La scorsa edizione di Nauticsud

Giovedì la presentazione del 51mo Nauticsud: annunciate 500 barche, attesa per le anteprime mondiali di Morgan e I-Boat

di Sergio Troise
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Fervono i preparativi per la 51ma edizione del Nauticsud, tradizionale appuntamento fieristico dedicato alla piccola e media nautica, in programma dall’8 al 16 febbraio alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Rinviato a data da destinarsi il progetto di raddoppiare l’esposizione, allestendo un’area destinata alle prove in mare sotto le insegne dell’edizione invernale di Navigare, la storica manifestazione partenopea si svolgerà come sempre “a secco”, nei padiglioni dell’ente Mostra d’Oltremare, che organizza il Salone con la collaborazione di AFINA, l’Associazione Filiera Italiana della Nautica presieduta da Gennaro Amato: un partner collaudato, cui viene riconosciuta da tempo la capacità di allestire più eventi fieristici a sostegno di un settore, quello della piccola e media nautica (barche tra i 5 e i 15 metri) che a differenza della grande nautica vive una fase poco rassicurante, con il mercato in calo e molti problemi irrisolti, in primis la carenza di posti barca.

Ormai svaniti i tempi del “tutto esaurito”, con padiglioni strapieni e ampi spazi espositivi allestiti anche all’aperto, il Nauticsud 2025 si conferma comunque come il secondo evento fieristico italiano dopo Genova, in grado di soddisfare le esigenze di un comparto che soprattutto nel Sud è popolato di aziende produttive e commerciali che al di là della crisi di vendite in atto, in molti casi si segnalano per produzioni di qualità, soprattutto nel comparto dei gommoni e dei gozzi, ma non solo.

I dettagli del programma del Nauticsud numero 51 verranno annunciati nella conferenza stampa degli organizzatori prevista per giovedì 6 febbraio nella sala Italia del Teatro Mediterraneo, all’interno della Mostra d’Oltremare, dove si ritroveranno il presidente di Afina, Gennaro Amato, e i vertici dell’ente Mostra Remo Minopoli, presidente, e Maria Caputo, consigliere delegato. Sin da ora possiamo dire comunque che l’esposizione occuperà 7 padiglioni e una parte delle aree esterne del Viale delle 28 Fontane, per un totale di oltre 50.000 metri quadri. Oltre 200 gli espositori annunciati, in rappresentanza di circa 500 brand e circa 500 imbarcazioni, cui si aggiungeranno motori marini, moto d’acqua, canoe, derive, accessori per la navigazione, per la sicurezza e per il tempo libero.

Come tradizione, anche la 51ma edizione del salone partenopeo dedicherà attenzione non solo ai prodotti dell’industria e al mercato nautico, ma anche ai temi della sicurezza in mare, della gestione delle aree marine protette e, soprattutto, della portualità turistica. Saranno coinvolti autorità politiche e rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale. La speranza degli operatori del settore (e soprattutto dei diportisti) è che l’evento non si riveli ancora una volta una fiera dei sogni, dei progetti irrealizzabili, delle chiacchiere e delle promesse puntualmente mancate.

Sul fronte delle novità di prodotto ci sarà molto da vedere nei vari stand, con una prevedibile maggioranza di natanti attorno ai 10 metri, in particolare gommoni e motorizzazioni fuoribordo. Ma non mancheranno gozzi, day-cruiser e cabinati anche di dimensioni maggiori, in alcuni casi presentati in anteprima.

Tra le première ne è prevista una molto interessante, grazie al redivivo marchio Morgan, brand leggendario che reinterpreta i classici motoryachts che tra la fine dell’800 e la seconda guerra mondiale trasferivano i tycoon newyorchesi tra Manhattan e Long Island. In letargo da tempo, lo storico cantiere è tornato a vivere tra la Florida e l’Italia grazie agli italo-americani di Broich-Group (gli stessi titolari di Aicon), che al Nauticsud esibiranno in anteprima mondiale un nuovo modello di 10 metri (per la precisione 9,95) della Flair Yachts Collection.

Il nuovo Morgan 34 è una barca in vetroresina di grande charme realizzata con esterni in teack e con cabina matrimoniale e bagno sottocoperta, motorizzata con due fuoribordo Yamaha da 300 hp. “E’ un modello che incarna classe ed eleganza senza tempo” dice Marc-Udo Broich, Ceo dell’azienda italo-americana, anticipando che nell’occasione il gruppo con sedi a Giammoro (Messina) e Miami (Florida) riproporrà anche l’Audace 50 di Aicon, che proprio a Napoli ha fatto il suo debutto italiano in occasione del Salone Navigare del novembre scorso.

Un’altra anteprima mondiale sarà svelata al Nauticsud anche da I-Boat, cantiere nautico nato nel 2024, che produce le proprie barche proprio all’interno del porto di Napoli. Dopo il walkaround fuoribordo #404 lanciato a fine 2024, l’azienda controllata dal Gruppo Izzo (colosso delle forniture navali, e non solo) presenterà nel salone di casa l’esemplare numero 1 della versione entrobordo della stessa barca, in questo caso con motorizzazione in linea d’asse affidata a due VM 350. Tutti da scoprire il layout di coperta (prevedibile un nuovo prendisole a poppa) e altri particolari.

Tra le poche anticipazioni lasciate trapelare dai cantieri in vista del 51° Nauticsud merita di essere ricordato anche il lavoro fatto da Mimì, il cantiere di Agnano specializzato in gozzi di qualità, che nel salone di casa intende mettere in mostra le unità più piccole di una gamma ormai del tutto aggiornata con il contributo del designer napoletano Valerio Rivellini. Dopo il lancio del Libeccio 8.5 Cabin esibito al Salone di Roma, sotto le luci della Mostra d’Oltremare vedremo dunque il Libeccio 7.5 WA e la nuova versione Classic Wheel dell’8.5.

Pare invece che non sia ancora pronto il nuovo 48 di Stanislao Esposito, maxi gozzo destinato ad occupare il ruolo di ammiraglia del cantiere di Castellammare di Stabia, dove viene prodotta la linea Positano, da sempre protagonista nel salone di casa.

C’è grande fermento anche nel settore dei motori marini, con produttori e distributori di fuoribordo in prima linea, sia con novità di prodotto, sia con campagne promozionali che si profilano interessanti per il pubblico che visiterà il salone. Prim’ancora della conferenza stampa di presentazione della fiera napoletana, la filiazione italiana di Suzuki (rappresentata in Campania da Nautica Mediterranea) ha comunicato che sotto le luci del salone partenopeo presenterà tutta la gamma 2025: in prima linea, dunque, la Stealth Line con la nuova livrea in vernice matta e i nuovi motori V6 con comando meccanico DF250/225/200.

Sono prevedibili novità interessanti anche in casa Mercury, Honda, Yamaha, Tohatsu e Selva, e non solo tra i prodotti più potenti e performanti: è appena entrata in vigore, infatti, la normativa che prevede la possibilità di acquisire la patente nautica a 16 anni, purché si utilizzi una imbarcazione con motorizzazione entro i 115 cv. E le novità, in questo ambito, non mancano.

Stesso discorso per il comparto dei gommoni, che occuperanno ampie aree espositive del salone, con almeno 200 unità in bella mostra, tra le quali molti prodotti made in Campania e alcune new entry tutte da scoprire. Sono previste però alcune assenze eccellenti, sia tra i produttori di battelli pneumatici e sia di altri comparti. E questo è un problema che prima o poi andrebbe affrontato e risolto: perché tante aziende, anche locali, disertano il salone di casa?

Ciò detto, spicca la presenza di Coelmo, colosso mondiale del comparto generatori, con sede principale ad Acerra (Napoli), che nel salone di casa presenta le sue più recenti innovazioni dedicate alla nautica e alla sostenibilità energetica. Tra i prodotti di punta annunciati, spiccano il DM600, un generatore marino compatto e altamente performante, ideale per imbarcazioni con spazi ridotti, e il Marine Energy Booster MEB120, generatore da 120 kW progettato per imbarcazioni elettriche. “Con le nostre soluzioni garantiamo potenza, affidabilità e sostenibilità a chi naviga” tiene a dire l’amministratore delegato di Coelmo, Marco Monsurrò, aggiungendo che “il Nauticsud 2025 sarà un’ottima vetrina per il mercato nautico locale e nazionale”.

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Martedì 4 Febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 18:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA