Alberto Galassi, ad del Ferretti Group

Ferretti Group pronto a investire a Taranto. E il Governo tratta la ripresa con Confindustria Nautica

di Sergio Troise
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TARANTO - E’ fissata per mercoledì 8 aprile una riunione dei vertici di Confindustria Nautica per fare il punto sulla situazione dopo la sospensione delle attività produttive imposta a tutti i cantieri a causa del dilagare dell’epidemia da Coronavirus. All’incontro parteciperà, in rappresentanza del Governo, anche il senatore Mario Turco, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, il quale si è dimostrato seriamente interessato ai problemi del settore: lo ha rivelato l’amministratore delegato di Ferretti Group, Alberto Galassi, che nell’immediata vigilia del vertice romano ha avuto con il sottosegretario un incontro preliminare nel corso del quale – è stato riferito – “sono state valutate misure da prendere a sostegno del comparto nautico italiano”. Un settore – vale la pena ricordarlo - strategicamente rilevante per il Paese e primo al mondo per la costruzione di imbarcazioni sopra i 24 metri, che conta oltre 180.000 addetti, tra diretti e indotto.

L’incontro in programma mercoledì a Roma rappresenta una svolta dopo lunghi giorni di trepidante attesa vissuti sull’asse Genova-Roma. Finora si erano fatte sentire soltanto le aziende aderenti ad Afina e PNI (Associazione Filiera Italiana della Nautica e Polo Nautico Italiano), mentre la gran parte degli imprenditori ex Ucina aveva optato per una linea low profile, in attesa del momento giusto per sollecitare la ripresa almeno parziale delle attività produttive. Vedremo che cosa verrà fuori dall’incontro in programma a Roma. Ma una cosa è certa: nell’immediata vigilia del vertice è sceso in campo, con una mossa strategica di forte valenza, il Gruppo Ferretti, uno dei leader mondiali della nautica da diporto (controlla i marchi Ferretti Yacht, Pershing, Riva, Itama, Mochi Craft, CRN, Custom Line, Wally).

L’avvocato Galassi si è recato infatti a Taranto dove ha incontrato il sottosegretario Turco per discutere della possibilità di un importante insediamento produttivo nell’area pugliese un tempo occupata dalla Belleli. Durante l’incontro – riferisce una nota di Ferretti Group – è stato espresso l’interesse di Ferretti Group alla realizzazione di un polo produttivo per la costruzione di scafi e sovrastrutture in materiale composito (vetroresina e carbonio), unitamente a un centro di ricerca focalizzato sulla realizzazione di modelli e stampi.

“L'insediamento del gruppo Ferretti a Taranto sarebbe per il territorio una grande opportunità di sviluppo e di riconversione economica per il nostro tessuto imprenditoriale – ha commentato il senatore Turco -. Ringrazio l’amministratore delegato avvocato Alberto Galassi per l’interesse mostrato a realizzare a Taranto un insediamento produttivo nell’ambito della cantieristica nautica. L’iniziativa è un altro tassello alla costruzione del cosiddetto “Cantiere Taranto”, che intende favorire anche il coinvolgimento di privati”.

Il sottosegretario ha aggiunto, inoltre, che “l’investimento si rende possibile anche grazie alle misure già approvate che riguardano la Zes Jonica e la Zona Franca doganale istituita e che puntano a creare un sistema integrato che permetta, appunto, insediamenti di prestigio e di livello internazionale come quello ipotizzato con il gruppo Ferretti, che peraltro potrà garantire anche livelli occupazionali e creare importanti sinergie imprenditoriali sul territorio”.

Galassi, da parte sua, ha rivelato che il gruppo da lui guidato stava valutando da tempo la possibilità di investire a Taranto, vista anche la posizione logistica favorevole, ed ha aggiunto che la questione verrà presto approfondita anche con la Regione Puglia. “Da anni – ha sottolineato - investiamo in Italia e per l’Italia, in un settore d’eccellenza che valorizza i territori e le persone.”

Inutile dire che l’iniziativa di Ferretti Group s’inserisce strategicamente nelle manovre avviate da Confindustria Nautica per ottenere il via libera allo sblocco di alcune attività produttive finora bloccate dalle disposizioni per la prevenzione della diffusione dell’epidemia da Covid-19. Un’azienda in attività, forte e sana, sicuramente ha maggiori possibilità d’investire rispetto a un’azienda ferma e impossibilitata a programmare il proprio futuro. Non a caso nel comunicato stampa diffuso da Ferretti Group subito dopo l’incontro svoltosi a Taranto, si legge, a margine dei ringraziamenti di rito, che “il settore nautico è il fiore all’occhiello dell’industria e dell’export italiano e vuole e deve ripartire più forte di prima.”

 

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Martedì 7 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 09-04-2020 16:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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