Bernardo e Martina Zuccon (foto in alto), che lavorando per Sanlorenzo hanno visto premiata una volta di più la coraggiosa svolta stilistica operata negli ultimi anni per il cantiere

L’edizione 2021 del BOAT International Design & Innovation Awards premia ancora una volta il Made in Italy dello yachting

di Sergio Troise
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Buon successo del Made in Italy anche nell’edizione 2021 del BOAT International Design & Innovation Awards, il concorso della prestigiosa rivista BOAT International che assegna ogni anno riconoscimenti legati all’architettura e allo stile navale degli yacht: un premio che esalta i valori del design e di coloro che rappresentano al meglio innovazione e ingegneria adeguate alle mutevoli esigenze degli armatori.

Causa pandemia, i 15 giudici (tutti designer e professionisti del settore) hanno selezionato i vincitori studiando materiali di supporto tra cui foto, video, dichiarazioni e schede tecniche. Il dibattito decisivo si è poi svolto da remoto, con un incontro virtuale durato due giorni, conclusosi con la votazione finale. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 15 luglio a Milano, in occasione del Superyacht Design Festival, e in quella circostanza verranno anche illustrate nel dettaglio le motivazioni dei riconoscimenti e verrà assegnato il cosiddetto Lifetime Achievement Award in onore di un designer che abbia lasciato un segno indelebile nel settore della nautica da diporto.

In questo contesto la cantieristica italiana recita, come detto, un ruolo da assoluta protagonista: nelle 15 sezioni in cui è diviso il premio, infatti, su 83 finalisti ben 51 sono nostri cantieri, e nella prima sezione, quella principale, si sono imposti in 7 su 7. Nella lista Sanlorenzo, con l’SX112 (34,1 metri), Gruppo Fipa con l’AB80 (24,5 metri), Baglietto con Club M (39,80 metri), Riva con Grey Shark (26,9 metri), Azimut con Jakat (25,2 metri), Cantieri Navali di Pesaro con K-584 (36,6 metri) e Overmarine con Perfect Lady (33,3 metri).

Particolare soddisfazione è stata manifestata da Bernardo e Martina Zuccon (foto in alto), che lavorando per Sanlorenzo hanno visto premiata una volta di più la coraggiosa svolta stilistica operata negli ultimi anni per il cantiere e plasticamente rappresentata dalle originali soluzioni sperimentate sull’SX112. “In questa categoria molto competitiva – si legge nella motivazione del premio - l’SX112 si è distinto per il sapiente utilizzo dello spazio e del vetro […] per l’insolito layout e per le caratteristiche stilistiche che enfatizzano la connessione con l’ambiente come il beach club di grandi dimensioni con molteplici aperture”.

“Sono molto onorato di aver ricevuto un riconoscimento così prestigioso assieme a Sanlorenzo, con il quale abbiamo un’intensa e proficua collaborazione – ha dichiarato Bernardo Zuccon –. SX112 – ha aggiunto - è un grande esempio di architettura organica, estremamente fluida, è un’imbarcazione che prende ispirazione dal mondo dei grandi mammiferi marini. Si tratta infatti di una barca studiata per far vivere il mare in modo diretto, limitando le barriere che dividono l’uomo dalla natura. Abbiamo voluto aprire l’imbarcazione al mare attraverso una rielaborazione semplice e diretta degli spazi. In particolare, l’area di poppa, cuore del progetto, è stata progettata come una spaziosa beach house ove interni ed esterni si fondono armoniosamente, per dare all’armatore la possibilità di vivere gli spazi in maniera inedita.”

Per la “eccezionale caratteristica di lifestyle e la luminosità del beach-club ha ricevuto il premio dedicato alle migliori “nuove serie” il Riva 88 Folgore, di recente sottoposto ad un restyling che ne ha esaltato ulteriormente le qualità, già premiate, tra l’altro, in occasione dei recenti Oceanway China Yacht Annual Awards, prestigioso evento nautico dell’Asia, dove il Gruppo Ferretti ha fatto man bassa di premi, con 6 riconoscimenti destinati, oltre che a Riva, anche a CRN e Ferretti Yachts.

A sedurre i giudici del BOAT International Design & Innovation Awards sono stati, in particolare, gli esterni e gli interni caldi ed eleganti del Folgore. Costruito in composito e rifinito con dettagli in mogano e acciaio inossidabile (oltre alla fibra di carbonio), il nuovo gioiello di Riva non rompe con la tradizione, ma anzi reinterpreta in chiave moderna i valori del marchio. “Con una velocità massima fino a 39 nodi - hanno osservato i giudici – il Folgore non solo sembra un Riva, ma si comporta come tale”.

“Questo premio ci riempie d’orgoglio” ha dichiarato da parte sua Mauro Micheli, numero 1 di Officina Italiana Design, da sempre coinvolta nelle scelte stilistiche e progettuali di Riva e di altri marchi del Gruppo Ferretti. “Questo 88 piedi – ha aggiunto - è stato molto apprezzato dal mercato internazionale nonostante un periodo di grandi difficoltà causate dalla pandemia. Credo che il pubblico e la giuria di BOAT International abbiano apprezzato in particolare la linea da coupé sportiva ma dalle linee equilibrate, proprio come amiamo fare noi di Officina Italiana Design, che privilegiamo il design pulito e di carattere. In più – ha tenuto a sottolineare ancora Micheli – il Riva Folgore dispone di spazi ottimali per vivere il mare in grande comfort. Con questa barca abbiamo creato un nuovo percorso vincente, e questo premio è il giusto riconoscimento al nostro impegno”.

Tra gli specialisti di interior design, la giuria ha premiato Achille Salvagni, in particolare per il lavoro fatto a bordo del Club M di Baglietto, prestigioso yacht di 39,75 metri che presenta interni realizzati “su misura” per i proprietari, con una serie di dettagli architettonici fuori dell’ordinario, come le forme curve nel soffitto, i gradini ispirati alle conchiglie sulle scale principali, e la scelta di materiali sofisticati e morbidi che trasmettono calore e lusso. “Anche le pietre – si legge nella motivazione del premio - sono state modellate per sembrare flessibili”.

S’è aggiudicato un premio anche Fulvio De Simoni, per il lavoro fatto a bordo del Pershing Touch Me, imbarcazione di 43,3 metri in concorso nella sezione dedicata agli yacht plananti e semiplananti. In pratica lo yacht nato nel 2019 è stato modificato in base alle richieste dell’armatore, concentrate sulla carena e su numerosi altri componenti per assicurare alla barca una velocità di punta di 38 nodi senza incidere su comfort e dotazioni.

Giorgio Cassetta è stato invece premiato, assieme a Zaniz Jakubowski e Reymond Langton, per il design del maestoso Luminosity, giga yacht di Benetti lungo 107,6 metri (il più grande in competizione per stazza lorda). In particolare, è stato dato riconoscimento al lavoro fatto per esaltare l’enorme beach club, l’area benessere e il super concentrato di “valori aggiunti” esclusivi come l’enorme piscina spostata a dritta e l’altra piscina ghiacciata sulla linea centrale: una delizia per coloro che vi si immergono dopo aver goduto di un bagno di vapore nell’hammam o di calore secco nella sauna.

A bordo del Luminosity ci sono inoltre un’area dove cenare decorata con i colori della cabana, un juice-bar e spazi per rilassarsi, allenarsi, fare stretching e yoga o ricevere un aggiornamento sulle notizie del giorno. Non mancano tutti i tipi di tender e giochi d’acqua e con le porte dello scafo aperte su entrambi i lati si gode di viste illimitate e aria fresca, nel massimo del piacere. Se a tutto ciò aggiungiamo la straordinaria illuminazione notturna si avrà chiaro il quadro di un autentico capolavoro.

Con il suo speciale Beach Club, Luminosity ha guadagnato il posto più alto del podio nella categoria “Outstanding Lifestyle Feature”. Ma Benetti ha visto premiato anche Lana, altro giga yacht di misura superiore a 100 metri (107) con motorizzazione ibrida diesel-elettrico, impostosi nella categoria “Outstanding Exterior Motor Yacht Design - 60m and above” per le sue linee esterne audaci e sportive: un altro capolavoro di questo Made in Italy del mare che non smette di stupire.

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Venerdì 9 Luglio 2021 - Ultimo aggiornamento: 07-09-2021 18:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA