Alcune navi della Serie Leonardo costruite da Fincantieri per la Norwegian Cruise Line

Fincantieri allarga il portafoglio, nuovi ordini da Tui Cruises e Norwegian Cruise Line

di Antonino Pane
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TRIESTE - Continua ad ingrossare il portafoglio ordini di Fincantieri. Il gruppo americano Norwegian Cruise Line Holdings Ltd., infatti, ha confermato gli ordini per la costruzione della quinta e sesta unità della serie “Leonardo”, classe di navi da crociera di nuova concezione destinate al brand Norwegian Cruise Line (NCL), che saranno consegnate nel 2026 e nel 2027. Le due navi erano state opzionate nell’accordo del febbraio 2017 per la costruzione delle prime 4 unità.

Con circa 140.000 tonnellate di stazza lorda, quasi 300 metri di lunghezza e una capacità di ospitare 3.300 passeggeri, queste unità costituiranno la spina dorsale della flotta del futuro di NCL. La classe si basa su un prototipo sviluppato da Fincantieri che valorizza le caratteristiche consolidate di libertà e flessibilità di NCL con una configurazione di prodotto innovativa, in grado di arricchire ulteriormente l’esperienza offerta ai passeggeri. Inoltre, particolare attenzione è stata posta all’efficienza energetica, con il duplice obiettivo di contenere i consumi in esercizio e minimizzare l’impatto ambientale, in linea con le più recenti normative in materia.

Norwegian Cruise Line Holdings è fra i primi gruppi crocieristici al mondo. Ne fanno parte, oltre a NCL, i brand Regent Seven Seas Cruises, (per il quale Fincantieri ha consegnato a Sestri Ponente (Genova) l’unità extra-lusso “Seven Seas Explorer” nel 2016 e sta ora realizzando un’unità gemella con consegna prevista nel 2020 ad Ancona) e Oceania Cruises, (per cui il gruppo ha costruito “Marina” e “Riviera” rispettivamente nel 2011 e nel 2012 presso il cantiere di Sestri).

E non basta. Fincantieri ha anche ricevuto da TUI Cruises, joint venture tra i gruppi TUI AG e Royal Caribbean Cruises, un ordine per la realizzazione di 2 navi da crociera di nuova concezione a propulsione a gas naturale liquefatto. Le navi saranno costruite a Monfalcone e consegnate nel 2024 e 2026. Con circa 161.000 tonnellate di stazza lorda queste unità costituiranno la spina dorsale della flotta del futuro di TUI Cruises.

«Con queste nuove navi - ha detto Wybcke Meier, cei di TUI Cruises - rispondiamo ai desideri dei nostri ospiti e creiamo offerte che attrarranno anche nuovi passeggeri. Come per le altre navi della flotta, il rapporto tra numero dei passeggeri e spazio a disposizione è sempre rilevante. La decisione di estendere il nostro piano di espansione con due nuove unità a ridotte emissioni si inquadra come una logica prosecuzione della nostra strategia ambientale».

Soddisfazione anche da parte di Fincantieri. Per l’ad Giuseppe Bono queste nuove navi «Saranno le navi più grandi finora costruite in Italia: ancora una volta abbiamo dimostrato di saperci presentare al mercato con la migliore formula di affidabilità e capacità di innovazione, pilastri del Made in Italy e che distinguono Fincantieri nel panorama della cantieristica mondiale. Il progetto che abbiamo messo a punto e presentato all’armatore ci ha permesso di raggiungere questo eccezionale risultato commerciale e un autentico primato, che non significa soltanto aggiungere un nuovo brand al nostro portafoglio clienti, ma anche una referenza di assoluta avanguardia sotto il profilo tecnologico ai nostri prodotti. Sono tutti fattori con cui consolidiamo la nostra leadership nel comparto e che prolungano ulteriormente l’orizzonte occupazionale dei nostri cantieri, non comparabile con nessun altro settore industriale».

 

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Martedì 17 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 19-07-2018 09:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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