruito “su misura” ad Ancona, nella Superyacht Yard del colosso della nautica guidato dall’avvocato Alberto Galassi.

Venduto attraverso il presidente di Miami Yacht Access, Eduardo Cury, il nuovo capolavoro di CRN è stato progettato con la collaborazione dello studio di design e architettura Omega Architects, che ne ha concepito le linee esterne, e dello studio di architettura Massari Design, che ha curato le zone ospiti esterne e gli interni. La barca è stata realizzata in alluminio, così come richiesto dall’armatore, che ha preteso una costruzione interamente custom, mirata ad esaltare non solo le doti di navigabilità, ma anche la qualità della vita a bordo.

Con i suoi 52 metri di lunghezza, un baglio massimo di 9 metri e un gross tonnage di 499, il nuovo yacht di CRN si sviluppa su quattro ponti e può comodamente accogliere a bordo fino a 10 ospiti, distribuiti tra la suite armatoriale posta nel main-deck e le 4 cabine VIP situate nel lower-deck.

Nonostante le dimensioni “importanti”, l’imbarcazione si distingue per linee esterne tese e slanciate che assieme alla prua quasi verticale ne esprimono una personalità decisa, persino sportiva. Grandi finestrature scure a tutta altezza sul ponte principale e sull’upper-deck si fondono in un continuum visivo offrendo panorami infiniti sul mare e salvaguardando al contempo la privacy. Anche la timoneria è dotata di tre ampie vetrate che valorizzano la linea esterna offrendo continuità spaziale e visiva senza interruzione.

Lo yacht riflette la visione di un armatore esperto che ha specificatamente richiesto confortevoli spazi “en plein air” e massima attenzione alla progettazione delle zone social. E’ nata così una nave da diporto ispirata al perfetto equilibrio tra gli spazi e connotata da una forte relazione tra gli ampi e luminosi volumi interni ed esterni, così da creare una fusione percettiva e funzionale tra indoor e outdoor.

Tanti gli elementi che consentiranno all’armatore e ai suoi ospiti di condividere un’esperienza di crociera difficilmente riscontrabile su imbarcazioni di pari livello: dalle confortevoli e versatili aree lounge con solarium e spa pool, sul sun-deck e sul main-deck, all’ampia area “alfresco dining” sull’upper-deck, fino ai luminosi e spaziosi saloni, posti su due livelli e pensati sempre per privilegiare la convivialità.

La motorizzazione è affidata a due Caterpillar C32 ACERT SCAC IMO TIER II da 1081 kw, in grado di spingere la barca fino alla velocità massima di 16,5 nodi. La velocità di crociera dichiarata si attesta invece a 14 nodi, ma il cantiere assicura che riducendo l’andatura a 12 nodi è assicurata autonomia per 3.600 miglia.

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Martedì 14 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 10:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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