il RIB Carbon 35 di Goodyear realizzato in Sardegna con Tender One

Dopo Pirelli, anche Goodyear nella nautica da diporto: ecco il RIB Carbon 35 realizzato in Sardegna con Tender One

di Sergio Troise
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Può un colosso mondiale della gomma stringere un patto di collaborazione con una piccola struttura specializzata in battelli pneumatici per produrre RIB di qualità in grado di misurarsi sul mercato della nautica da diporto? La storia, ovvero la presenza sul mercato dei Pirelli SACS-Tecnorib, dice che sì, è possibile, e che la partnership può dare ottimi risultati, soprattutto nella parte alta del mercato, quella che valorizza l’identità distintiva del marchio, puntando sulla qualità del prodotto, sulla tecnologia, il design, le prestazioni. E’ partendo da questa premessa che anche un altro big della gomma, ovvero Goodyear (53 stabilimenti nel mondo, circa 68.000 dipendenti) ha deciso di cimentarsi nel settore nautico. L’annuncio è di quelli destinati a “fare rumore”: si parte con un RIB (Rigid Inflatable Boat) di 10 metri, già battezzato Goodyear Carbon 35, poi la produzione crescerà fino a un’ammiraglia di 16 metri.

L’intera flotta sarà costruita in Sardegna, per la precisione a Porto Rotondo, sede del cantiere nautico Tender One, partner del progetto, che per Goodyear utilizzerà il marchio G-Tender, così come previsto dagli accordi facilitati da IMG Licensing. La motorizzazione fuoribordo sarà fornita da Yamaha e la commercializzazione affidata a 2C2 Nautica. Ancora non annunciato il prezzo.

L’esemplare numero 1 di questa nuova linea di prodotti di classe premium sarà presentato al Salone di Genova (18-23 settembre), ma le prime immagini e le caratteristiche essenziali sono già disponibili. Il Goodyear Carbon 35 avrà una lunghezza fuoritutto di 10,60 metri, sarà omologato per portare fino a 24 persone e motorizzato con due Yamaha XTO da 450 cv ciascuno, con sistema di comando wireless Helm Master.

Il baglio massimo sfiora i 4 metri (3,95), due le plancette di poppa e due le scalette, ampio spazio stivabile, lavello, frigo e doppio prendisole, uno a prua (trasformabile con tavolo telescopico elettrico), l’altro a poppa, con schienale reclinabile. La coperta sarà rivestita in EVA antiscivolo, il tendalino di poppa avrà i pali in carbonio. La plancia di comando prevede pulsantiera On/Off laterale, postazione di comando ergonomica, senza ingombro per le ginocchia, manette laterali, gradino di supporto per una posizione di guida elevata o in piedi. Il verricello elettrico disporrà di comandi anche da prua e di telecamera. Una porta scorrevole darà accesso sottocoperta, dove sono previsti un bagno con lavabo e WC ben rifinito.

La struttura prevede carena a V profonda e numerose chicche hi-tech come il T-Top integrato in carbonio a trama colorata (novità esclusiva), cuscineria dei sedili guida rivestiti in filato di carbonio (prodotto brevettato concesso in esclusiva da Evolution Tech Lab); manifattura artigianale dei rivestimenti affidata all’Atelier Zanasi. “Tutto ciò – è stato spiegato in sede di presentazione del progetto – nasce da una sinergia unica, fatta di know-how imprenditoriale e un team di maestranze altamente specializzate riunite in un unico progetto portatore di altissima qualità e innovazione, legato a Goodyear Eagle RIB Collection”.

La parte strettamente navale si basa sulla linea G-Tender di Tender One, azienda italiana fondata da Davide Gessa con sede a Porto Rotondo, in Sardegna, con oltre trent’anni di esperienza nella progettazione, produzione e distribuzione di imbarcazioni esclusive, ben note anche come fornitore di luxury-tender di appoggio a grandi yacht.

“Essere scelti da Goodyear per il debutto nel mondo della nautica di lusso con uno dei nostri modelli è un grande motivo di orgoglio – dice Davide Gessa -. Siamo onorati e sempre più motivati a portare in mare un marchio così prestigioso e riconosciuto a livello mondiale e siamo certi che la qualità e l’innovazione del battello saranno immediatamente apprezzate dal mercato premium, rendendo questo modello un punto di riferimento nel mondo dei gommoni sportivi.”

Di grande prestigio è anche la collaborazione con un partner del calibro di Yamaha per la parte motoristica. Il colosso giapponese, ben radicato in Italia, è sinonimo di affidabilità, sportività e innovazione tecnologica, caratteristiche comuni nei rispettivi mercati a livello globale.

Ma tra i partner merita di essere ricordato anche il ruolo di Atelier Zanasi per la manifattura dei rivestimenti, e di Evolution Tech Lab per il filato di carbonio, che hanno contribuito a rendere ogni dettaglio, dalle finiture agli interni, un esempio di eccellenza. Con sicurezza, i responsabili del progetto affermano che “materiali pregiati, soluzioni innovative e la manifattura italiana renderanno l’imbarcazione unica nella qualità e nell’estetica”.

Per il momento non sono state fornite indicazioni sulle prestazioni (velocità massima e di crociera) e sul prezzo. Se ne saprà di più a settembre, al Salone nautico di Genova, dove probabilmente verranno svelati anche i piani di sviluppo della flotta.

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venerdì 4 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 16:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA