Emanuele Grimaldi, ad della Grimaldi Group

Nuove navi e terminal logistici, ecco la sfida Green del Gruppo Grimaldi

di Antonino Pane
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SORRENTO - “La questione ambientale si risolve a livello globale non certo a livello nazionale. Pensare a balzelli locali sarebbe un incubo per chi opera a livello internazionale” Emanuele Grimaldi, ad della Grimaldi Group, ha presentato a Sorrento le linee strategiche della sua compagnia, la più grande al mondo nel settore del cabotaggio.  Alla 25esima edizione di Euromed, la convention organizzata proprio dal Gruppo Grimaldi, di è fatto anche il punto sulla questione equipaggi e in particolare sulla carenza di mano d’opera che affligge anche il settore dello shipping. 

Parlando anche come presidente dell'International Chamber of Shipping, Emanuele Grimaldi ha sottolineato che è sempre più urgente occuparsi di più e meglio degli equipaggi. “I nostri equipaggi - ha detto - hanno sofferto tantissimo durante la pandemia. Tanto che oggi c'è addirittura una mancanza di equipaggi, sia a livello italiano, sia a livello europeo, sia a livello mondiale. A livello europeo soprattutto, perché l'Ucraina e anche la Russia, che hanno grande tradizione di equipaggi marittimi, per effetto della guerra non sono più sul mercato. Parliamo di oltre centomila persone. Lo stesso discorso vale per l'Italia - sottolinea ancora l'amministratore delegato della Grimaldi Group - perché dopo la pandemia, quest'estate non riuscivamo a trovare equipaggi anche per le nostre navi passeggeri. Dobbiamo cercare di convincere sempre di più i marittimi a continuare a fare la loro professione, perché tanti dopo la pandemia non vogliono più ritornare a bordo, anche perché si sono esposti a rischi importanti e non hanno ottenuto da parte di molti governi gli aiuti che avrebbero dovuto ricevere: prima di tutto, una priorità sulle vaccinazioni”.

Ma il summit internazionale di Sorrento, organizzato dal gruppo armatoriale partenopeo che quest’anno compie 75 anni, è servita anche per una panoramica sul presente e sul futuro della compagnia. Il 2022, entro il 31 dicembre, vedrà complessivamente l’ingresso di sette nuove unità ro-ro della classe GG5G (Grimaldi Green 5th Generation) nella flotta: si tratta di unità per il trasporto di rotabili di corto raggio più ecosostenibili e con maggiore capacità al mondo, potendo trasportare oltre 500 trailer per ogni viaggio effettuato. 

 A queste si aggiungeranno nei prossimi due anni dieci navi attualmente in costruzione, nello specifico si tratta di sei unità ro/ro multipurpose della classe G5 per le rotte intercontinentali, due navi della classe Superstar per il trasporto di merci e passeggeri per la consociata Finnlines, e due ulteriori navi ro-ro della classe GG5G. 

E non basta. La crescita continuerà ancora perché è quasi concluso l’accordo per un ulteriore ordine di dieci navi PCTC (Pure Track Car Carrier) dalla capacità di carico di 9.000 CEU (Car Equivalent Unit) ciascuna.

Si tratta di tutte unità ad altissimo standard ambientale: consentiranno - ha chiarito il Gruppo Grimaldi - di limitare fortemente le emissioni inquinanti, con una percentuale che varia tra il 50% e il 70% rispetto alle tradizionali flotte di navi cargo.

E seguendo questo filone c’è anche da dire che il Gruppo Grimaldi ha confermato le partnership con i principali attori dell’innovazione tecnologica in ambito marittimo: “l’obiettivo - ha precisato l’armatore - è quello di esplorare ed implementare un numero sempre crescente di soluzioni ecosostenibili e tecnologicamente avanzate”.

 Ad una flotta che cresce bisogna affiancare infrastrutture sempre più performanti, capaci di accogliere le nuove navi. Grimaldi ha annunciato in questo settore un programma di acquisizioni incentrato sul settore terminalistico e sulla logistica. Alcuni risultati sono già arrivati, altri arriveranno. Nel 2022, infatti, è stato acquisito il 33% di Antwerp Euroterminal, che è oggi al 100% proprietà del Gruppo Grimaldi: il terminal ospita il parcheggio coperto più grande del Belgio, con un’area di 172.000 metri quadrati suddivisa su 7 livelli e una capacità complessiva di 9.700 veicoli. Il Gruppo Grimaldi ha acquisito, inoltre, il 90% del pacchetto azionario di Brucato De.T.A., azienda siciliana leader nel trasporto intermodale a livello internazionale. E per il futuro? All’Hilton Sorrento Palace davanti a 800 delegati Grimaldi ha annunciato che per i prossimi investimenti in terminal e logistica, il Gruppo guarda verso il Nord Europa, la Grecia, l’Italia e la Spagna.

 “Negli ultimi 12 mesi abbiamo registrato le migliori performance di sempre da parte delle principali compagnie di navigazione facenti parte del nostro Gruppo – ha detto  Emanuele Grimaldi –. Si tratta di un risultato importante, raggiunto con un’accorta politica di investimenti, con la riduzione dei consumi della flotta pari a 500mila tonnellate di carburante, con la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie navali e con il grande impulso che abbiamo dato all’attività terminalistica e logistica. Grazie alla recente attivazione di un servizio regolare tra l’Europa ed il Far East per il trasporto di veicoli, oggi possiamo celebrare i nostri 75 anni di attività con la bandiera del Gruppo Grimaldi che sventola su tutti i mari e in tutti i cinque continenti”.

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Sabato 1 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 04-10-2022 12:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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