Il Pershing X7

Ferretti Group al Boot di Dusseldorf con due anteprime e la conferma del rivoluzionario TØ Project di Pershing

di Sergio Troise
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DUSSELDORF - Il Made in Italy è come sempre protagonista sulla scena internazionale della nautica da diporto e l’edizione 2020 del Boot di Dusseldorf, il salone più importante d’Europa, conferma la tendenza. Tra i gruppi più in vista, per quantità e qualità d’innovazione, si segnala sicuramente la holding Ferretti (Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN, Custom Line, Wally) che nei giganteschi spazi espositivi della rassegna tedesca ha presentato in anteprima mondiale il Pershing 7X e, per la prima volta in Germania, il Riva Dolceriva.

Sotto i riflettori del Boot è stato ufficializzato che nel corso del 2020 arriveranno anche gli attesissimi Riva 88’ Folgore, Ferretti Yachts 500 e 48 Wallytender X. Se non bastasse, è arrivata anche la conferma dei lavori avviati per realizzare un Ferretti 1000 (nuova ammiraglia del marchio) e dei passi avanti compiuti dal rivoluzionario programma TØ Project, destinato a rinnovare la gamma Pershing, ridefinendo i confini del segmento di mercato tra i 25 e i 40 metri.

L’avvocato Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group, ha parlato degli oltre 200 milioni di euro investiti negli ultimi quattro anni, specificando che hanno generato il 90% dei ricavi del 2018, soprattutto grazie all’apporto dei nuovi prodotti. “Il trend positivo – ha sottolineato Galassi - si è confermato anche nel 2019, con un order intake pari a 691 milioni di euro, +20% rispetto al 2018, quando l’order intake era stato di 574 milioni”.

In attesa delle novità annunciate per i prossimi mesi, a Dusseldorf hanno conquistato la scena il Pershing 7X e il Riva Dolceriva. Il primo è l’autentico capolavoro della X Generation, sintesi perfetta di stile e funzionalità, con l’ambizione di conquistare la parte alta del segmento sopra i 20 metri. Costruito in fibra di carbonio, aggiunge importanti novità estetiche agli stilemi tipici di Pershing, senza rinunciare ad alta tecnologia ed elevate prestazioni.

Il Dolceriva è invece un open di 48 piedi caratterizzato da un nuovissimo design degli esterni sviluppato da Officina Italiana Design, che ha inaugurato un nuovo corso stilistico per tutte le imbarcazioni Riva, senza tuttavia tralasciare i richiami a una tradizione di eleganza e ricercatezza tipiche dello storico marchio: fra tutti spicca la superficie di prua del ponte di coperta realizzata con la tradizionale verniciatura in mogano lucido a venti mani, inframmezzata da una parte in cristallo con uno skylight incorporato che consente alla cabina sottocoperta di essere invasa da luce naturale. Inedito è invece il parabrezza, realizzato con innovativi cristalli sferici e caratterizzato da una leggera controcurvatura, particolare destinato a diventare uno stilema Riva.

Al fianco delle première Pershing 7X e Dolceriva, sono stati esposti anche quattro modelli di grande successo: Ferretti Yachts 670 e Ferretti Yachts 780, Riva 90’ Argo e 48’ Wallytender. Ma il Boot di Dusseldorf, come detto, è stato anche l’occasione per annunciare ben sei novità progettuali, che segnano l’ingresso del Gruppo Ferretti in due nuovi segmenti di mercato ad alta potenzialità: la vela e le motorizzazioni fuoribordo (con il 48 Wallytender X).

Il progetto più intrigante è però quello che prepara il lancio della nuova gamma TØ project di Pershing, qualcosa di assolutamente inedito che, come detto, ridefinirà i confini del segmento di mercato tra i 25 e i 40 metri, coniugando il piacere di vivere il mare con la performance. Nello stand di Dusseldorf si è parlato senza remora alcuna di “una nuova esperienza estetica ed emotiva, un balzo in avanti per la nautica d’avanguardia, un’alternativa dirompente, e solo all’apparenza impossibile, a tutte le navigazioni sperimentate finora”.

Come avverrà tutto ciò? In casa Ferretti non hanno dubbi: saranno 4 i pilastri fondanti del lavoro affidato al Comitato strategico di prodotto guidato da Piero Ferrari, al Dipartimento Engineering del Gruppo e allo yacht designer Fulvio De Simoni: design, abitabilità, tecnologia e prestazioni. “Su questa barca – assicurano tecnici e ingegneri - si vivranno esperienze di navigazione sconosciute al mercato di riferimento.”


 

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Martedì 21 Gennaio 2020 - Ultimo aggiornamento: 24-01-2020 11:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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