Il Thaon Di Revel : primo Pattugliatore Polivalente d Altura della Marina Militare

Fincantieri, varato il “Thaon Di Revel”: primo Pattugliatore Polivalente d’Altura della Marina Militare

di Antonino Pane
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LA SPEZIA - Ha toccato il mare il primo pattugliatore polivalente d’altura ordinato dal ministero della Difesa a Fincantieri. L’Unità sarà consegnato nel 2021 e rientra nel piano di rinnovamento della flotta militare italiana deciso dal governo e dal parlamento nel 2015. Al varo, nello stabilimento Fincantieri di Muggiano, ha partecipato il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta.

Il nuovo pattugliatore porterà il nome dell’ammiraglio “Paolo Thaon Di Revel”e la madrina della nave è stata Irene Imperiali, nipote dell’ammiraglio Paolo Thaon di Revel. All’evento hanno partecipato, tra gli altri il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, mentre per Fincantieri il Presidente, Giampiero Massolo, e l’Amministratore delegato Giuseppe Bono.

Il pattugliatore è il primo di sette unità. Le linee operative delle unità navali della Marina Militare decise con la così detta  Legge Navale prevedono la realizzazione di sette unità di questo tipo. 

Vediamo le caratteristiche tecniche. 

Il pattugliatore polivalente d’altura rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente di prima linea. Sono infatti previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad  una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre 11 metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata all’estrema poppa. Il pattugliatore è lungo 132,5 metri e può raggiungere una velocità oltre 31 nodi in funzione della configurazione e dell’assetto operativo. A bordo possono essere ospitate 171 persone di equipaggio. Nuove tecnologie per la propulsione. Il pattugliatore è da tanto Dal punto di impianto combinato diesel e turbina  a gas (CODAG) e di un sistema di propulsione elettrica. Dispone della capacità di fornire acqua potabile a terra e della capacità di fornire corrente elettrica a terra per una potenza di 2000 kw. Dispone inoltre di 2 zone modulari a poppa e centro nave che permettono l’imbarco di svariate tipologie di moduli operativi/logistici/abitativi/sanitari containerizzati (in particolare la zona di poppa può ricevere e movimentare in area coperta fino a 5 moduli in container ISO 20” mentre la zona centrale fino 8 container ISO 20”)

 I pattugliatori saranno costruiti presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano con consegna prevista per la prima unità della classe nel 2021, mentre i successivi saranno consegnati nel 2022, 2023, 2024 con due unità, nel 2025 e nel 2026.

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Lunedì 17 Giugno 2019 - Ultimo aggiornamento: 12:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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