Palm Beach Boat Show

Il 36° Palm Beach Boat Show premia la grande nautica italiana. Esposti anche i modelli in scala degli yacht The Italian Sea Group

di Sergio Troise
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PALM BEACH. Mentre in Italia s’è aperta la stagione dei piccoli saloni nautici di primavera, dall’altra parte del mondo, ovvero in Florida, è cominciata la 40ma edizione del Palm Beach Boat Show, mega evento internazionale allestito sulla costa orientale americana dove vengono esposte imbarcazioni di tutti tipi, dai piccoli gommoni a una gamma stellare di yacht, super yacht e mega yacht fino a 300 piedi, in un’atmosfera di lusso e glamour difficilmente riscontrabile altrove.

Secondo gli organizzatori, ai moli di Palm Beach si sono ormeggiate imbarcazioni per un valore complessivo di 1,2 miliardi di dollari. Per vederle, arrivano visitatori non solo dall’America, ma da tutto il mondo, e per questa edizione 2022 si prevede un’affluenza record, nonostante il costo dei biglietti oscilli da un minimo di 15 dollari (bambini) fino a un massimo di 1000 (in questo caso i visitatori hanno diritto a una serie di servizi extra, tra cui massaggi, boutique, degustazione di vini, lezioni di mixology).

In questo scenario da mille e una notte il Made in Italy recita, come tradizione, una parte di primissimo piano, con cantieri da tempo affermatisi sul mercato americano. I più in vista sono Azimut-Benetti, Ferretti Group e Sanlorenzo, ma non mancano altre presenze significative, come quelle di Pardo e Solaris. Inoltre The Italian Sea Group, che abitualmente diserta i saloni, per una volta ha fatto una mezza eccezione portando a Palm Beach i modelli in scala delle proprie imbarcazioni a motore e a vela, dei marchi Admiral, Perini Navi e Tecnomar.

“La partecipazione a questa importante manifestazione – si legge in una nota del colosso toscano - rappresenta un ulteriore e significativo passo avanti nel percorso di crescita della società nel mercato Usa e ne consolida la posizione di player globale di riferimento nel settore dei megayacht, grazie anche alla collaborazione con Frank Grzeszczak Sr., head of sales America, e con il broker statunitense Fgi Yachts”.

In particolare, TISG ha portato a Palm Beach i modelli dei motoryacht Admiral Galileo 80m, Gc-Force 66m, Tecnomar Evo 120 e dell’iconico Tecnomar for Lamborghini 63. “E' la prima volta che partecipiamo a questo importante salone nautico – ha detto Giuseppe Taranto, vicepresidente e Cco di The Italian Sea Group -. Con la vendita a fine 2021 del nuovo 82m Admiral Galileo abbiamo ufficializzato il nostro ingresso nell’importante mercato dei megayacht Usa, dove stiamo continuando a crescere”. Bocche cucite, invece, sulla vicenda della nave da diporto Scheherazade, attribuita da varie fonti a Putin e ancorata a Massa per lavori di manutenzione affidati proprio a TISG.

E’ invece una costante consolidata la partecipazione di Azimut-Benetti al Boat Show della Florida. Forte di una presenza strutturata sul territorio e del supporto di una rete che include i migliori concessionari del continente, Azimut ha raggiunto negli Stati Uniti un’eccezionale performance, con un aumento dei volumi del 65% rispetto all’anno precedente. Il trend positivo ha spinto il brand a reinvestire negli USA, e ha convinto il management a esporre a Palm Beach otto imbarcazioni.

In anteprima per l’America è stato esposto il nuovo Azimut Flybridge 68, yacht cosmopolita che propone tre diversi layout di interni pensati per incontrare diversi stili di vita a bordo. Massima attenzione anche al tema della sostenibilità: un uso esteso del carbonio permette infatti di alleggerire le sovrastrutture della barca e ottimizzare le propulsioni installate. Quanto alla carena, è studiata per offrire una minore resistenza riducendo il consumo di carburante e aumentando il range.

Riflettori puntati anche sui Verve 42 e 47, due prodotti rivoluzionari nel settore, che hanno già riscontrato notevoli risultati con oltre 80 unità vendute. In bella mostra, inoltre, l’S6 nella versione Sportfly, arricchita da un’ampia area lounge aggiuntiva sul ponte superiore. E ancora: sono stati esposti anche l’Azimut 60, il 78, il Grande 27M e il gioiello Grande Trideck, già ampiamente apprezzato in occasione del Miami Boat Show, durante il quale ha ottenuto il podio agli Innovation Awards 2022.

Il salone di Palm Beach ha offerto inoltre l’occasione al Gruppo di Avigliana di presentare il mega yacht custom di 47 metri Bacchanal, imbarcazione sviluppata su 4 ponti, dalle linee essenziali e slanciate, espressione di uno stile sobrio ed elegante e contraddistinta da uno scafo in acciaio e una sovrastruttura in alluminio. Se non bastasse, tra le quinte del boat show americano è trapelato anche che al prossimo Salone di Cannes (settembre) Azimut presenterà i nuovi modelli Grande 26M e Grande 36M, due yacht altamente innovativi, con inedite soluzioni di design mirate a privilegiare il contatto con il mare.

Sette le barche esposte da Ferretti Group: i due Pershing più grandi della gamma (9X e 8X), le versioni fuoribordo dei tender Wally 42X e 48X, il Dolceriva, la Navetta 33 Custom Line e il Ferretti 670. Una panoramica quasi completa del meglio della produzione del gruppo italiano di proprietà cinese, ormai sempre più radicato anche sul mercato americano.

Tra i big italiani non ha mancato la maxi-passerella americana Sanlorenzo, che a Palm Beach ha portato tre dei suoi modelli più rappresentativi: SD96, SL86 e SX88. Il primo – vale la pena ricordarlo – è uno yacht di quasi 30 metri (28,93) con carena semidislocante, capace di esibire un equilibrio apprezzabile tra design e volumetria. L’SL86 si distingue invece per la capacità di assicurare agli ospiti un living luminoso e una perfetta vista sul mare grazie alla impavesata abbassata a livello del salone e alle ampie finestrature. A rappresentare la linea crossover l’SX88, che unisce il classico motoryacht con flying bridge e la tipologia explorer e si distingue per il main-deck concepito come un unico open space, soluzione resa possibile dalla timoneria posizionata sul fly.

Tra i rappresentanti più in vista del Made in Italy si sono presentati a Palm Beach anche Pardo e Solaris, con le loro barche di ultima generazione, nelle misure comprese tra 38 e 50 piedi. Stile, qualità e prestazioni ne fanno prodotti degni di ben figurare al di qua e al di là dell’oceano, e non è da escludere una rapida diffusione dei due marchi italiani anche sul mercato americano. Il discorso riguarda in particolare il Pardo 38, che a Palm Beach è stato presentato anche nella versione fuoribordo, sicuramente la più gradita tra i diportisti locali.

Detto degli italiani, vale la pena ricordare che tra le tante imbarcazioni esposte nel salone della Florida non mancano altre novità di prestigio internazionale, destinate a recitare ruoli importanti non solo sul mercato americano. Tra le anteprime più interessanti spicca certamente l’Outer Reef 900 Classic, barca americana di 27 metri candidata al ruolo di giramondo, capace di affrontare qualsiasi mare navigando a una velocità di crociera compresa tra 9 e 22 nodi, con punte massime di 24. Simile la proposta dei connazionali di Grand Banks, con il nuovo GB85 di 26 metri, mentre i turchi di Sirena Marine hanno portato a Palm Beach il Sirena 68, cruiser di ultima generazione di 21 metri progettato da German Frers: la barca ideale per lunghe crociere in dislocamento. Gli inglesi di Sunseeker hanno puntato sulla sportività (ma con 6 posti letto sottocoperta) con il nuovo Predator 65. Discorso simile per i connazionali di Princess, che hanno esposto il V50 (16 metri), versione aggiornata di uno dei modelli plananti più noti del cantiere.

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Venerdì 25 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 21:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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