Uno Yacht Ferretti con sullo sfondo il porto di Singapore

Ferretti Group, crescita a doppia cifra nel 2017. Show a Singapore per i paperoni d'Asia

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

SINGAPORE - A Singapore I visitatori arrivano dai Paesi più ricchi dell’area Asia Pacific, ma anche dagli Stati Uniti e dall’Europa, e affollano le banchine del Marina Sentosa Cove, sede del Singapore Yacht Show, dove dal 12 al 15 aprile si svolge uno dei saloni nautici più esclusivi del mondo, dedicato a yacht, super yacht e mega yacht di super lusso. L’atmosfera è glamour, tipica dei grandi eventi, con feste, cene, spettacoli ad arricchire un programma che non prevede soltanto l’esposizione di barche ma anche esibizioni d’alta moda, supercar, orologi e oggetti d’arte. Insomma, è per Singapore uno degli eventi più importanti dell’anno, e per questo l’organizzazione ha previsto, per l’edizione 2018 (l’ottava della serie), un ampliamento degli spazi al coperto di 50.000 metri quadri, con il North Pavilion rinnovato e dedicato ad esclusivi eventi di lifestyle.

Versione speciale Tai He Ban. In questo scenario di lusso e glamour non poteva mancare Ferretti Group, che a Singapore ha esposto il Ferretti 780 nella speciale versione Tai He Ban, première per il Sud-Est asiatico, che si distingue per alcuni dettagli degli interni, arredati secondo la filosofia dello specifico layout locale. Per il resto lo scafo (24 metri) riprende lo stilema a tre finestrature in corrispondenza delle cabine ospiti, già adottato su tutta la nuova gamma del brand sotto gli 80 piedi. Nella sovrastruttura si ritrova invece il design dei grandi flybridge, cui si aggiunge il cupolino frontale e laterale in corrispondenza della plancia di comando.

50 anni di storia. Forte di una presenza consolidata in Asia, Ferretti Group ha portato a Singapore anche alcuni dei modelli di maggior successo della propria gamma, come i Ferretti 450, 550, 700 e 850 e il Riva 76’ Perseo. La partecipazione al salone nautico di Singapore ha offerto anche l’occasione per festeggiare il varo della terza unità della navetta 33 Custom Line con scafo di colore grigio, ultima variante di un modello che ha riscosso un grande successo, e per avviare pure in Asia le celebrazioni per il 50° anniversario della fondazione di Ferretti Yachts.

Conti in ordine. La partecipazione al Salone di Singapore ha fatto seguito alla presentazione dei risultati finanziari 2017 e al piano d’investimenti per il 2018, illustrati dal presidente Galassi a Milano, nella sede del Riva Privée allestito all’interno del Garage Italia di Lapo Elkann. Una crescita a doppia cifra del gruppo regala solidità e apre scenari incoraggianti, con la prospettiva di aumentare ulteriormente la produzione e l’occupazione. I risultati dell’esercizio 2017 sono caratterizzati, infatti, da un valore consolidato della produzione pari a 623 milioni di euro, in crescita del 10,8% rispetto ai 562 milioni del 2016. L’EBITDA cresce dell’11,3% rispetto al 2016 arrivando a 59 milioni di euro. Se il 2016 aveva segnato il primo esercizio in utile dal 2008, passando da -29 milioni di euro a +14,1 milioni, il 2017 ha riconfermato la solidità del Gruppo, con il PAT (Profit After Taxes) pari a 24 milioni di euro e una crescita del 71%. Inoltre gli asset totali del Gruppo raggiungono quota 971 milioni di euro, di cui 46 milioni di disponibilità liquida.

Formula vincente. L’Avvocato Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group, ha così commentato: “I fantastici risultati del 2017 ci soddisfano ma non ci stupiscono, perché sono il prodotto matematico e naturale dell’impegno straordinario che tutto il Gruppo ha espresso in questi anni. La formula per crescere a doppia cifra, in un mercato che cresce a una cifra, è chiara e collaudata da tempo: fare barche sempre più belle, uniche e inimitabili, investendo in ricerca e sviluppo per combinare l’eccellenza dello stile Made in Italy all’avanguardia tecnologica che solo un gruppo con la nostra storia può vantare”.

Il ruolo di cinesi e Ferrari. «I numeri ci stanno dando ragione. Grazie al determinante supporto del Gruppo Weichai e dell’ingegnere Piero Ferrari – ha detto ancora Galassi (che di Ferrari è il genero) - l’azienda realizza anche quest’anno un utile record, salito a quota 24 milioni di euro. Per decisone degli azionisti l’utile d’esercizio sarà interamente reinvestito in attività di ricerca e sviluppo sui nuovi modelli, che si aggiungeranno ai 30 sviluppati negli ultimi anni. In crescita anche la capacità produttiva dei sei cantieri del gruppo, così come la forza lavoro, a dimostrazione che la nautica, se gestita al meglio, crea importanti opportunità di lavoro anche in Italia».

80 assunzioni. Il nuovo piano industriale sarà presentato a settembre a Cannes. Intanto, dopo aver portato a termine il piano triennale e aver riconquistato a pieno titolo la leadership del settore, il Gruppo conferma l’indirizzo strategico già delineato e perseguito con successo nel corso dell’ultimo quadriennio: dal 2015 e fino alla fine del 2018 sono 90,8 i milioni di euro investiti e stanziati per nuovi investimenti in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, per un totale di 30 nuovi modelli, di cui 8 solo nel 2018. Il progetto per il 2018 comprende anche un piano di assunzioni di 80 unità in tutti i siti produttivi, dislocati fra Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Marche.

 

  • condividi l'articolo
Giovedì 19 Aprile 2018 - Ultimo aggiornamento: 20-04-2018 11:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti